Nei pazienti con reflusso gastroesofageo, la fundoplicatio endoscopica risulta migliore per il trattamento del rigurgito rispetto alla somministrazione di PPI a dosi massimali. Questo dato deriva dallo studio RESPECT, un’indagine comparativa multicentrica condotta su 8 centri comunitari ed universitari statunitensi, che ha preso in…
LeggiCanale Medicina: Ulcera & Reflusso
PPI intermittenti sicuri dopo emostasi endoscopica
Nei pazienti che ricevono PPI a seguito di un trattamento endoscopico per ulcere sanguinanti, la terapia intermittente appare efficace quanto quella continua, come confermato dalla revisione sistematica di questi due approcci. Secondo Hamita Sachar della Yale School of Medicine, i dati in materia derivanti…
LeggiReflusso acido: linee guida non seguite nei test
Circa il 38% delle endoscopie superiori effettuate nei pazienti ambulatoriali con reflusso gastroesofageo e dispepsia a basso rischio non aderiscono alle attuali linee guida. Secondo Jennifer Cai del Johns Hopkins Hospital di Baltimora, autrice di un’indagine in materia che ha esaminato le indicazioni di…
LeggiPPI spesso inappropriati nelle casa di cura
Quasi la metà degli anziani residenti in casa di cura che ricevono prescrizioni di PPI assumono questi farmaci senza alcuna indicazione basata sulle evidenze: su 1,5 milioni di residenti in casa di cura, 355.600 soggetti riceveno almeno un PPI. La ragione principale per cui…
LeggiReflusso pediatrico: utili gli H2RA?
Le evidenze di elevata qualità a supporto di efficacia e sicurezza degli antagonisti dei recettori per l’istamina-2 (H2RA) per il reflusso gastroesofageo pediatrico sono scarse. Secondo una revisione della letteratura condotta da Rachel Van de Pol del centro medico accademico di Amsterdam, che ha…
LeggiReflusso gastroesofageo: pepsina salivare utile nella diagnosi
Ai pazienti con reflusso gastroesofageo è possibile risparmiare terapie antireflusso non necessarie e costosi test invasivi effettuando un dosaggio della pepsina nella saliva in ambulatorio. Questa è la conclusione a cui è giunto uno studio su 234 pazienti di Daniel Silfrim della London School…
LeggiEradicazione dell’H. pylori e obesità
Il declino dell’infezione da H. pylori nel mondo occidentale che si è verificato negli ultimi decenni potrebbe essere almeno parzialmente responsabile dell’incremento della prevalenza dell’obesità in queste zone, come suggerito da una meta-analisi effettuata da Nele Lender del Princess Alexandra Hospital di Woolloongabba. Secondo…
LeggiEsofagite eosinofila: budesonide induce remissione
Nei soggetti adulti con esofagite eosinofila, le compresse effervescenti a base di budesonide sono efficaci almeno quanto la sospensione viscosa contenente lo stesso medicinale nell’induzione della remissione. Lo ha dimostrato un piccolo studio randomizzato condotto da Stephan Miehlke del centro per le malattie digestive…
LeggiReflusso: la nuova era è in una “cucitrice” a ultrasuoni
Un nuovo intervento senza tagli per dire addio ai farmaci: è la “cucitrice” a ultrasuoni per trattare il reflusso gastroesofageo e dire addio non solo al tormento del bruciore di stomaco che colpisce, in modo più o meno grave quasi un quinto della popolazione,…
LeggiH. pylori influenza l’espressione di proteine oncologiche
L’Helicobacter pylori incrementa la proliferazione cellulare ed altera le proteine giunzionali modificando l’espressione di diverse proteine associate ai tumori. E’ noto che questo batterio influenza l’espressione di beta-catenina e claudina-7, parzialmente tramite la traslocazione di CagA nelle cellule ospiti, ma gli studi più dettagliati sull’interazione…
LeggiTest H. pylori in pronto soccorso utile e praticabile
Il test dell’H. pylori in pronto soccorso nei pazienti con dolore addominale, seguito da trattamento per coloro in cui questo risultasse positivo, è praticabile e potrebbe migliorare gli esiti per il paziente stesso. Le linee guida delle associazioni gastroenterologiche specializzate raccomandano l’approccio basato su test…
LeggiBruciore precordiale: eccesso di peso e fumo come fattori di rischio
Sia il peso in eccesso che il fumo potrebbero aumentare il rischio di bruciore precordiale frequente o il reflusso gastroesofageo: fra gli altri fattori che facilitano la comparsa di nuovi sintomi da reflusso figurano anche età avanzata, sesso femminile, basso livello educativo e persino…
LeggiScintigrafia per rilevare il reflusso orofaringeo e l’aspirazione polmonare
La scintigrafia rappresenta un metodo semplice e non invasivo per rilevare il reflusso orofaringeo subclinico e l’aspirazione polmonare. In un gruppo di 80 pazienti con reflusso gastroesofageo e 205 pazienti con reflusso orofaringeo è stato riscontrato con questo metodo un numero sorprendente di contaminazioni…
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