In occasione del Congresso ESGO (European Society of Gynecological Oncology) 2022 che si è tenuto a fine ottobre, i ricercatori della Fondazione Policlinco Agostino Gemelli IRCCS hanno presentato lo studio NItCHE (MITO 33) di fase III che valuta l’uso della combinazione niraparib-dostarlimab rispetto alla…
LeggiCanale Medicina: Tumore ovarico
Tumore: integrazione multimodale dei dati per la stratificazione del rischio
Le pazienti con carcinoma ovarico sieroso di alto grado hanno una prognosi sfavorevole e una risposta variabile al trattamento. I fattori prognostici noti per questa malattia includono: lo stato di carenza di ricombinazione omologa, l’età, lo stadio patologico e lo stato della malattia residua…
LeggiEsiti della chemioterapia dopo progressione a PARPi
Nonostante gli impressionanti risultati di sopravvivenza libera da progressione dei PARP inibitori(PARPi) nel cancro ovarico, recentemente sono emerse preoccupazioni sul loro effetto sugli esiti del trattamento post-progressione, in particolare quando somministrati in un contesto recidivante. Sono stati descritti meccanismi di sovrapposizione di resistenza tra…
LeggiPARPi come mantenimento di prima linea in pazienti con carcinoma di nuova diagnosi
Un’analisi dei dati clinici real-world di pazienti con cancro ovarico mostra che il cancro ovarico unilaterale, il numero totale di cicli di chemioterapia non superiore a 9 e il raggiungimento di una risposta completa dopo la chemioterapia contenente platino prima della terapia di mantenimento…
LeggiAnalisi molecolare del tumore ovarico con un pannello NGS delle vie BRCA e PARP
Il cancro ovarico è il quinto tipo più comune di cancro nelle donne e la quarta causa più comune di morte per cancro nelle donne. L’identificazione di varianti patogene nei tessuti cancro ovarico ha un importante significato clinico a fini terapeutici e di prevenzione.…
LeggiNiraparib associato a miglioramento della qualità della vita correlata alla salute
Un’analisi dello studio PRIMA dimostra che il trattamento di mantenimento con niraparib è associato a un miglioramento della sopravvivenza libera da progressione e che il beneficio del trattamento viene mantenuto anche quando i dati sulla qualità della vita correlata alla salute (HRQoL) e/o sulla…
LeggiPARP inibitori nel tumore ovarico: gli studi presentati all’ESMO 2022
Nel corso del congresso dell’European Society for Medical Oncology (ESMO) 2022 che si è tenuto dal 9 al 13 settembre, sono stati presentati nuovi e importanti risultati sul trattamento di prima linea del carcinoma ovarico con PARP inibitori. I nuovi dati riguardano la sopravvivenza…
LeggiTumore ovarico: gestione della recidiva durante il mantenimento con PARPi
Le pazienti affette da carcinoma ovarico ricorrente che presentano una progressione oligometastatica durante il trattamento di mantenimento con PARP inibitori possono continuare a beneficiare della terapia in corso (con PARPi) se questo approccio viene combinato con un trattamento locale. Lo suggerisce uno studio italiano…
LeggiImpatto della malattia sulla QoL delle pazienti con carcinoma ovarico
Uno studio pubblicato dalla rivista Gynecologic Oncology ha confermato quanto era intuibile: la sopravvivenza libera da progressione di malattia prolungata è associata alla qualità della vita correlata alla salute nelle pazienti con carcinoma ovarico. La ricerca ricorda l’importanza di valutare negli studi la qualità…
LeggiCaratteristiche dei carcinomi primari delle tube di Falloppio
Il carcinoma primitivo delle tube di Falloppio è un tumore raro: rappresenta circa lo 0,75% – l’1,2% di tutte le neoplasie ginecologiche. In uno studio pubblicato dalla rivista International Journal of Gynecological Cancer, i ricercatori di diversi centri in Italia hanno condotto uno studio…
LeggiIncidenza di metastasi linfonodali nel carcinoma ovarico
Sulla base dei risultati di uno studio pubblicato di recente dall’International Journal of Gynecological Cancer, i ricercatori dell’Instituto Nacional de Cancerología di Bogotá, in Colombia, suggeriscono che, nelle pazienti con carcinoma ovarico sieroso di basso grado in stadio iniziale, la valutazione dei linfonodi venga…
LeggiCarcinoma ovarico: niraparib più bevacizumab dopo chemioterapia di prima linea
I ricercatori di diversi centri negli Stati Uniti hanno condotto uno studio sull’uso di niraparib più bevacizumab come terapia di mantenimento di prima linea in pazienti con carcinoma ovarico avanzato di nuova diagnosi. La combinazione di farmaci ha mostrato risultati promettenti in termini di…
LeggiDichiarazione di consenso sul mantenimento di prima linea con PARPi in Canada
La maggior parte delle pazienti con carcinoma ovarico, delle tube di Falloppio o peritoneale primario di alto grado risponde bene al trattamento iniziale con chemioterapia a base di platino. Tuttavia, fino all’80% delle donne sperimenta una recidiva. I PARPi sono la terapia standard di…
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