Percentuali più elevate di remissione completa della malattia, sopravvivenza globale (OS) raddoppiata e minori eventi avversi, rispetto alla chemioterapia standard: questi sono i risultati ottenuti nel trattamento della Leucemia Linfoblastica Acuta (LLA) con blinatumomab, adesso disponibile anche in Italia in regime di rimborsabilità. Questa…
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Leucemia linfoide acuta a cellule B: blinatumomab raddoppia sopravvivenza
Il trattamento con blinatumomab risulta superiore alla chemioterapia standard e determina un incremento quasi doppio nella sopravvivenza complessiva per i pazienti con leucemia linfoblastica acuta (ALL) a cellule B recidivante o refrattaria. I pazienti trattati con questo farmaco, peraltro, vanno incontro ad un maggior…
LeggiLeucemia linfoblastica acuta a cellule B, virus Epstein-Barr e cellule T regolatorie
La leucemia linfoblastica acuta a cellule B (B-ALL) rappresenta la tipologia più comune di tumore maligno infantile nel mondo, ma si sa poco sulla sua origine. Recentemente diversi studi hanno dimostrato sia un’elevata incidenza di infezioni da virus di Epstein-Barr (EBV) che elevati livelli…
LeggiLeucemie: mutazioni connesse a resistenza all’ibrutinib
Nei pazienti con leucemia linfoide cronica, le mutazioni che indicano l’acquisizione di una resistenza nei confronti del BTK-inibitore noto come ibrutinib potrebbero aiutare a guidare la terapia. Come affermato da Jennifer Woyach della Ohio State University, autrice di uno studio su più di 300…
LeggiParto cesareo aumenta rischio leucemia linfoblastica acuta infantile
La correlazione fra la modalità del parto ed il rischio di leucemia linfoblastica acuta (ALL) infantile è incerta. A seguito del collegamento fra registri di nascita e registri oncologici della California, è stato condotto uno studio caso-controllo basato sulla popolazione per investigare il ruolo…
LeggiLeucemia Mieloide Acuta: vantaggi degli inibitori della mutazione del gene FLT3
Incoraggianti risultati degli studi clinici spingono sempre più onco-ematologi ad aggiungere alla chemioterapia o al trapianto del midollo, nel trattamento della leucemia mieloide acuta, farmaci inibitori della mutazione a livello del recettore della tirosin-chinasi 3 FMS-like (FLT3). Per indagare più a fondo questi studi,…
LeggiMieloma multiplo e endocardite da Streptococcus agalactie
Anche se avrebbe una bassa prevalenza, l’endocardite dovuta a Streptococcus agalactie può essere associata ad altre malattie croniche. Per rimarcare questa possibilità, un gruppo di medici portoghesi ha riportato un caso clinico in cui l’endocardite era associata a mieloma multiplo. Gli specialisti, guidati da…
LeggiMieloma: daratumumab migliora sopravvivenza di 4 volta
La cura per il mieloma multiplo potrebbe arrivare da una proteina già conosciuta da tempo, la CD38, che ha portato alla realizzazione di un nuovo anticorpo monoclonale. E’ un vero e proprio “serial killer” delle cellule tumorali che, per la prima volta e grazie…
LeggiLinfoma di Hodgkin: utile la PET nella diagnosi della polmonite da bleomicina
La bleomicina rappresenta un agente antineoplastico in grado di causare una tossicità polmonare fatale. La diagnosi precoce della polmonite da bleomicina è essenziale al fine di prevenire danni rirreversbili, ma i test della funzionalità polmonare sono poco affidabili per l’identificazione del rischio di tossicità…
LeggiSindrome mielodisplastica: efficace trattamento sequenziale con ipometilanti
Gli agenti ipometilanti (HMA) rimangono la pietra miliare del trattamento per i pazienti con sindrome mielodisplastica. L’azacitidina è invece l’unico agente di cui sia stata dimostrata la capacità di migliorare la sopravvivenza complessiva nei pazienti a maggior rischio affetti da questa patologia, ma il tasso…
LeggiLeucemia mieloide cronica e nilotinib: aderenza e qualità della vita
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di valutare qualità della vita ed aderenza alla terapia nei pazienti con leucemia mieloide cronica in fase cronicizzata trattati con nilotinib come terapia di seconda linea. Sono stati presi in considerazione 177 pazienti da 23 centri…
LeggiLinfoma di Hodgkin CD30-positivo: efficace brentuximab vedotin
Il brentuximab vedotin per via endovenosa rappresenta un coniugato anticorpo-farmaco attivo contro le cellule tumorali CD30-positive, come quelle associate al classico linfoma di Hodgkin. Negli studi di fase 2 non comparativi e nel mondo reale la terapia d’emergenza con brentuximab vedotinb ha determinato un…
LeggiLeucemia mieloide acuta: importanti i sottotipi linfocitari
Per quanto il ruolo del sistema immunitario nell’alterare e modulare la progressione dei tumori solidi sia ben studiato, l’impatto del sistema immunitario stesso su esiti e progressione delle neoplasie ematolinfoidi è ancora scarsamente compreso. E’ stato condotto uno studio retrospettivo su 130 pazienti con…
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