Il pembrolizumab potrebbe costituire un’opzione terapeutica alternativa per i pazienti con tumori avanzati dello stomaco o della giunzione gastroesofagea. Rispetto al trattamento standard, infatto, esso risulta non inferiore nella sopravvivenza complessiva, con un vantaggio significativo per i pazienti con elevati livelli di espressione PD-L1.…
LeggiCanale Medicina: Tumori gastrointestinali
Tumori pancreatici BRCA: olaparib ritarda progressione
I pazienti con tumori pancreatici metastatici portatori di una mutazione genica BRCA potrebbero vedere rallentata o arrestata la progressione della malattia grazie all’olaparib. Si tratta di un PARP-inibitore già approvato per l’impiego contro i tumori ovarici e mammari nelle pazienti con mutazioni germinali BRCA.…
LeggiProfili carcinomatosi peritoneali evidenziano target tumori gastrici
Il sequenziamento del genoma e del trascrittoma completi della carcinomatosi peritoneale nei pazienti con adenocarcinoma gastrico ha fornito nuovi approfondimenti ed aperto nuove opportunità terapeutiche. Come affermato da Jaffer Ajani dell’Anderson Cancer Center di Houston, autore di uno studio condotto su 43 pazienti, si…
LeggiTumori gastrici avanzati: pembrolizumab in alternativa alla chemioterapia
Nei pazienti con tumori gastrici o della giunzione gastroesofagea avanzati PD-L1 oositivi HER2-negativi, il trattamento di prima linea con pembrolizumab non è inferiore alla chemioterapia standard e risulta di gran lunga meno tossico, come emerge dai risultati dello studio KEYNOTE-062, condotto su 762 pazienti.…
LeggiTumori pancreatici: nuovo approccio adiuvante migliora successo chirurgico
Nella maggior parte dei pazienti con tumori pancreatici localmente avanzati, il trattamento neoadiuvante con fluorouracile, leucovorina, ossaliplatino ed irinotecano (FOLFIRINOX) in congiunzione con il losartan e la chemioirradiazione consente la rimozione completa del tumore. Come affermato da Janet Murphy della Harvard Medical School di…
LeggiSindrome di Lynch: screening tumori colorettali scarsamente diagnostico negli anziani
Il potenziale diagnostico dello screening universale per i tumori colorettali nella sindrome di Lynch diminuisce in modo sostanziale fra i 70 ed i 75 anni. Alcuni studi precedenti avevano dimostrato un rapido declino della prevalenza della sindrome di Lynch con l’avanzare dell’età, ma pochi…
LeggiTumori colorettali: in discussione la tempistica dello screening
Secondo gli specialisti, la raccomandazione di ridurre l’età per l’introduzione dello screening dei tumori colorettali a 45 anni, edita lo scorso anno dall’ACS, determinerebbe uno spreco di risorse sanitarie, in quanto vi rientrerebbero anche numerosissimi soggetti sani. Anche se l’incidenza di questi tumori è…
LeggiTumori colorettali sotto i 50 anni in aumento in molte nazioni
Il significativo incremento nell’incidenza dei tumori colorettali in soggetti di età inferiore a 50 anni, già riportato negli USA, è stato osservato anche in molte altre nazioni europee nonché in Australia, Nuova Zelanda e Canada, come riportato da tre diversi studi. Si tratta di…
LeggiTumori pancreatici: non vale davvero la pena trattarli?
Troppi medici basano la propria pratica sul concetto errato che non valga la pena trattare i tumori pancreatici, nonostante le evidenze secondo cui è possibile prolungare significativamente la sopravvivenza e migliorare la qualità della vita di questi pazienti. Questo dato deriva da una ricerca…
LeggiTumori colorettali: radioterapia stereotattica robotica per le oligometastasi
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di riportare la sicurezza ed i benefici clinici della radioterapia stereotattica robotica (SBRT) nei tumori colorettali oligometastatici verso il fegato. Sono stati presi in considerazione 38 pazienti per un totale di 66 lesioni. In media la…
LeggiTumori colorettali metastatici: varianti genetiche cascata vitamina D e sopravvivenza
Le correlazioni fra le varianti genetiche nella cascata della vitamina D, i livelli circolanti di 25-=H-D e sopravvivenza nei pazienti con tumori colorettali metastatici rimangono in larga parte sconosciute. Un recente studio condotto su 636 pazienti con tumori colorettali ha valutato prospetticamente i livelli…
LeggiBuona forma fisica riduce rischio tumori colorettali e polmonari
I risultati degli studi retrospettivi più diversificati sinora svolti hanno dimostrato che un elevato livello di forma cardiorespiratoria (CRF) può ridurre il rischio di tumori polmonari e colorettali in alcuni soggetti. I dati raccolti coprono più di 49.000 pazienti, e supportano l’idea che uno…
LeggiTumori epatici: decessi in più rapido aumento negli adulti meno colti
I tassi di mortalità da tumore epatico sono in aumento negli USA, ma questo rialzo sembrerebbe essere largamente limitato alle persone di grado educativo inferiore, come emerge da una ricerca effettuata sulla popolazione da Jiemin Ma della American Cancer Society. I più colpiti infatti…
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