Il trattamento con inibitori della 5-alfa reduttasi (5-ARI) è associato ad una riduzione dell’intervallo precedente alla diagnosi e ad un peggioramento della mortalità nei soggetti con tumore prostatico, come emerge da uno studio condotto su più di 80.000 pazienti da Brent Rose dell’università della…
LeggiCanale Medicina: Rene & patologie urogenitali
Nascita prematura aumenta rischio nefropatie in età adulta
La nascita prematura è associata ad un significativo incremento del rischio di sviluppare nefropatie croniche dall’infanzia sino alla media età adulta. Lo suggerisce uno studio condotto sulla popolazione svedese da Casey Crump della Ichan School of Medicine di New York, secondo cui il terzo…
LeggiDieta vegetariana riduce rischio nefropatie a lungo termine
Una dieta che favorisca alimenti a base di vegetali, oppure completamente vegetariana, ridurrebbe in modo modesto il rischio a lungo termine di nefropatie nella popolazione generale di soggetti non obesi o in sovrappeso, ed inoltre porterebbe anche ad una minore riduzione annua della funzionalità…
LeggiDisfunzione erettile: uomini con patologie gravi non ricercano il trattamento
Gli uomini affetti da tumori o da altre patologie croniche hanno minori probabilità di ricercare trattamento per la disfunzione erettile, anche se la salute sessuale rappresenta un aspetto importante della qualità della vita. Con una migliore comprensione delle ragioni per cui ciò accade, i…
LeggiTumori renali: inefficaci applicazioni ghiacciate nella chirurgia
Per decenni nel corso degli interventi per rimuovere parte di un tumore renale i chirurghi urologici hanno applicato ghiaccio sulla superficie dell’organo prima di procedere con la nefrectomia parziale. Nonostante l’apparente rozzezza, questa pratica sembrava utile. Raffreddando il rene si intendeva ottenere un rallentamento…
LeggiReni, la dieta ideale per preservarli
(Reuters Health) – Una dieta a base di vegetali “sani” è correlata a un minor rischio di sviluppare malattie renali, mentre regimi alimentari che, pur comprendendo il consumo di vegetali non escludono gli zuccheri, anche di derivazione vegetale, possono aumentare il rischio di danni…
LeggiDiabete: atrasentan ostacola progressione verso la nefropatia terminale
L’aggiunta di atrasentan ai farmaci standard riduce la probabilità di progressione verso la nefropatia terminale di più di un terzo nei pazienti con diabete di tipo 2 e nefropatia cronica, come affermato da Dick de Zeeuw del centro medico universitario di Groningen, autore di…
LeggiProstata, nuova tecnica chirurgica ripristina funzione erettile
(Reuters Health) – Gli innesti nervosi bilaterali termino-terminali, eseguiti in microchirurgia, possono ripristinare la funzione erettile e aumentare la qualità della vita sessuale negli uomini sottoposti a prostatectomia radicale. L’evidenza emerge da uno studio condotto in Australia e pubblicato da European Urology. “Gli innesti…
LeggiDiabete: canagliflozina abbatte il rischio di nefropatia terminale
La canagliflozina riduce del 30% il rischio di nefropatia terminale nei pazienti con diabete di tupo 2, come emerge dallo studio CREDENCE, condotto su 4401 pazienti da Vlado Perkovic della University of New South Wales di Sydney, secondo cui molti pazienti vanno ancora incontro…
LeggiDialisi prolungata non si traduce in sopravvivenza prolungata
Un regime dialitico che incrementa le ore settimanali non prolunga la sopravvivenza dei pazienti, anche se potrebbe portare ad altri benefici. Lo studio che ha portato a queste conclusioni non era sfortunatamente abbastanza ampio da apportare evidenze concludenti, ma è noto che un orario…
LeggiInterventi sullo stile di vita migliorano fertilità nelle donne obese
Un intervento sullo stile di vita a bassa intensità dovrebbe aiutare a migliorare la ferilità nelle donne obese che hanno problemi a concepire. L’intervento proposto combina sessioni individuali con un nutrizionista ed un chinesiologo ogni 6 settimane e 12 sessioni obbligatorie di gruppo, e…
LeggiAtrofia vulvovaginale: trattamento precoce previene sintomi stressanti
Il trattamento dell’atrofia vulvovaginale (VVA) nelle donne in post-menopausa dovrebbe iniziare quanto più precocemente possibile e proseguire per quanto richiesto. È dunque importante incoraggiare le donne che soffrono di questi sintomi a contattare il medico, e l’argomento non dovrebbe essere trattato come un tabù…
LeggiTroppa vitamina D connessa a danno renale
E’ stato riportato che la vitamina D apporta una vasta gamma di benefici, ma un recente studio indica che un eccessivo uso di vitamina D può causare danni renali nei soggetti che ne presentano una carenza. Come affermato dall’autore Boume Auguste dell’università di Toronto,…
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