Riorganizzazione degli ambulatori, incremento della telemedicina e accessi in ospedale limitati. Sembra essere questo il futuro di molti centri che si occupano di malattie croniche. Facile a dirsi, un po’ meno a farsi. Sono settimane di sperimentazione, dove ciascuna struttura sta cercando di capire…
LeggiCanale Medicina: Asma & BPCO
Prevedere eventi cardiovascolari in pazienti con Ihd e Bpco dopo Pci
È stato condotto uno studio prospettico di coorte per identificare predittori indipendenti per eventi cardiovascolari avversi gravi a lungo termine a seguito di interventi coronarici percutanei (Pci) in pazienti con una combinazione di cardiopatia ischemica (Ihd) e malattia polmonare ostruttiva cronica (Bpco) e sviluppare…
LeggiGli effetti dell’inquinamento atmosferico e del meteo sull’asma
Nel mondo reale, i cambiamenti dinamici negli inquinanti atmosferici e nei fattori meteorologici coesistono contemporaneamente. Gli studi che identificano gli effetti dei singoli inquinanti sull’esacerbazione acuta (Ae) dell’asma possono trascurare gli effetti sulla salute di questa combinazione. Per questo è stato condotto uno studio…
LeggiGli asmatici non hanno un rischio maggiore di Covid-19
Anche se i virus respiratori sono uno dei fattori scatenanti più comuni per le esacerbazioni dell’asma, non tutti questi virus colpiscono i pazienti allo stesso modo. Una revisione della letteratura ha evidenziato come non ci siano prove evidenti a sostegno del fatto che i…
LeggiBPCO: riabilitazione con un dispositivo di restrizione inspiratoria nasale
E’ stato condotto uno studio il cui obiettivo consisteva nel valutare gli effetti di un dispositivo di restrizione inspiratoria nasale per l’allenamento dei muscoli inspiratori, denominato Feelbreathe, in aggiunta ad un programma di riabilitazione su capacità d’esercizio, qualità della vita, dispnea e forza dei…
LeggiBPCO riacutizzata: purulenza dell’espettorato predice infezioni batteriche
Il Report GOLD 2020 ha evidenziato l’importanza della purulenza dell’espettorato nella decisione di prescrivere o meno antibiotici in caso di riacutizzazione. E’ stata condotta una revisione sistematica con meta-analisi della letteratura per valutare la solidità delle evidenze a supporto dell’inclusione della purulenza dell’espettorato nei…
LeggiCoVid-19: asma prolunga tempi di intubazione
L’asma potrebbe prolungare i tempi trascorsi sotto ventilazione assistita nei pazienti ricoverati con CoVid-19. Per quanto i soggetti asmatici potrebbero non essere a maggior rischio di contrarre il virus, quando ciò accade il decorso è più difficile, con un’intubazione prolungata ed un maggior periodo…
LeggiBPCO: benefici dell’inalatore GFF/MDI su funzionalità polmonare e riacutizzazioni
Gli studi di fase III denominati PINNACLE hanno valutato efficacia e sicurezza degli inalatori a dosaggio controllato a base di glicopirrolato e formoterolo fumarato (GFF/MDI), ossia un duplice broncodilatatore ad azione prolungata, sulla BPCO. Sono stati successivamente riportati i risultati dell’analisi congiunta degli studi…
LeggiBPCO grave: efficace la revefenacina
La revefenacina, un antagonista muscarinico da assumere una volta al giorno mediante nebulizzatori standard, ha incrementato la FEV1 in pazienti con BPCO da lieve a molto grave nell’ambito di alcuni studi di fase 3. E’ stato ora condotto uno studio per valutare l’efficacia di…
LeggiBPCO ed esposizione al fumo passivo nei pazienti non fumatori
Il fumo passivo potrebbe essere correlato ad esiti peggiori nella BPCO, ma la prevalenza riportata del fumo passivo nei diversi studi varia dal 27% al 65%, ed i suoi effetti sono ancora discutibili in questi pazienti. E’ stato dunque condotto uno studio atto a…
LeggiTrattamento con corticosteroidi inalatori nella BPCO
Nella BPCO il trattamento con corticosteroidi inalatori in combinazione con LABA o LABA/LAMA viene impiegato allo scopo di ridurre le riacutizzazioni. I corticosteroidi inalatori, comunque, sono associati ad effetti collaterali come la candidiasi orofaringea, l’assottigliamento della cute e le polmoniti. Una recente revisione della…
LeggiCoVid-19: asma ed allergie proteggono dalle forme gravi?
I soggetti con asma ed allergie presentano una ridotta espressione del gene ACE2, e ciò potrebbe offrire protezione nei confronti delle forme gravi di CoVid-19. Il SARS-CoV-2, responsabile del CoVid-19, impiega l’ACE2 per infettare le cellule. Alcuni studi hanno dimostrato che una maggiore espressione…
LeggiPneumopatia da vaping resa fatale da età, problemi polmonari e patologie mentali
I soggetti deceduti a seguito dei danni polmonari creati dalle sigarette elettroniche avevano probabilità 9 volte maggiori di presentare BPCO rispetto a quelli ricoverati per questi problemi ma sopravvissuti. I deceduti avevano anche probabilità 5 volte maggiori di presentare ipertensione o altre patologie cardiovascolari…
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