L’immunoncologia, che ‘risveglia’ il sistema immunitario contro il cancro, rappresenterà il ”cardine” contro i tumori del sangue. Ne sono convinti gli ematologi, per il 98% dei quali le molecole immononcologiche innovative sono una risorsa perché offrono speranze di lungo-sopravvivenza (69%) e rallentano la progressione della malattia (23%), senza dimenticare l’impatto…
LeggiCanale Medicina: Sangue & coagulazione
Contro emofilia A meno effetti collaterali da plasmaderivato
Il trattamento dell’emofilia A con fattore VIII di tipo plasmaderivato dà minore sviluppo di enzimi inibitori, che rischiano di vanificare la terapia, rispetto al fattore ricombinante. Lo afferma uno studio di iniziativa italiano presentato al congresso della società Americana di Ematologia. SIPPET è uno studio internazionale, multicentrico, prospettico, randomizzato in aperto, avviato…
LeggiStent bioriassorbibili non inferiori agli attuali standard
Un raffronto testa a testa fra gli stent everolimus-eluenti con struttura bioriassorbibile ed uno stent everolimus-eluente al cobalto-cromo ha dimostrato che questi due dispositivi presenta tassi simili di insufficienza della lesione target (TLF) ad un anno. Questo dato deriva dallo studio ABSORB III, condotto…
LeggiDifferenze fra stent al sirolimus nelle cinetiche di eluizione
Secondo lo studio PANDA, condotto su più di 2.000 pazienti, due stent sirolimus-eluenti, differenti nei tassi di eluizione e di riassorbimento dei polimeri, portano ad esiti clinici simili ma a tassi di trombosi dello stent diversi dopo la PCI. Gli stent polimerici BuMA si…
LeggiFibrillazione atriale e PCI: tripla terapia antitrombotica aumenta rischio emorragico
La tripla terapia antitrombotica, consistente nell’aggiunta di un anticoagulante orale alla duplice terapia antipiastrinica (DAPT), risulta associata ad un incremento del rischio di complicazioni emorragiche entro un anno rispetto alla sola DAPT negli ottuagenari con fibrillazione atriale sottoposti a PCI. Questo dato deriva dall’analisi…
LeggiTrombosi: comune causa precoce di insufficienza bioprotesi valvolari
La trombosi delle bioprotesi valvolari (BPVT) è più comune di quanto spesso percepito, e si sviluppa molto prima di quanto la valvola non si degeneri strutturalmente nei pazienti con sintomi indirizzati alla chirurgia. Questo dato deriva da uno studio effettuato su 387 pazienti da…
LeggiCID associata alla sepsi: efficaci trombina e trombomodulina
Nella sepsi, la cascata della coagulazione viene spesso attivata a livello sistemico in combinazione con il simultaneo deficit della fibrinolisi e delle cascate anticoagulanti. Ciò crea uno stato di ipercoagulabilità che spesso porta alla coagulazione intravascolare disseminata (CID), un fattore predittivo indipendente di mortalità…
LeggiCoagulazione intravascolare disseminata: efficace trombomodulina umana ricombinante
In un recente studio, l’efficacia della trombomodulina solubile umana ricombinante (rhTM), che viene spesso impiegata per trattare i pazienti con coagulazione intravascolare disseminata (CID), è stata paragonata a quella del gabesato mesilato (GM), che in precedenza veniva impiegato di routine per il trattamento della…
LeggiMicroparticelle di derivazione eritrocitaria e fibrinolisi
E’ noto da tempo che le membrane caricate negativamente delle microparticelle di derivazione eritrocitaria presentano proprietà procoagulanti, ma è noto invece relativamente poco sulla possibile attività fibrinolitica di queste stesse microparticelle. Questa questione diviene particolarmente importante durante la conservazione degli eritrociti, che incrementa significativamente…
LeggiNuovo agente inverte anticoagulazione da rivaroxaban
L’innovativo agente noto come andexanet alfa può invertire immediatamente l’effetto anticoagulante dell’inibitore del fattore Xa noto come rivaroxaban nei pazienti anziani, e proseguire in questa inversione tramite l’impiego di una dose in bolo o di un’infusione continua. Questo dato deriva dalla serie di studi…
LeggiEmofilia ed inibitori: tocca al centro Italia
Inhibitour, il convegno educazionale scientifico e itinerante sulla gestione clinica del paziente emofilico con inibitore, giunge alla terza tappa. Dopo avere toccato a Settembre il nord Italia a Presezzo (BG), la scorsa settimana il sud Italia ad Acireale (CT), Inhibitour si ferma da giovedì…
LeggiL’immunoncologia funziona anche nei tumori del sangue
L’immunoncologia, che mira a ‘risvegliare’ il sistema immunitario per combattere il cancro, funziona anche nei tumori del sangue come il mieloma multiplo, che registra 4.500 nuove diagnosi ogni anno in Italia. Questa nuova arma sta infatti dimostrando di ridurre in maniera significativa la progressione…
LeggiTrombosi venosa profonda ed embolia polmonare: efficace l’edoxaban
L’edoxaban è un inibitore orale diretto del fattore Xa recentemente approvato per l’impiego nel trattamento della trombosi venosa profonda e dell’embolia polmonare, nella terapia della tromboembolia venosa e nella prevenzione delle recidive correlate. Come dimostrato dallo studio chiave di fase III Hokusai-VTE, la somministrazione…
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