Le iniziative comunitarie nell’Africa orientale per implementare i test ed il trattamento universali hanno determinato un conseguimento in termini di soppressione virale dell’Hiv che va al di lĂ dei target stabiliti dall’UNAIDS. Come illustrato da Maya Petersen dell’universitĂ della California, la strategia prevedeva un…
LeggiCanale Medicina: HIV
Terapia antiretrovirale: effetti collaterali renali ed ossei
Alcuni farmaci antiretrovirali possono avere effetti collaterali su rene ed osso nei giovani adulti con infezione da Hiv contratta nelle fasi precoci della vita. Secondo Colleen Hadigan del National Institute of Allergy and Infectious Diseases di Bethesda, autrice di uno studio su 65 giovani…
LeggiSperma degli uomini con infezione da Hiv OK per l’inseminazione
Il concepimento naturale ed assistito fra gli uomini con infezione da Hiv e le loro partner non infette è sicuro nella misura in cui le coppie sierodiscordanti seguono le pratiche raccomandate per la riduzione del rischio. Questa indicazione deriva da un’indagine condotta dal CDC…
LeggiHiv: stadio FIB-4 di fibrosi epatica predice insufficienza cardiaca incidente
La fibrosi epatica è comune, specialmente nei pazienti affetti da Hiv. Questi pazienti presentano un eccesso di scompenso cardiaco congestizio rispetto ai soggetti non infetti e, sinora, è rimasto ignoto se lo stadio della fibrosi epatica influenzi il rischio di scompenso cardiaco congestizio o…
LeggiHiv: esiti paragonabili con raltegravir ed efavirenz
I tassi di mortalitĂ e progressione verso l’AIDS a 4 anni sono bassi e simili fra i regimi antivirali contenenti raltegravir ed efavirenz. In base alle evidenze randomizzate sul controllo virologico sinora disponibili, era stato ipotizzato che il raltegravir potesse portare ad esiti clinici…
LeggiHiv: controllo migliore nel liquido seminale con rilpivirina o un integrasi inibitore
La rilpivirina o un integrasi inibitore hanno maggiori probabilitĂ rispetto ad un proteasi inibitore di portare precocemente a livelli non rilevabili di Hiv nel liquido seminale negli uomini con infezione da Hiv mai trattati. Lo afferma Luis Lopez-Cortes dell’ospedale universitario Virgen del Rocio di…
LeggiHiv: pesante uso di cannabis incrementa rischio cardiovascolare
Un uso intensivo di marijuana è associato ad un incremento del rischio di eventi cardiovascolari multipli negli uomini con Hiv, indipendentemente dall’abitudine al fumo di tabacco. Questo dato, proveniente da uno studio su 558 pazienti, suggerisce che i medici dovrebbero mettere in guardia i…
LeggiHIV. Dagli anni ’90 cresce di 10 anni l’aspettativa di vita
(Reuters) – L’aspettativa di vita per gli adulti positivi all’HIV negli Stati Uniti e in Europa, rispetto agli anni ’90, è aumentata di 10 anni, grazie a miglioramenti nella terapia antiretrovirale, tanto che, ad oggi, molti pazienti possono aspettarsi di vivere quanto quelli sani.…
LeggiHiv: omosessuali curati in aumento, ma permangono disparitĂ
Gli uomini omosessuali e bisessuali che ricevono diagnosi di Hiv negli USA ricevono prontamente i trattamenti necessari piĂą spesso rispetto al passato, ma i soggetti di razza nera hanno ancora meno possibilitĂ di ricevere una terapia antiretrovirale rispetto alle loro controparti di razza bianca.…
LeggiHiv: leggi penali non scoraggiano la trasmissione
Dopo piĂą di 30 anni da quando negli USA è stata approvata la prima legge penale per tentare di prevenire la diffusione dell’Hiv, un recente studio ha suggerito che questi provvedimenti hanno fallito nel rallentare la trasmissione del virus. Le leggi in vigore negli…
LeggiHiv: utile la pitavastatina per l’ipercolesterolemia da antivirali
Non Il trattamento dei pazienti Hiv-positivi con una statina che abbia un basso potenziale di interazione negativa con la terapia antiretrovirale potrebbe migliorare significativamente le lipoproteine ed altri marcatori di dislipidemia senza influenzare i tassi di fallimento virologico o il metabolismo del glucosio. Lo…
LeggiInfezione da Hiv e funzione immunologica delle cellule di Langerhans
Le cellule di Langerhans (LC) rappresentano uno dei target cellulari iniziali dell’Hiv a seguito dell’esposizione sessuale al virus, ed esse vengono infettate produttivamente dal virus. Le LC infettate dall’Hiv migrano verso i linfonodi drenanti (dLN) e trasmettono il virus alle cellule CD4+, portando alla…
LeggiHiv: infiammazione, attivazione immunitaria e terapia antiretrovirale
E’ stata effettuata una revisione della letteratura per evidenziare gli effetti differenziali degli antiretrovirali moderni sull’infiammazione sistemica, in quanto l’incremento dell’attivazione immunitaria è collegato a mortalitĂ e morbiditĂ importanti nel contesto dell’infezione da Hiv. E’ stato riscontrato che la terapia antiretrovirale riduce drasticamente sia…
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