E’ stata segnalata la necessità di particolari precauzioni nell’uso del dabigatran come trattamento anticoagulante per le donne in gravidanza, dato che questo farmaco può attraversare la placenta e raggiungere il feto, con la possibilità di influenzare negativamente la coagulazione ematica fetale. Priya Bapat dell’Università…
LeggiCanale Medicina: Sangue & coagulazione
Anemia falciforme: idrossiurea sottoimpiegata nelle crisi dolorose
L’idrossiurea viene impiegata in meno del 25% dei pazienti con anemia falciforme che potrebbero trarne beneficio. Nel 2014, il National Heart, Lung, and Blood Institute ha promanato raccomandazioni in base alle quali è opportuno trattare con idrossiurea tutti gli adulti con anemia falciforme che…
LeggiChirurgia senza sangue: anche in Italia TachoSil®
Takeda Italia annuncia il lancio in Italia del nuovo formato pre-arrotolato (pre-rolled) di TachoSil®, il farmaco emostatico e sigillante con fibrinogeno e trombina su matrice di collagene. TachoSil® Pre-Rolled, disponibile da aprile 2015, è l’unico farmaco specificamente progettato per l’impiego in chirurgia laparoscopica, in…
LeggiAborto spontaneo frequente: eparina non sempre consigliabile
Per le donne con disturbi della coagulazione, l’eparina a basso peso molecolare favorisce la protezione delle gravidanze. (Reuters Health) – Alle donne con una storia clinica di diversi aborti spontanei inspiegabili a volte vengono consigliate iniezioni quotidiane di eparina, ma un nuovo studio ha…
LeggiFibrillazione atriale, anticoagulazione e rischio emorragico
Secondo una recente indagine osservazionale, i pazienti con fibrillazione atriale che ricevono eparina a basso peso molecolare o eparina non frazionata durante le procedure che richiedono un’interruzione dell’anticoagulazione orale vanno incontro ad un aumento del rischio di effetti collaterali rispetto agli altri. Entro 30…
LeggiTromboembolia venosa nel paziente critico: meglio eparine a basso peso
Un’analisi economica di due strategie impiegate per la prevenzione della tromboembolia venosa nei pazienti critici suggerisce che, l’impiego di un’eparina a basso peso molecolare, rappresenti un trattamento più conveniente rispetto ad un’eparina non frazionata. Il rapporto costo/beneficio delle eparine a basso peso molecolare si…
LeggiTromboembolia: FANS aumentano il rischio
I FANS possono quasi raddoppiare il rischio di tromboembolia venosa, ivi compreso quello di trombosi venosa profonda e di embolia polmonare. Lo ha dimostrato una recente meta-analisi condotta da Patompong Ungprasert della Columbia University di New York, secondo cui i medici dovrebbero essere a…
LeggiTromboembolia venosa: trattamenti simili, ma non identici
La maggior parte delle strategie terapeutiche impiegate per trattare la tromboembolia venosa risulta sicura ed efficace quanto l’attualmente raccomandata combinazione di eparina a basso peso molecolare ed antagonisti della vitamina K, ma non sono intercambiabili, come dimostrato da un’ampia analisi che ha confermato la…
LeggiIperfibrinolisi: tromboelastografia per la diagnosi precoce
La valutazione della curva di velocità della fibrinolisi potrebbe rappresentare un fattore predittivo di forme precoci di iperfibrinolisi, superiore rispetto alla tromboelastografia tradizionale. Questo dato deriva da uno studio retrospettivo condotto da Bryan Cotton dell’Università del Texas su 1.625 pazienti. I parametri della coagulazione…
LeggiICH da anticoagulanti: gestione ancora problematica
Le emorragie intracerebrali (ICH) sono spesso mortali, specie quando si verificano nei pazienti che ricevono una terapia a base di anticoagulanti orali (OAC). Secondo l’autore di un recente fascicolo educativo sull’argomento, Peter Le Roux del The Brain and Spine Center di Wynnewood, con l’invecchiamento della…
LeggiNuovi anticoagulanti e gestione peri-operatoria
Secondo una revisione effettuata da Aida Lai del Frenchhay Hospital di Bristol, sapere come gestire i nuovi anticoagulanti orali (NOAC) nel periodo peri-operatorio è molto importante al fine di un’assistenza ottimale, in quanto ci si attende che i nuovi farmaci come il dabigatran e…
LeggiEmofilia B: vettore lentivirale sicuro ed efficace
I vettori lentivirali trasportano in modo efficace il gene che codifica per il fattore IX della coagulazione (FIX) nel fegato dei cani con emofilia B ad insorgenza naturale, e nei modelli murini questi vettori non si inseriscono nei paraggi degli oncogeni. L’emofilia B rappresenta…
LeggiLorenzin, servono strumenti per sicurezza pazienti emofiliaci
“Dobbiamo mettere in campo tutti gli strumenti possibili per accrescere la sicurezza personale dei pazienti emofilici, tanto nell’attivita’ quotidiana che nella pratica sportiva. Perche’ lo sport arreca grandi benefici, se praticato nel rispetto di appositi protocolli di profilassi”. E’ quanto ha dichiarato il ministro…
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