L’accumulo di tessuto adiposo all’interno delle vie aeree nei soggetti obesi, è connesso ad un maggiore spessore parietale ed all’infiammazione delle vie aeree stesse, come emerge da uno studio condotto postmortem su 15 soggetti sani, 21 casi di asma non fatale e 16 casi…
LeggiCanale Medicina: Asma & BPCO
Rischio effetti collaterali con corticosteroidi orali ripetuti
Secondo Patrick Sullivan della Regis University School of Pharmacy di Denver, autore di uno studio su 23.898 pazienti, se i corticosteroidi non sono assolutamente necessari, essi vanno evitati, in quanto i rischi di effetti collaterali sono maggiori del 50% nei soggetti che ne ricevono…
LeggiObesità e asma: presenza di tessuto adiposo nelle vie aeree
(Reuters Health) – Secondo uno studio post-mortem condotto in Australia, l’accumulo di tessuto adiposo nelle pareti delle vie aeree nei soggetti obesi è correlato a un maggior spessore delle pareti e a una maggiore infiammazione delle vie aeree stesse. John G. Elliott e colleghi,…
LeggiPneumopatie croniche con tracheostomia e ventilazione meccanica cronica: esiti a distanza
La displasia broncopolmonare, (BPD) rappresenta la più comune complicazione associata al parto pretermine. I neonati con grave BPD spesso richiedono un’assistenza polmonare prolungata ed intensiva. Fra quelli affetti dalle pneumopatie più gravi, questa assistenza potrebbe comprendere la tracheostomia e la ventilazione meccanica invasiva a…
LeggiBPCO e calcificazione aterosclerotica nei letti vascolari maggiori
La BPCO è associata ad un incremento del rischio di morbidità e mortalità cardiovascolare, il che si deve potenzialmente a meccanismi aterosclerotici, ma gli approfondimenti sulla vulnerabilità sito-specifica all’arteriosclerosi nel contesto della BPCO sono carenti, compresi quelli sulle arterie intracraniche. E’ stato dunque condotto…
LeggiAsma refrattario: utile il reslizumab
Il reslizumab per via endovenosa, risulta di beneficio nei pazienti con asma corticosteroidi-dipendente inadeguatamente controllato. Lo suggerisce un’analisi post-hoc condotta sui dati relativi a 953 pazienti, effettuata da Parameswaran Nair della St. Joseph’s Healthcare di Hamilton. Il farmaco proposto, un biologico che blocca l’IL-5,…
LeggiRespirAmi: a fine novembre il progetto realizzato dai pazienti per i pazienti per conoscere le malattie respiratorie croniche
Promuovere la conoscenza delle patologie respiratorie croniche come asma bronchiale, asma grave, la BPCO (Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva) e la ACO (sindrome da overlap asma e BPCO). E’ questo l’obiettivo del percorso formativo “RespirAMI – Un viaggio consapevole verso la corretta gestione dell’asma e…
LeggiAsma grave, una rete sul territorio per la presa in carico
In Italia meno della metà dei Pronto Soccorso (il 48%) ha definito un protocollo interno per la gestione del paziente con asma grave, solo il 38% ne ha uno per il follow up e meno di un terzo degli ospedali (il 29%) ha un…
LeggiIn Italia 300mila persone con Asma grave
Dell’asma esistono varie definizioni e tipi. Secondo le Linee Guida della Global Initiative For Asthma (Gina) – frutto della collaborazione tra l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il National Heart, Lung, and Blood Institute degli Stati Uniti – si tratta di una “malattia eterogenea con…
LeggiBPCO: beta-bloccanti non impediscono le riacutizzazioni
Un nuovo studio randomizzato che è stato arrestato precocemente per ragioni di sicurezza non è riuscito a confermare quanto riscontrato dagli studi osservazionali che hanno suggerito che i beta-bloccanti riducano le riacutizzazioni nella BPCO moderata-grave. Secondo Mark Oransfield dell’università dell’Alabama, autore dello studio che…
LeggiAntibiotici sovraprescritti nella BPCO
Gli antibiotici vengono sovraprescritti nella BPCO e, in particolare, nei casi lievi-moderati. Lo dimostra uno studio condotto su 19.594 pazienti da Lara Shallcross dello University College London, secondo cui il trattamento antibiotico comporta rischi e benefici per il paziente. Equilibrare questi rischi è particolarmente…
LeggiBPCO grave: alcuni pazienti migliorano con la ventilazione
La ventilazione non invasiva rappresenta una ben nota opzione salva-vita durante le riacutizzazioni della BPCO, ma la sua efficacia nei casi gravi ma stabili è rimasta sinora difficile da stabilire. Alcuni recenti dati hanno però dimostrato la necessità di modificare la pratica clinica, come…
LeggiBPCO: nuova analisi inverte reperti programma post-dimissioni
La partecipazione ad un programma intensivo post-dimissioni per i pazienti con BPCO risulta associato ad un aumento del numero di visite in pronto soccorso nell’arco di 6 mesi, secondo un’analisi che inverte i risultati originali di uno studio precedentemente pubblicato. Si tratta dello studio…
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