Il farmaco triazenico CT913 potrebbe estendere lo spettro terapeutico dei PARP inibitori, usati nel trattamento del cancro ovarico. È quanto suggerisce uno studio tedesco pubblicato sulla rivista Gynecologic Oncology. Grazie ai PARP-inibitori sono stati fatti degli enormi passi avanti nel trattamento del tumore dell’ovaio.…
LeggiCanale Medicina: Tumore ovarico
Carcinoma ovarico avanzato: uno studio real world sugli eventi avversi dopo il trattamento
Il cancro ovarico è la neoplasia ginecologica più letale e la quinta causa di morte per cancro per le donne negli Stati Uniti. Viene trattato principalmente con chirurgia e chemioterapia a base di sali di platino, ma anche con radiazioni, ormoni o terapia mirata…
LeggiLa gestione della paziente oncologica prima e dopo il Covid-19
L’European Society of Gynaecological Oncology ha organizzato, l’8 settembre, un incontro online per discutere della gestione delle pazienti con cancro ginecologico prima e dopo la pandemia da Covid-19. Medici e scienziati si sono riuniti (virtualmente) per mettere insieme dati clinici e di laboratorio ed…
LeggiCarcinoma ovarico ricorrente: terapie a confronto
In occasione dell’ESMO virtual Congress 2020 sono stati presentati i risultati del trial clinico randomizzato di fase tre, INOVATYON. Lo studio non ha raggiunto il suo endpoint primario, che consisteva nel dimostrare un miglioramento della sopravvivenza globale del regime TP (trabectedina/PLD) rispetto al regime…
LeggiIl CHMP dell’EMA approva niraparib come trattamento di prima linea nel carcinoma ovarico
Il Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell’EMA (Agenzia europea per i medicinali) ha raccomandato, il 20 settembre, il farmaco niraparib, come trattamento di mantenimento di prima linea in tutte le donne con carcinoma ovarico avanzato che hanno risposto alla chemioterapia a…
LeggiRaccomandazioni per la gestione dei tumori ginecologici durante la pandemia
La pandemia di Covid-19 ha avuto un impatto sulle persone affette da tumore, in termini di visite, somministrazione della terapia e di salute. Questi pazienti sono infatti maggiormente a rischio anche perché ricevono chemioterapici altamente immunosoppressivi e sono a rischio di contagio durante il…
LeggiPrOTYPE: un test per diagnosticare i diversi tipi di tumore ovarico
È stato sviluppato per la prima volta un test che permette di identificare il tipo di carcinoma ovarico di cui è affetta la paziente. Potrà diventare un utile strumento per migliorare le opzioni di trattamento, sempre di più verso una medicina personalizzata. PrOTYPE (Predictor…
LeggiPrognosi sfavorevole nelle pazienti con carcinoma ovarico a cellule squamose
La prognosi delle pazienti affette da carcinoma ovarico a cellule squamose è in genere peggiore di quella dei soggetti con carcinoma sieroso. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Ovarian Research. Il carcinoma ovarico a cellule squamose (SCC) è un tumore raro,…
LeggiPreservare la fertilità nelle pazienti con tumori ginecologici
I trattamenti per i tumori ginecologici molto spesso mettono a rischio la possibilità di una gravidanza, e in un momento in cui le donne posticipano sempre di più la maternità diventa ancora più importante pianificare una terapia che preservi, per quanto possibile, la fertilità.…
LeggiCarcinoma ovarico: la terapia ormonale migliora la prognosi
La terapia ormonale in menopausa sembra migliorare la prognosi nelle donne affette da carcinoma ovarico. Lo suggerisce uno studio americano pubblicato sulla rivista Gynecologic Oncology. I ricercatori hanno analizzato i dati di oltre 6.400 donne in post-menopausa con carcinoma ovarico provenienti da 15 studi.…
LeggiASCO 2020: riflettori puntati su niraparib e dostarlimab
Dal 29 al 31 maggio si terrà- quest’anno in forma virtuale – il meeting annuale dell’American Society of Oncology (ASCO). Per quanto riguarda le patologie di utero e ovaio, sono particolarmente attese le comunicazioni relative a due terapie sperimentali, entrambe messe a punto da…
LeggiTumori ovarici avanzati: diagnosi accurata con la citologia dell’ascite
La citologia dell’ascite, effettuata mediante metodi immunoistochimici, diagnostica accuratamente i tumori ovarici avanzati nelle donne in età postmenopausale e potrebbe essere impiegata come base per la chemioterapia neoadiuvante. Cio’ consentirebbe di trattare pazienti anziane e fragili che in precedenza dovevano essere sottoposte a procedure…
LeggiFreeda Purple Talks, sabato 9 maggio in streaming per celebrare le donne
Da un’idea del team di oncologia di GSK nasce Freeda Purple Talks, un evento in streaming che, a partire dalle 15 di sabato 9 maggio, sui profili Facebook e YouTube del gruppo editoriale Freeda, celebrerà le donne attraverso il racconto delle loro sfide quotidiane,…
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