Le donne di razza nera e quelle che vivono nelle aree rurali, hanno maggiori probabilità di perdere il lavoro o andare incontro a riduzioni dello stipendio a seguito della diagnosi di tumore mammario rispetto a quanto accade nelle donne di razza bianca che vivono…
LeggiCanale Medicina: Tumore al seno
Tumori mammari e trattamento endocrino: investigare la funzionalità sessuale
Le pazienti con tumore mammario che seguono una terapia endocrina per prevenire le recidive hanno riportato per lungo tempo effetti collaterali sulla funzionalità sessuale, ma un recente studio suggerisce che questo problema interessa quasi tutte queste pazienti. Secondo Keanne Carter del Memorial Sloan Kettering…
LeggiTumore mammario: antracicline e radiazioni aumentano il rischio dopo tumori infantili
Le antracicline incrementano ulteriormente il rischio di tumore mammario nelle donne sopravvissute a tumori infantili trattate con irradiazione toracica. Lo dimostra uno studio condotto su 1.300 donne che per la prima volta apporta evidenze sul rischio additivo comportato da antracicline e radiazioni rispetto a…
LeggiTumori al seno “di intervallo” e altri tipi di tumore
(Reuters Health) – Secondo un recente studio svedese, le donne con tumore al seno scoperto tra gli screening di routine, definito “tumore al seno di intervallo”, hanno maggiori probabilità di vedersi diagnosticare un tumore diverso da quello mammario sia prima che dopo la diagnosi.…
LeggiTumore mammario: un passo avanti per la terapia ad impulsi protonici
In teoria, la terapia ad impulsi protonici potrebbe migliorare la sicurezza della radioterapia per le pazienti con tumore mammario, ed oggi nuovi dati clinici forniscono evidenze che supportano ulteriori test per questa costosa e precisa tecnologia in uno studio randomizzato. Lo studio ha esaminato…
LeggiTumori ovarici recidivanti: promettente combinazione nivolumab/bevacizumab
La combinazione di nivolumab e bevacizumab potrebbe costituire una strategia terapeutica efficace per le donne con tumori ovarici recidivanti. Lo dimostra un piccolo studio di fase 2 condotto su 38 pazienti da Joyce Lid del Dana Farber Cancer Institute di Boston, secondo cui sinora…
LeggiMetformina ostacola fibrosi ovarica da invecchiamento
Alcuni studi effettuati su tessuti murini ed umani suggeriscono che la metformina impedisce la fibrosi ovarica da invecchiamento, e pertanto potrebbe risultare utile nella prevenzione dei tumori ovarici: si è trattato del primo studio a riportate che le ovaie umane divengano fibrotiche con l’invecchiamento,…
LeggiTumore mammario: esercizio pre-diagnosi protegge da malattie cardiovascolari
Le donne anziane che fanno esercizio prima di una diagnosi di tumore mammario possono andare incontro ad una riduzione del rischio di eventi cardiovascolari e mortalità da patologie cardiovascolari rispetto alle altre, come emerge da un’indagine che ha coinvolto più di 4.000 pazienti. Come…
LeggiTumore mammario: alcuni fattori di rischio a carico delle donne
Nel campo del tumore mammario, la ricerca medica è sempre stata incentrata su fisiopatologia, meccanismi, medicinali e trattamenti, ma non molto sullo stile di vita, mentre le donne che implementano una gamma di comportamenti sani possono ridurre in modo sostanziale il rischio di tumori…
LeggiTumore mammario e beneficio della chemioterapia: nuovi dati TAILORx
Alcuni nuovi dati confermano la valenza dell’uso di un test di espressione genica basato su 21 geni per guidare l’uso della chemioterapia adiuvante nei tumori mammari in fase precoce. Tali dati derivano dallo studio TAILORx, che ha coinvolto più di 10.000 pazienti, i cui…
LeggiESMO 2019/Tumore del seno: migliora la sopravvivenza con le terapie di combinazione
La combinazione di trattamenti non basati sulla chemioterapia potrebbe giocare, in futuro, un ruolo importante nella cura dei pazienti con tumore del seno. Con quasi quattro anni di sopravvivenza complessiva, per esempio, la combinazione dell’inibitore selettivo della chinasi ciclina-dipendente (CDK) 4&6 abemaciclib con fulvestrant…
LeggiESMO 2019/Tumore dell’ovaio: novità sugli inibitori PARP
Nelle pazienti affette da tumore dell’ovaio di grado avanzato, gli inibitori PARP in associazione a bevacizumab e somministrati in terapia di mantenimento, così come aggiunti alla chemioterapia in prima linea e somministrati successivamente come mantenimento o somministrati solo come mantenimento, hanno determinato un beneficio…
LeggiSindrome da stress post-traumatico aumenta rischio tumore ovarico
Le donne che presentano i classici sintomi della sindrome da stress post-traumatico (PTSD) potrebbero avere probabilità di gran lunga aumentate di sviluppare tumori ovarici rispetto alle altre. Lo dimostra uno studio condotto su 54.710 donne da Andrea Roberts della T. H. Chan School of…
Leggi