Il carico oncologico nei soggetti che convivono con l’Hiv negli USA sta andando incontro a notevoli cambiamenti. Secondo un’indagine condotta da Jessica Islam dell’università del North Carolina, in questa popolazione di pazienti il numero di tumori legati all’AIDS ed all’immunosoppressione, come il sarcoma di…
LeggiCanale Medicina: HIV
Hiv: rischio insufficienza cardiaca anche nei giovani adulti
L’infezione da Hiv espone gli adulti ad un aumento del rischio di insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta (HFrEF) o preservata (HFpEF) rispetto ai soggetti non infetti. Lo suggerisce un’indagine condotta su 98.015 soggetti da Matthew Freiberg della Vanderbilt University di Nashville, secondo…
LeggiMedici di base e specialisti nell’Hiv: pratica professionale collaborativa
I programmi di coordinazione assistenziale rappresentano un aspetto importante della gestione dell’Hiv, il cui successo dipende in larga misura dalla collaborazione fra il medico di base del paziente e la figura professionale che ne gestisce il caso. I fattori che influenzano questa collaborazione devono…
LeggiHiv: anomalie materia bianca e grigia e funzionalità cognitiva
Le comorbidità a lungo termine cone i deficit cognitivi rimangono prevalenti nei pazienti trattati altrimenti in modo efficace che convivono con l’Hiv. E’ stato condotto uno studio che ha investigato la correlazione fra deficit cognitivi e struttura cerebrale nei pazienti trattati con successo mediante…
LeggiFragilità ed invecchiamento con l’Hiv: l’epidemia silenziosa
Con l’incremento del numero di adulti con infezione da Hiv, questa popolazione sta sperimentando un incremento del rischio di fragilità. Per quanto non esista alcuna singola definizione o alcun criterio diagnostico per la fragilità, questo concetto viene generalmente riconosciuto come un accumulo di deficit…
LeggiHiv: efficace regime con raltegravir e darunavir potenziato con ritonavir
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di valutare efficacia e tollerabilità della duplice terapia contentente raltegravir (RAL) e darunavir potenziato con ritonavir (DRV/r) nei pazienti con infezione da Hiv già trattati in precedenza. A questo scopo sono stati osservati 81 pazienti provenienti…
LeggiDarunavir aumenta rischio cardiopatie
I soggetti che convivono con l’Hiv e che hanno seguito un regime basato sul darunavir potenziato dal ritonavir per più di 5 anni potrebbero presentare un incremento del rischio di attacchi cardiaci, ictus, cardiochirurgia invasiva e morte improvvisa per cause cardiache. Questo dato deriva…
LeggiHiv: anomalie RM se il virus si nasconde nel sistema nervoso centrale
Diffuse anomalie nel segnale della materia bianca alla RM aaccompagnano l’occultamento virale dell’Hiv nel sistema nervoso centrale dei pazienti con sintomi neurologici. Secondo Ravindra Gupta dell’University College London, autore dello studio su 146 pazienti che ha portato a queste conclusioni, è possibile impiegare test…
LeggiNuovo profarmaco del tenofovir non inferiore a quello attualmente in uso
Le combinazioni antiretrovirali che contengono il profarmaco di recente approvazione noto come tenofovir alafenamide offrono un’efficacia ed una tollerabilità simili a quelle delle combinazioni contenenti tenofovir disoproxil fumarato. Ciò fornisce agli studi clinici randomizzati dati su sicurezza ed efficacia per guidare il medico nella…
LeggiHiv: trattamento e soppressione virale eliminano possibilità trasmissione virus
Quando l’Hiv viene soppresso con successo mediante la terapia antiretrovirale, i soggetti portatori del virus non possono trasmetterlo ad altri. L’AIDS United Public Policy Committee ha editato una dichiarazione che recava questo messaggio, raccomandando medici ed educatori di diffonderlo fra il pubblico. Secondo il…
LeggiHIV, allarme Unicef: in Africa centro-occidentale 400 mila bambini senza trattamenti
(Reuters Health) – La mancanza di test precoci per l’HIV ha lasciato senza farmaci salva-vita quattro quinti dei bambini con il virus in Africa occidentale e centrale. Questo significa che decine di migliaia potrebbero morire nei prossimi anni. Secondo l’Unicef sono circa 400.000 bambini sotto…
LeggiHiv: una proteina per bloccare il virus
Si chiama interferon epsilon ed è una proteina naturalmente prodotta dall’organismo delle donne. Potrebbe essere lei la futura arma in grado di combattere il virus Hiv. Scienziati della Deakin University di Geelong e dell’Hudson Institute of Medical Research di Melbourne hanno infatti scoperto che essa impedisce…
LeggiHiv: il futuro delle terapie si chiama TAF
Vivere con l’Hiv si può; vivere non convivere. Sì perché il termine da usare è proprio vivere. I pazienti con Hiv oggi hanno la possibilità di condurre una vita equiparabile a quella di chi è siero negativo e questo grazie alle nuove terapie. In…
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