Alcuni recenti dati indicano un potenziale ruolo per le statine nei pazienti con mieloma multiplo. In un gruppo di 4.957 pazienti con mieloma multiplo di recente diagnosi, il trattamento con statine è risultato associato ad una riduzione del 21% della mortalità complessiva e del…
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Leucemia linfoblastica acuta infantile: sopravvissuti a rischio cognitivo
Gli adolescenti e giovani adulti sopravvissuti ad una leucemia linfoblastica acuta infantile vanno incontro ad un incremento del rischio di problemi cognitivi, comportamentali ed accademici nonostante l’eliminazione della radioterapia cranica. Secondo Lisa Jacola del St. Jude Children’s Hospital di Memphis, autrice di uno studio…
LeggiMieloma multiplo: daratumumab migliora sopravvivenza libera da progressione
Il daratumumab, se aggiunto a bortezomib e desametasone, migliora la sopravvivenza libera da progressione nei pazienti con mieloma multiplo recidivante o refrattario. Si tratta di un anticorpo monoclonale mirato contro il CD38, che viene altamente espresso sulle cellule mielomatose. Sulla base di precedenti ricerche…
LeggiTrapianto cellule staminali ematopoietiche: sangue midollare superiore a quello periferico
Fra i soggetti che hanno ricevuto un trapianto di cellule staminali ematopoietiche (HSCT) da donatori non correlati, gli esiti a 5 anni riportati dal paziente sono risultati migliori per i soggetti che hanno ricevuto un trapianto di cellule midollari rispetto a quelli che hanno…
LeggiLeucemia: trapianto staminali meglio dal sangue cordonale
Nei pazienti leucemici che devono essere sottoposti a trapianto di cellule staminali ematopoietiche (HSCT), l’impiego di sangue cordonale proveniente da una fonte non correlata porta ad esiti migliori rispetto a quelli ottenuti con il sangue midollare o periferico. Secondo una recente analisi retrospettiva, in…
LeggiTerapia palliativa non solo per le diagnosi terminali
L’assistenza palliativa è generalmente associata alle patologie terminali, ma un nuovo studio ha dimostrato che essa può migliorare gli esiti anche per i pazienti sottoposti a terapie curative. Fra i pazienti sottoposti a trapianto di cellule staminali autologhe o eterologhe (HCT), la terapia palliativa…
LeggiLeucemie e linfomi a cellule T: rischioso mogamulizumab pre-trapianto
La somministrazione pre-trapianto di mogamulizumab è associata ad un incremento del rischio di GVHD e mortalità nei pazienti adulti con leucemie o linfomi a cellule T. Secondo Shigeo Fuji del National Cancer Center Hospital di Tokyo, autore della ricerca su 954 pazienti che ha…
LeggiLeucemia mieloide acuta: promettente il venetoclax
La monoterapia con venetoclax sembra migliorare gli esiti in alcuni pazienti con leucemia mieloide acuta. Lo ha dimostrato uno studio di fase 2 condotto su 32 pazienti con patologie difficili da trattare, ossia recidivanti, refrattarie e considerate medicamente non idonee al trattamento con terapia…
LeggiMieloma multiplo ed ipertensione polmonare
La sopravvivenza dei pazienti con mieloma multiplo è migliorata in conseguenza dei progressi terapeutici più recenti, ma vi sono prove del fatto che alcuni pazienti con mieloma multiplo sviluppino ipertensione polmonare. E’stato dunque condotto uno studio per identificare i fattori di rischio di ipertensione…
LeggiLinfomi a cellule B: scelte terapeutiche non influiscono su recidive a lungo termine?
In base a quanto riscontrato da uno studio condotto su 150 pazienti, i soggetti con grandi linfomi a cellule B diffusi in stadio limitato presentano un profilo di recidive continue a prescindere dal trattamento che ricevono. Un’analisi precedente aveva indicato che la somministrazione di…
LeggiLeucemia mieloide cronica ed imatinib: ruolo prognostico dell’ABCB1
La terapia basata sugli inibitori della tirosin-chinasi (TKI) determina eccellenti risposte nella maggior parte dei pazienti con leucemia mieloide cronica. Il trattamento di prima linea con imatinib, con passaggio selettivo al nilotinib quando il paziente non raggiunge specifici target molecolari per intolleranza all’imatinib, porta…
LeggiLeucemia T-cellulare dell’adulto: telmisartan induce autofagia
La leucemia/linfoma T-cellulare dell’adulto (ATL) rappresenta un tumore maligno a cellule T che si sviluppa dopo un’infezione a lungo termine da virus HTLV-1, e richiede nuovi trattamenti. Il riposizionamento farmacologico, ossia la procedura che porta al reimpiego di un farmaco precedentemente approvato per altre…
LeggiTrapianto staminali: sopravvivenza invariata con donatori non perfettamente corrispondenti
Per molti pazienti che necessitano di un trapianto di cellule staminali, la possibilità di reperire un donatore pienamente compatibile, sia pure fra i parenti più stretti, ammonta soltanto al 25%, ma una recente analisi degli esiti a carico di pazienti affetti da linfoma ha…
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