E’ stato condotto uno studio atto a valutare l’efficacia delle strategie terapeutiche basate sull’esomeprazolo rispetto ad altri PPI nella pratica clinica atta alla gestione dei pazienti con sintomi di reflusso gastroesofageo per una durata di sei mesi. A questo scopo è stata effettuata una…
LeggiCanale Medicina: Ulcera & Reflusso
Reflusso lieve: lafutidina o lansoprazolo?
E’ stato condotto uno studio per paragonare l’efficacia clinica dell’H2RA di seconda generazione noto come lafutidina con quella del lansoprazolo su pazienti giapponesi con lieve reflusso gastroesofageo. Sono stati osservati in totale 53 pazienti. Dopo 8 settimane di trattamento, la frequenza e la gravitĂ …
LeggiApnea ostruttiva nel sonno: la CPAP genera reflusso?
L’apnea ostruttiva nel sonno (OSA) porta ad ostruzione del tratto respiratorio superiore, causando un incremento della pressione gastrico-addominale e ad una riduzione di quella dello sfintere gastroesofageo inferiore (LES), e porta anche a reflusso gastroesofageo. La ventilazione a pressione positiva continua (CPAP) è notoriamente…
LeggiReflusso gastroesofageo e disturbi del sonno
Il reflusso gastroesofageo è fortemente associato ai disturbi del sonno, ma le differenze dettagliate nelle caratteristiche dei disturbi a carico dei pazienti con o senza reflusso non sono note. E’ stato dunque effettuato uno studio per analizzare le caratteristiche cliniche e la qualitĂ della…
LeggiObesitĂ patologica, bendaggio gastrico, bypass gastrico e sintomi esofagei
L’obesitĂ ed il reflusso gastroesofageo sono patologie spesso associate fra loro. E’ stato dimostrato che la chirurgia bariatrica abbia un impatto variabile su reflusso e funzionalitĂ esofagea. E’ stato dunque condotto uno studio per valutare le variazioni di sintomi, reperti endoscopici, passaggio del bolo…
LeggiBypass gastrico, gastrectomia a manicotto, reflusso e riduzione uso farmaci
Il reflusso gastroesofageo è una comune comorbiditĂ dell’obesitĂ . La gastrectomia endoscopica a manicotto è st6ata associata alla comparsa o al peggioramento del reflusso a seguito dell’intervento e, per questo motivo, i pazienti con reflusso che prendono in considerazione la chirurgia bariatrica vengono spesso indirizzati…
LeggiReflusso, rinosinusite cronica, rinite allergica ed asma
E’ stata precedentemente riportata un’associazione fra rinosinusite cronica e reflusso gastroesofageo, ma i fattori di base che collegano questi due fenomeni devono ancora essere chiariti. E’ stato dunque condotto uno studio per valutare l’associazione fra il reflusso e la rinosinusite cronica mediante approcci prospettici…
LeggiH. pylori nei bambini: da valutare attentamente?
La prevalenza dell’infezione da H. pylori, acquisita principalmente durante l’infanzia e probabilmente persistente per tutta la vita, è elevata nelle regioni in via di sviluppo. Questa elevata prevalenza è correlata ad un basso status socio-economico. La persistenza dell’esposizione al batterio è correlata a gastriti…
LeggiDispepsia: quando e come ricercare l’infezione da H. pylori?
La dispepsia viene definita come sintomo correlato al tratto gastrointestinale superiore. Circa il 25% della popolazione occidentale lamenta sintomi dispeptici ogni anno, ed il 70% di questi pazienti non presenta cause organiche, ma i sintomi sono correlati alla cosiddetta dispepsia funzionale, caratterizzata da dolore…
LeggiUlcera peptica incrementa mortalitĂ nei pazienti ricoverati
Incidenza e complicazioni dell’ulcera peptica (PUD) sono diminuiti, ma la mortalitĂ legata alle emorragie da ulcera peptica è rimasta invariata. I pochi studi recenti sulla mortalitĂ associata ai casi di ulcera peptica sia complicati che non complicati hanno portato a risultati contraddittori. E’ stata…
LeggiUlcera peptica: sito ulcerato associato agli esiti
I tassi di mortalitĂ nell’ulcera peptica complicata sono elevati. Un recente studio ha esaminato l’importanza prognostica del sito di ulcerazione nei pazienti con emorragia da ulcera peptica (PUB) ed ulcera peptica perforata. In base a quanto osservato su circa 24.300 pazienti, il tasso di…
LeggiErnia iatale non associata a reflusso tradizionale nei soggetti sani
L’ernia iatale rappresenta un mediatore chiave del reflusso gastro-esofageo, ma poco è noto sulla sua significativitĂ nella popolazione generale. Un recente studio condotto su 30 volontari ha investigato la struttura e la funzionalitĂ della giunzione gastro-esofagea in soggetti sani con o senza ernia iatale.…
LeggiReflusso, integrità mucosale e sensibilità all’acido
Gli episodi di reflusso acido che si estendono sino all’esofago prossimale hanno maggiori probabilitĂ di essere percepiti dal paziente. Ciò suggerisce che l’esofago prossimale sia piĂą sensibile all’acido di quello distale, il che potrebbe essere dovuto ad un danno a carico dell’integritĂ mucosale. Secondo…
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