L’uso del cardioprotettore dexrazoxano (DRZ) non è connesso a mortalità tardiva, mortalità correlata al tumore o recidive a seguito dell’impiego di antracicline nei sopravvissuti a tumori ematici pediatrici. Lo ha accertato uno studio su più di 1.000 pazienti del Children’s Oncology Group, guidato da…
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Linfoma non-Hodgkin: obinutuzumab raddoppia sopravvivenza libera da progressione
Il nuovo anticorpo anti-CD20 noto come obinutuzumab ha prodotto risultati descritti come “rimarchevoli” nei pazienti con linfomi non-Hodgkin che risultano refrattari al più vecchio anti-CDA20 rituxumab. Nell’ambito dello studio GADOLIN di fase 3, condotto su 483 pazienti, l’obinutuzumab è stato aggiunto al trattamento standard,…
LeggiLinfoma di Hodgkin: gravidanze sicure anche dopo il trattamento
Reuters Health) – Le donne trattate per il linfoma di Hodgkin durante l’infanzia e l’adolescenza hanno le stesse probabilità di dare alla luce un bambino sano delle loro coetanee che non hanno avuto il tumore. A suggerirlo è una ricerca condotta dalla University Children’s…
LeggiInfusione di cellule T ingegnerizzate per il controllo delle infezioni post-trapianto
(Reuters Health) – Cellule T di un donatore, ingegnerizzate con un gene “suicida”, permettono di controllare gli effetti indesiderati della terapia con cellule T, dopo un trapianto di cellule staminali ematopoietiche aploidentiche (aplo-HSCT). Questa è la conclusione a cui è giunto un gruppo di…
LeggiLeucemie mieloidi acute e sindromi mielodisplastiche correlate alle terapie
La terapia antitumorale potrebbe non essere direttamente responsabile per l’infausta prognosi delle leucemie mieloidi acute correlate alle terapie (t-AML) o delle sindromi mielodisplastiche dello stesso tipo (t-MDS). E’ convinzione comune che chemioterapia e radioterapia inducano danni a carico del DNA su tutto il genoma…
LeggiLinfoma di Hodgkin: chemioterapia ABVD ancora lo standard
I regimi chemioterapeutici che omettono la dacarbazina o la bleomicina dalla combinazione ABVD standard, portano ad esiti peggiori. Onde ridurre la tossicità del regime ABVD, che prevede doxorubicina, bleomicina, vinblastina e dacarbazina, alcuni hanno suggerito che la dacarbazina o la bleomicina possano essere rimosse…
LeggiTumori ematici: rischi aumentati nei figli di padri anziani
I figli di uomini anziani, ma non di donne anziane, potrebbero essere esposti ad un aumento del rischio di sviluppare tumori ematici nelle fasi successive della vita, specie se non hanno fratelli o sorelle. Nello studio che ha portato a questa conclusione, comunque, il…
LeggiSindromi mielodisplastiche: azacitidina non prolunga la sopravvivenza
Nelle sindromi mielodisplastiche ad alto rischio, nonostante il diffuso impiego dell’azacitidina, questa potrebbe non risultare superiore rispetto al trattamento convenzionale, nel migliorare la sopravvivenza a lungo termine del paziente. Teresa Bernal dell’Università di Oviedo, autrice di un’indagine in merito su più di 800 pazienti,…
LeggiLeucemia: nuova tecnica riduce le ricadute post trapianto
Una nuova tecnica per ridurre i rischi di infezione e di ricaduta della malattia leucemica nei casi di trapianto di midollo da donatore aploidentico, cioè compatibile a metà con il ricevente, come è il caso per ciascuno dei due genitori. Il trial, il primo…
LeggiMieloma multiplo: al via nuovi studi per sconfiggerlo
Il policlinico Sant’Orsola di Bologna si impegna in un progetto triennale di ricerca contro il mieloma multiplo, un tumore del midollo osseo caratterizzato da un’elevata resistenza alle terapie, anche le più avanzate ed efficaci. Il progetto di ricerca guidato dal professor Michele Cavo, direttore dell’Unità operativa di Ematologia, è stato…
LeggiMieloma multiplo: nuove raccomandazioni per la RM
L’ International Myeloma Working Group (IMWG) ha editato raccomandazioni pratiche sull’impiego della RM nei pazienti con mieloma multiplo ed in quelli con forme asintomatiche della malattia, come il mieloma sub-clinico e la gammopatia monoclonale di significato indeterminato (MGUS). Secondo Meletion Dimopoulos della Kapodistrian University…
LeggiLinfomi aggressivi: troppe TC negli studi clinici
Gli studi clinici non rispecchiano ciò che in effetti accade nella pratica quotidiana per quanto riguarda il numero di TC effettuate sui pazienti con linfomi aggressivi. Nei pazienti in buone condizioni, in remissione completa e trattati con intento curativo, aumentare il numero delle scansioni…
LeggiLinfoma di Hodgkin precoce: efficace la sola chemioterapia?
Nella maggior parte delle nazioni l’attuale standard terapeutico per il trattamento del linfoma di Hodgkin in stadio precoce, basato su chemioterapia e susseguente radioterapia, ha portato a tassi di cura superiori al 90%, ma la radioterapia è realmente necessaria in tutti i pazienti, nonostante…
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