Un recente studio monocentrico ha dimostrato che l’elettrostimolazione dello sfintere esofageo inferiore (LES-EST) nei pazienti con reflusso gastroesofageo migliora i sintomi da reflusso e riduce l’esposizione all’acido della mucosa esofagea. E’ stata dunque effettuata una nuova analisi prospettica multicentrica atta a valutare sicurezza ed…
LeggiCanale Medicina: Ulcera & Reflusso
Sindrome di Zollinger-Ellison ed aumento di peso dopo acidosoppressione
La sindrome di Zollinger-Ellison (ZES) è caratterizzata da ipogastrinemia ed ipersecrezione di acidi gastrici che danno origine ad ulcere peptiche, diarrea e perdita di peso. La secrezione acida può essere controllata tramite i farmaci ed è possibile giungere alla cura biochimica della malattia tramite…
LeggiRuolo dei polifenoli nella dieta per la gestione dell’ulcera peptica
L’ulcera peptica è una patologia complessa e multifattoriale che implica ulcerazioni gastriche e duodenali. Nonostante i progressi della medicina, la gestione dell’ulcera peptica e delle sue complicazioni rimane una sfida e la malattia è caratterizzata da elevati tassi di morbidità e moltalità. Sono in…
LeggiReflusso gastroesofageo: dieta mediterranea riduce il rischio
E’ stato effettuato uno studio per valutare l’associazione fra dieta mediterranea e reflusso gastroesofageo nella popolazione albanese, di provenienza dal sud-est europeo ed a prevalenza musulmana. L’indagine ha coinvolti 817 persone residenti a Tirana, e la valutazione del reflusso gastroesofageo si è basata sulla…
LeggiUlcera & Reflusso N° 2
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LeggiPPI non alleviano il pianto nei neonati
I PPI, se somministrati ai neonati che piangono attribuendo il loro disagio ad un ipotetico reflusso esofageo, non riduce il pianto ne’ l’irritabilità. Lo ha accertato una meta-analisi effettuata da Dorota Gieruszczak-Bialek dell’Università di Varsavia, che ha valutato 176 studi su neonati con reflusso gastroesofageo,…
LeggiGastrectomia: eradicazione preoperatoria dell’H. pylori non sempre necessaria
L’eradicazione preoperatoria dell’H. pylori potrebbe non essere necessaria prima della gastrectomia nei pazienti con tumori gastrici, a prescindere dalla procedura prevista. Lo ha accertato uno studio condotto su 70 pazienti da Michitaka Honda della Japanese Foundation for Cancer Research di Tokyo, secondo cui non…
LeggiEmorragie gastrointestinali superiori: utile sonda Doppler
Nei pazienti con gravi emorragie gastrointestinali superiori non varicose, l’impiego di una sonda Doppler per guidare l’emostasi endoscopica può ridurre significativamente il rischio di nuovi sanguinamenti ed altre complicazioni. Secondo Dennis Jensen dell’Università della California, autore di uno studio su 148 pazienti, oltre ai…
LeggiReflusso: utile la TIF ma permangono i dubbi
La fundoplicatio transorale senza incisioni (TIF) allevia i sintomi da reflusso che si dimostrano refrattari alla terapia medica. Secondo Reginald Bell del SurgOne Foregut Institute di Englewood, autore di uno studio su 127 pazienti, molti soggetti non rispondono adeguatamente alla terapia medica ed alle…
LeggiReflusso: pazienti ad alto rischio meno controllati endoscopicamente
Una revisione retrospettiva delle registrazioni relative a circa mezzo milione di pazienti con reflusso gastroesofageo non complicato, ha rivelato che l’endoscopia viene abusata nei pazienti a basso rischio di complicazioni e sottoimpiegata in quelli ad alto rischio. Secondo l’autrice Jennifer Kramer del Veterans Affairs…
LeggiRaucedine cronica: investigare prima della terapia antireflusso
La maggior parte dei medici di base tratta empiricamente la raucedine cronica di natura ignota con farmaci antireflusso ma questo approccio dovrebbe cambiare. Secondo Milan Amin della New York University School of Medicine, autore di una recente indagine su 314 pazienti, prima di trattare…
LeggiEsofago di Barrett: l’aumento di mutazioni genetiche predice la progressione
L’incremento del carico di mutazioni genetiche predice la progressione dell’esofago di Barrett verso l’adenocarcinoma. Secondo Nicholas Shaheen dell’Università della North Carolina, autore di uno studio in materia su 69 pazienti, un paziente su 1.000 con esofago di Barrett potrebbe progredire verso l’adenocarcinoma esofageo ogni…
LeggiUso cronico dei PPI aumenta il rischio cardiaco
I farmaci inibitori della pompa protonica (PPI) sembrano avere un effetto negativo sulla funzionalità vascolare e, pertanto, aumenterebbero il rischio di infarto miocardico nella popolazione generale ma questa associazione non è stata ancora dimostrata in uno studio randomizzato controllato. Il dato invece deriva dalla…
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