Proseguire il trattamento con anti-TNF nelle pazienti con malattia infiammatoria intestinale (IBD) dopo 24 settimane di gravidanza sembra dare benefici a livello dell’attività della malattia, mentre non ha impatto sull’outcome del neonato o su infezioni gravi nel nascituro. A evidenziarlo è stata una ricerca…
LeggiCanale Medicina: Morbo di Crohn & Rettocolite Ulcerosa
Effetti causali tra assunzione di cibo e IBD. Uno studio cinese
Uno studio di randomizzazione mendeliana avrebbe trovato una possibile associazione causale tra l’assunzione di determinati cibi e il rischio di sviluppare malattia di Crohn o colite ulcerosa. La ricerca, condotta da un team cinese guidato da Bingxia Chen, della Guangzhou Medical University, è stata…
LeggiM. di Crohn: infezione da norovirus potrebbe scatenare la malattia
Il norovirus, una comune infezione che causa vomito e diarrea, potrebbe scatenare la malattia di Crohn nelle persone che hanno una mutazione genetica che predispone alla patologia infiammatoria intestinale, ma che sono protetti dalle cellule T che secernono una proteina chiamata inibitore dell’apoptosi 5…
LeggiAnalisi proteomica per identificare biomarkers fecali nelle IBD: uno studio italiano
Un team italiano guidato da Roberta Vitali, dell’ENEA di Roma, ha identificato biomarkers fecali indici di gravità dell’infiammazione intestinale tra pazienti con malattie infiammatorie intestinali (IBD). I risultati dello studio sono stati pubblicati sul Journal of Crohn’s & Colitis. Il gruppo ha usato l’approccio…
LeggiM. di Crohn: nuovo punteggio migliora monitoraggio malattia in adulti e bambini
Un gruppo di ricercatori del Susan Meister Child Health Evaluation and Research Center al Michigan Medicine (USA) ha messo a punto un nuovo strumento di screening che aiuta a monitorare l’attività della malattia di Crohn e che può essere applicato anche dalla popolazione pediatrica.…
LeggiColite ulcerosa: ecografia intestinale utile per valutare remissione e miglioramento
L’ecografia intestinale avrebbe la stessa valenza dell’endoscopia, con un vantaggio di costo-efficacia e non invasività rispetto a quest’ultima, nel valutare remissione e miglioramento della colite ulcerosa, tra i pazienti che rispondono alla terapia, dopo otto settimane dall’inizio del trattamento. A osservarlo è uno studio…
LeggiIBD leggermente più diffuse tra omosessuali con comportamenti a rischio
Gli omosessuali, soprattutto quelli che assumono comportamenti a rischio come avere più partner, hanno una probabilità di più del doppio di sviluppare malattia infiammatoria intestinale (IBD) rispetto agli eterosessuali. È la conclusione cui è arrivata una ricerca del Digestive Health Research Institute alla Case…
LeggiAssunzione FANS non incide su riacutizzazioni IBD
L’assunzione di farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) non inciderebbe sulle riacutizzazioni delle malattie infiammatorie intestinali. È quanto osservato da Shirley Cohen-Mekelburg, dell’Università del Michigan di Ann Arbor (USA), e colleghi su The American Journal of Gastroenterology, secondo i quali, piuttosto, l’associazione tra riacutizzazioni di…
LeggiCrohn: individuate varianti geniche che aumentano suscettibilità alla malattia
Un consorzio internazionale di ricercatori ha identificato varianti genetiche a livello di dieci geni che aumentano la suscettibilità delle persone alla malattia di Crohn. Lo studio, guidato da Aleksejs Sazonovs del Wellcome Sanger Insitute del MIT, è il più ampio, ad oggi, a focalizzarsi…
LeggiMalattie infiammatorie intestinali aumentano rischi per le donne in gravidanza
Le donne in gravidanza che soffrono di malattie infiammatorie intestinali (IBD) hanno un aumentato rischio di complicanze rispetto alle donne senza IBD. È la conclusione sui è arrivato uno studio che ha esaminato più di otto milioni di donne in gravidanza. La ricerca, guidata…
LeggiIBD: trend dei tassi di ricovero a livello globale
I tassi di ricovero per malattie infiammatorie intestinali (IBD) sono stabili nei paesi quali Nord America ed Europa Occidentale, mentre stanno rapidamente aumentando in paesi come Asia, Europa dell’Est ed America Latina. A osservarlo è una review curata da un team canadese guidato da…
LeggiQualità di vita tra i pazienti pediatrici con IBD durante la pandemia. Uno studio italiano
Tra i pazienti pediatrici con malattie infiammatorie intestinali (IBD) è stato osservato un peggioramento della qualità di vita correlata alla salute dopo dodici mesi dall’inizio della prima quarantena dovuta al COVID-19. A mostrarlo è uno studio italiano condotto da Flora Fedele e colleghi dell’Università…
LeggiIBD: gestione terapeutica e outcomes nei paesi scandinavi
Tra il 2010 e il 2017, i tassi della chirurgia per il trattamento dei pazienti con malattie infiammatorie intestinali sono rimasti stabili, con nessun cambiamento a livello di tassi di ricovero, mentre è aumentato l’uso di immunomodulatori e farmaci biologici. È quanto evidenziato, a…
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