Il deficit di vitamina D è associato ad un incremento del rischio di eventi cardiovascolari ed arterovenosi. A livello ipotetico, l’integrazione della vitamina D potrebbe portare ad un fenotipo protrombotico, come risulta dagli esami globali della coagulazione e dalla struttura dei coaguli di fibrina.…
LeggiCanale Medicina: Sangue & coagulazione
Tromboembolia venosa nei pazienti con cirrosi epatica
I pazienti con cirrosi epatica presentano non soltanto un incremento del rischio emorragico, ma anche un incremento del rischio di tromboembolia venosa. E’ stato condotto uno studio allo scopo di determinare le caratteristiche cliniche, la gestione e gli esiti della tromboembolia venosa nei pazienti…
LeggiCoagulopatie nel paziente chirurgico: eziologia traumatica o farmacologica
Le coagulopatie sono disturbi dell’omeostasi che nei pazienti chirurgici potrebbero determinare emorragie eccessive, formazione di coaguli o altri effetti indesiderabili. E’ stata condotta una revisione della letteratura allo scopo di fornire una panoramica sulle evidenze più aggiornate e sull’approccio clinico al paziente con coagulopatie…
LeggiGestione iniziale delle emorragie primarie post-parto
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di valutare il corso d’azione intrapreso dai ginecologi in risposta ad un’emorragia post-parto (PPH). A tale scopo sono stati interpellati 235 ginecologi di 5 centri ospedalieri, calcolando la frequenza delle azioni menzionate e ponendo in correlazione…
LeggiEventi ischemici e cerebrovascolari, funzionalità piastrinica, coagulazione e fibrinolisi
L’anamnesi di ictus ischemico o TIA è presente nel 4-17% dei pazienti con coronaropatie. Questo sottogruppo di pazienti viene considerato ad alto rischio di eventi ischemici ed emorragici. E’ stato condotto uno studio allo scopo di determinare il ruolo di aggregabilità piastrinica, coagulazione e…
LeggiTrattamento con rivaroxaban in due madri in allattamento
Il rivaroxaban è un inibitore reversibile del fattore Xa impiegato per il trattamento e la prevenzione della coagulazione in numerose sindromi. Sono disponibili scarsissime informazioni sul trasferimento del rivaroxaban con il latte mammario umano, ed un recente studio ha determinato il profilo concentrazione-tempistica del…
LeggiEmofilia A acquisita: una breve casistica
L’emofilia A acquisita (AHA) è una patologia autoimmune causata da autoanticorpi diretti contro il fattore VIII della coagulazione, e si tratta di una patologia rara ma potenzialmente letale e spesso sottostimata, che spesso colpisce gli anziani e per la quale è fondamentale la tempestività…
LeggiEmofilia ed assistenza incentrata sul paziente: prospettive e partecipazione
Il British Columbia Adult Haemophilia Team ha recentemente adottato un approccio assistenziale incentrato sul paziente. Il team ha presentato informazioni visive sui profili farmacocinetici individuali e sull’anamnesi emorragica del paziente, incoraggiandolo ad anticipare le decisioni terapeutiche. E’ stato poi effettuato uno studio qualitativo che…
LeggiGestione degli inibitori del fattore VIII della coagulazione
L’emofilia acquisita è una patologia rara ma grave, ed è ignota alle specialità mediche al di fuori dell’ematologia. La comparsa improvvisa di anticorpi contro il fattore VIII viene diagnosticata in base alla presenza di ematomi sottocutanei multipli di grandi dimensioni ed anomali conseguenti a…
LeggiImpianti dispositivi ventricolari: vitamina K riduce trasfusioni di sangue
I pazienti con scompenso cardiaco congestizio presentano congestione epatica ed anomalie dei profili della coagulazione, il che incrementa le emorragie postoperatorie al momento dell’impianto di dispositivi di supporto ventricolare. E’ stato condotto uno studio per esaminare l’impatto della somministrazione preoperatoria di vitamina K sulle…
LeggiIctus ischemico e livello pasmatico anticoagulanti orali diretti
La gestione dell’ictus ischemico acuto nei pazienti sotto anticoagulanti orali diretti (NOAC) è difficoltosa, ma i livelli plasmatici specifici di questi farmaci potrebbero guidare le decisioni terapeutiche sui trattamenti ricanalizzanti. E’ stato presentato un protocollo basato sui livelli plasmatici dei farmaci per il trattamento…
LeggiVitamina K e chirurgia bariatrica
La vitamina K è una vitamina solubile nei grassi coinvolta nella coagulazione del sangue, nella mineralizzazione delle ossa, nell’inibizione della calcificazione vascolare e nella regolazione di numerosi sistemi enzimatici. I pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica, ed in particolar modo quelli sottoposti a procedure che…
LeggiCambiamenti procoagulanti da esercizio attenuati da ambiente ipossico
Per quanto l’esercizio fisico sia proattivo nei confronti delle patologie cardiovascolari, esso può anche portare alla morte improvvisa per cause cardiache, il che è noto come “paradosso dell’esercizio”. Alcuni studi epidemiologici suggeriscono che l’ipossia sistemica ad altezze elevate sia un fattore di rischio di…
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