I pazienti oncologici con metastasi cerebrali che sviluppano tromboembolie venose possono ricevere in sicurezza terapie anticoagulanti senza incrementare il rischio di emorragie intracerebrali. Questi eventi si verificano nel 20-50% di questi pazienti ma in un recente studio condotto da Jeffrey Zwicker della Harvard Medical…
LeggiCanale Medicina: Sangue & coagulazione
Sospensione warfarin: più emorragie con il bridging
Le terapie bridging durante la sospensione del warfarin per le procedure invasive nei pazienti con anamnesi di tromboembolia venosa, possono aumentare il rischio di emorragie. Lo ha accertato uno studio su 1.178 pazienti di Nathan Clark dell’Università del Colorado, secondo cui l’impiego di un…
LeggiGruppo sanguigno e Alzheimer: possibili relazioni
Scoperta l’esistenza di un legame tra gruppo sanguigno e rischio di ammalarsi di Alzheimer. Uno studio condotto su volontari sani dai ricercatori dell’IRCCS Ospedale San Camillo di Venezia e del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Sheffield (Gran Bretagna) ha infatti evidenziato come il gruppo…
LeggiCoagulazione. Dabigratan efficace se somministrato prima e dopo un intervento chirurgico
(Reuters Health) Sospendere e riavviare la somministrazione di dabigatran prima e dopo un intervento chirurgico appare sicuro ed efficace, secondo un protocollo canadese, basato sulla funzione renale del paziente e sulla valutazione del rischio emorragico legato alla procedura chirurgica. Secondo Sam Schulman della McMaster…
LeggiEmodialisi: integratori endovenosi di ferro parimenti efficaci
Nei pazienti in emodialisi cronica, l’isomaltoside di ferro 1000 appare efficace quanto il saccarosio di ferro nel preservare la concentrazione di emoglobina. Secondo Sunil Bhandari dell’Hull and East Yorkshire Hospitals NHS Trust, leader di uno studio internazionale in materia, se ne può dedurre che…
LeggiEmorragie intracerebrali spontanee: nuove linee guida
L’American Heart Association/American Stroke Association (AHA/ASA) ha rilasciato nuove linee guida su diagnosi e trattamento delle emorragie intracerebrali spontanee. Secondo J. Claude Hemphill del San Francisco General Hospital Medical Center, principale autore delle nuove linee guida, benchè questo tipo di emorragie siano rimaste indietro…
LeggiEmofilia B: la profilassi supera la somministrazione on demand
Nei pazienti con emofilia B, la somministrazione una o due volte alla settimana di fattore IX ricombinante riduce significativamente i tassi annuali di sanguinamento. Questo dato deriva da uno studio randomizzato controllato di Leonard Valentino del Rush University Medical Center di Chicago. Lo studio…
LeggiTest HbA1c per diabete: l’anemia potrebbe alterare i risultati
(Reuters Health) – Secondo alcuni ricercatori britannici la carenza di ferro e l’anemia sideropenica possono incidere sui valori dell’emoglobina HbA1c e quindi sulla validità della diagnosi di diabete. Emma English dell’Università di Nottingham ha dichiarato che i risultati “suggeriscono che la carenza di ferro e l’anemia…
LeggiFibrillazione atriale: non sospendere l’anticoagulazione nelle procedure di ablazione
(Reuters Health) La mancata interruzione dell’anticoagulazione appare sicura nei pazienti sottoposti ad ablazione con catetere per fibrillazione atriale non valvolare.Questo dato giunge dallo studio VENTURE-AF, condotto su 248 pazienti, da Andrea Natale del St. David’s Medical Center di Austin (USA), secondo il quale l’anticoagulazione…
LeggiUno sport contro l’emofilia
Sfidare l’emofilia, una malattia rara legata alla coagulazione del sangue, donando sui social attraverso l’hashtag #kmxemofilia i chilometri percorsi correndo, nuotando, pedalando o facendo qualsiasi altro sport. Per raggiungere l’obiettivo di 4.000 chilometri (circa uno per ogni paziente emofilico stimato in Italia), a seguito…
LeggiTromboembolia in gravidanza: nuove linee guida
Il Royal College of Obstetricians and Gynaecologists (RCOG) ha rilasciato un aggiornamento sulle linee guida su prevenzione e trattamento delle patologie tromboemboliche durante gravidanza, parto e periodo post-parto. La tromboembolia venosa si verifica all’incirca in una gravidanza su 1.000 e si può sviluppare in…
LeggiEmofilia: in presenza di inibitori la profilassi riduce le emorragie
L’impiego di un anti-inibitore denominato Factor Eight Inhibitor Bypassing Activity (FEIBA) potrebbe rappresentare una pratica preventiva sicura e ridurre le emorragie nei pazienti con emofilia A e B. Ciò è stato dimostrato nell’ambito di uno studio che ha evidenziato l’efficacia e la sicurezza del…
LeggiAnticoagulanti: il valore relativo degli esiti clinici varia fra i pazienti
In una valutazione del valore relativo e del peso degli eventi clinici associati alla terapia anticoagulante, non tutti gli esiti sono risultati uguali dal punto di vista del paziente, come risulta dai dati di un singolare esperimento. E’ stato infatti dimostrato che i pazienti…
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