In base allo studio Beat-HF, condotto su 70 pazienti con insufficienza cardiaca cronica, l’agonista dei beta3-adrenocettori noto come mirabegron, attualmente approvato per il trattamento della vescica iperattiva, non migliora in genere la frazione di eiezione ventricolare sinistra rispetto al placebo, ma lo fa se…
LeggiCanale Medicina: Ipertensione & Scompenso
Insufficienza cardiaca: ricoveri in calo con monitoraggio pressione polmonare
Nello studio CHAMPION, che ha impiegato un sistema di monitoraggio emodinamico a distanza, il calo nei ricoveri per insufficienza cardiaca osservato entro 6 mesi è rimasto tale anche a distanza di 18 mesi dall’inizio dell’osservazione. Lo studio ha preso in considerazione più di 500…
LeggiInsufficienza cardiaca: barriere pratiche ostacolano esercizio
Gli ostacoli pratici della vita di tutti i giorni, come il tempo, i problemi correlati ai trasporti o le finanze, potrebbero svolgere un ruolo importante nella riduzione della partecipazione ad un programma d’esercizio per i pazienti con insufficienza cardiaca, il che potrebbe poi sfociare…
LeggiUE approva farmaco Novartis per scompenso cardiaco
Novartis ha annunciato che la Commissione Europea ha approvato LCZ696 (sacubitril/valsartan) per il trattamento di pazienti adulti con scompenso cardiaco cronico sintomatico e frazione di eiezione ridotta. L’approvazione si basa sui risultati dello studio PARADIGM-HF, condotto su 8.442 pazienti, che è stato interrotto precocemente, quando e’ stato dimostrato che LCZ696…
LeggiInsufficienza cardiaca: liraglutide non migliora stabilità clinica
L’agonista del recettore per il GLP-1 noto come liraglutide non ha migliorato la stabilità clinica nell’arco di 6 mesi su 300 pazienti con insufficienza cardiaca avanzata e ridotta frazione di eiezione. Secondo i risultati dello studio FIGHT, condotto da Kenneth Margulies dell’Università della Pennsylvania,…
LeggiRiduzione pressoria intensiva migliora gli esiti
Una riduzione intensiva della pressione al di sotto dei target attualmente raccomandati garantisce una maggiore protezione vascolare, soprattutto nei soggetti ad elevato rischio di patologie cardiovascolari. Questo dato deriva dalla revisione con meta-analisi di 19 studi, per un totale di più di 45.000 pazienti,…
LeggiInsufficienza cardiaca: livelli attività diminuiscono con i nitrati
Nei soggetti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione preservata, il trattamento con isosorbide mononitrato della durata di un mese porta ad un significativo calo dei livelli di attività fisica rispetto al placebo. Allo stesso tempo, però, la terapia con nitrati risulta associata ad…
LeggiBevande energetiche caffeinate aumentano la pressione
E’ stato documentato un incremento statisticamente significativo della pressione e delle catecolamine in un gruppo di giovani adulti sani che hanno consumato una lattina di una bevanda energetica disponibile in commercio. In un piccolo studio su 25 volontari, Anna Svatikova della Mayo Clinic di…
LeggiClinical game: fai tu la diagnosi
Paziente: Il paziente, un uomo di 36 anni, si presenta dall’oculista per una visita di controllo, nega disturbi visivi, eccetto una visione “confusa” da qualche giorno. Cartella clinica Anamnesi fisiologica: Laurea all’età di 25 anni. Forte fumatore (30 sigarette/die) dall’età di 20 anni. Alvo…
LeggiInsufficienza cardiaca: l’importanza della riabilitazione motoria
I soggetti con insufficienza cardiaca vanno incontro a marcate riduzioni della loro capacità d’esercizio, il che ha effetti negativi sulle loro attività quotidiane, sulla qualità della vita correlata alla salute ed in ultima analisi su ricoveri ospedalieri e mortalità. Benché la sopravvivenza a seguito…
LeggiFibre nella dieta ed ipertensione
Evidence summaries 1.4.2007 LIVELLO EVIDENZE = C Le fibre nella dieta potrebbero ridurre leggermente la pressione. Una revisione sistematica di 24 studi per un totale di 1.404 soggetti è stata riassunta nel database DARE. La meta-analisi ha dimostrato un effetto non statisticamente significativo dell’integrazione…
LeggiIpertensione associata bidirezionalmente alla gotta
E’ stato ipotizzato che l’associazione fra ipertensione e gotta sia bidirezionale ma, sinora, pochi studi hanno esaminato questa possibilità in modo prospettico. E’ stata dunque effettuata un’indagine su ipertensione e rischio di gotta su 31.137 pazienti, i cui risultati sono stati studiati in parallelo…
LeggiInsufficienza cardiaca: ultrafiltrazione accattivante, ma forse inefficace
L’ultrafiltrazione adattabile rimane un’alternativa invitante ma dall’efficacia non provata ai diuretici dell’ansa nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta scompensata (ADHF). Un recente studio sui due trattamenti è stato infatti interrotto precocemente, in quanto non ha raggiunto gli obiettivi previsti per l’arruolamento dei pazienti, risultando…
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