Anche i batteri del tessuto mammario possono influire sull’insorgenza del tumore del seno. A suggerire la correlazione è uno studio collaborativo tra la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, Università Cattolica e l’Università della Tuscia, pubblicato su Scientific Reports, coordinato da Riccardo Masetti, Direttore…
LeggiCanale Medicina: Tumore al seno
Tumore del seno: ricercatori Ieo scoprono firma molecolare che ne predice l’evoluzione
Riuscire a prevedere l’evoluzione di uno dei tumore del seno più diffusi. A tanto arriva la scoperta realizzata da un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Oncologia Sperimentale dell’Istituto Europeo di Oncologia. Grazie all’analisi dei meccanismi molecolari che generano le cellule staminali del cancro,…
LeggiMenopausa: testosterone non aumenta rischio tumore mammario
L’uso del testosterone per via transdermica nel trattamento del disturbo da desiderio sessuale ipoattivo (HSDD) nelle donne in età postmenopausale risulta efficace, e gli studi sinora effettuati non dimostrano alcun collegamento fra questa terapia ed i tumori mammari, ma non sono disponibili indagini realmente…
LeggiTumore mammario: test genetici mancano metà delle donne a rischio
Quasi la metà delle pazienti con tumore mammaio che ai test multigenetici presentano una variante patogena o verosimilmente patogena non corrisponde alle caratteristiche attualmente richieste per i test genetici dalle linee guida NCCN. Questo dato è emerso dall’osservazione di un campione di 959 pazienti…
LeggiSeno: nuova tecnica di imaging può ridurre le biopsie
(Reuters Health) – Una nuova tecnica di analisi dell’immagine del seno può aiutare a ridurre inutili biopsie al seno, facendo risparmiare ansia e ulteriori costi alla paziente. La tecnica, chiamata imaging del seno a tre compartimenti (3cb), utilizza mammografia a doppia energia non contratta…
LeggiTumore mammario HER2+: nuovo standard terapeutico in caso di patologia residua
Nelle pazienti con tumore mammario HER2+ in fase precoce che ricevono chemioterapia e trastuzumab prima dell’intervento chirurgico ma purtroppo a seguito dell’escissione presentano patologia residua, sussiste oggi un nuovo standard nel passo terapeutico successivo. Tipicamente queste pazienti in stadio precoce, che sono caratterizzate da…
LeggiMammografie utili anche oltre i 75 anni
Le donne dai 75 anni in su dovrebbero continuare ad effettuare lo screening mammografico, dato che in questa fascia di età esso risulta più accurato, specifico e sensibile rispetto a quanto si osserva nelle donne più giovani, come affermato da Stamatia Destounis della Elizabeth…
LeggiTumori mammari tripli negativi: delude la capecitabina, con un’eccezione
La sopravvivenza libera da malattia non risulta migliorata nelle pazienti con tumore mammario triplo negativo (TNBC) in stadio precoce trattate con la somministrazione di capecitabina rispetto alla sola osservazione nel contesto di un’anamnesi di chemioterapia adiuvante standard. Si osserva però un vantaggio in termini…
LeggiCisti ovariche semplici non necessitano di ulteriore monitoraggio
Le cisti ovariche semplici che vengono scoperte ecograficamente non sono associate ad alcun incremento del rischio di tumore ovarico e non devono essere seguite mediante ulteriori ecografie, ma se l’ecografia rivela una cisti complessa o una massa solida il rischio di tumore ovarico è…
LeggiTumore ovarico: metilazione BRCA1 predice responsività al rucaparib
Le cellule di carcinoma ovarico che presentano metilazione di tutte le copie di BRCA1 hanno maggiori probabilità di risposdere al PARP-inibitore noto come rucaparib. Lo suggerisce uno studio condotto su 17 pazienti da Clare Scott del The Walter and Eliza Hall Institute of Medical…
LeggiRadioterapia mammaria: risultati cosmetici prescindono dai dosaggi
Gli esiti cosmetici a seguito dell’irradiazione mammaria ipofrazionata (HF-WBI) sono buoni almeno quanto quelli dell’irradiazione frazionata convenzionalmente (CF-WBI), e di fatto sembrano essere leggermente migliori, come affermato da Benjamin Smith dell’università del Texas, autore di uno studio triennale che ha preso in esame 286…
LeggiCarcinoma mammario: perdere peso in menpausa abbassa il rischio
(Reuters Health) – Le donne anziane che perdono peso possono “abbassare” il rischio di sviluppare un carcinoma mammario invasivo rispetto a quelle che mantengono o aumentano di peso. È quanto emerge da un ampio studio statunitense pubblicato sulla rivista Cancer. Lo studio I ricercatori,…
LeggiCarcinoma duttale in situ: radioterapia riduce le recidive
Le pazienti con carcinoma duttale in situ (DCIS) a basso rischio hanno scarse probabilità di andare incontro ad una recidiva della malattia a seguito di un intervento chirurgico conservativo, ma la radioterapia potrebbe ridurre ulteriormente questo rischio: un recente studio condotto su 629 pazienti…
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