La correlazione fra la modalità del parto ed il rischio di leucemia linfoblastica acuta (ALL) infantile è incerta. A seguito del collegamento fra registri di nascita e registri oncologici della California, è stato condotto uno studio caso-controllo basato sulla popolazione per investigare il ruolo…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Leucemia Mieloide Acuta: vantaggi degli inibitori della mutazione del gene FLT3
Incoraggianti risultati degli studi clinici spingono sempre più onco-ematologi ad aggiungere alla chemioterapia o al trapianto del midollo, nel trattamento della leucemia mieloide acuta, farmaci inibitori della mutazione a livello del recettore della tirosin-chinasi 3 FMS-like (FLT3). Per indagare più a fondo questi studi,…
LeggiMieloma multiplo e endocardite da Streptococcus agalactie
Anche se avrebbe una bassa prevalenza, l’endocardite dovuta a Streptococcus agalactie può essere associata ad altre malattie croniche. Per rimarcare questa possibilità, un gruppo di medici portoghesi ha riportato un caso clinico in cui l’endocardite era associata a mieloma multiplo. Gli specialisti, guidati da…
LeggiMieloma: daratumumab migliora sopravvivenza di 4 volta
La cura per il mieloma multiplo potrebbe arrivare da una proteina già conosciuta da tempo, la CD38, che ha portato alla realizzazione di un nuovo anticorpo monoclonale. E’ un vero e proprio “serial killer” delle cellule tumorali che, per la prima volta e grazie…
LeggiLinfoma di Hodgkin: utile la PET nella diagnosi della polmonite da bleomicina
La bleomicina rappresenta un agente antineoplastico in grado di causare una tossicità polmonare fatale. La diagnosi precoce della polmonite da bleomicina è essenziale al fine di prevenire danni rirreversbili, ma i test della funzionalità polmonare sono poco affidabili per l’identificazione del rischio di tossicità…
LeggiSindrome mielodisplastica: efficace trattamento sequenziale con ipometilanti
Gli agenti ipometilanti (HMA) rimangono la pietra miliare del trattamento per i pazienti con sindrome mielodisplastica. L’azacitidina è invece l’unico agente di cui sia stata dimostrata la capacità di migliorare la sopravvivenza complessiva nei pazienti a maggior rischio affetti da questa patologia, ma il tasso…
LeggiLeucemia mieloide cronica e nilotinib: aderenza e qualità della vita
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di valutare qualità della vita ed aderenza alla terapia nei pazienti con leucemia mieloide cronica in fase cronicizzata trattati con nilotinib come terapia di seconda linea. Sono stati presi in considerazione 177 pazienti da 23 centri…
LeggiLinfoma di Hodgkin CD30-positivo: efficace brentuximab vedotin
Il brentuximab vedotin per via endovenosa rappresenta un coniugato anticorpo-farmaco attivo contro le cellule tumorali CD30-positive, come quelle associate al classico linfoma di Hodgkin. Negli studi di fase 2 non comparativi e nel mondo reale la terapia d’emergenza con brentuximab vedotinb ha determinato un…
LeggiLeucemia mieloide acuta: importanti i sottotipi linfocitari
Per quanto il ruolo del sistema immunitario nell’alterare e modulare la progressione dei tumori solidi sia ben studiato, l’impatto del sistema immunitario stesso su esiti e progressione delle neoplasie ematolinfoidi è ancora scarsamente compreso. E’ stato condotto uno studio retrospettivo su 130 pazienti con…
LeggiLeucemia acuta: impatto degli antigeni aberranti
I pazienti con leucemia acuta possono esprimere marcatori aberranti, definiti come antigeni che sono di norma limitati ad una linea clonale diversa, ma la significatività e la frequenza di questi marcatori è stata considerata sinora inconcludente. Un recente studio ha valutato la frequenza e…
LeggiLeucemia linfoide cronica: efficacia senza precedenti con venetoclax e rituximab
Una nuova combinazione priva di chemioterapia ha dimostrato un’efficacia senza precedenti nei pazienti con leucemia linfoide cronica refrattaria o recidivante. Il nuovo farmaco noto come venetoclax, un inibitore della BCL2 che regola l’apoptosi, è già stato approvato come trattamento singolo di queste patologie e,…
LeggiLinfomi: buona sopravvivenza libera da malattia a due anni
Due anni dopo il trattamento di prima linea, i pazienti con linfomi diffusi a grandi cellule B (DLBCL) in remissione presentano un esito generalmente favorevole. Questo dato deriva da uno studio condotto su 1.621 pazienti da Lasse Hjort Jakobsen dell’Università di Aalborg, secondo cui…
LeggiMielomi e trapianti: basta la lenalidomide
Nel più grande studio mai effettuato sinora sul trapianto di cellule staminali autologhe (autoHCT) in pazienti con mieloma multiplo, tutti e tre gli approcci testati hanno portato a risultati simili. La terapia di mantenimento con lenalidomide dopo l’autoHCT si è dimostrata in grado di…
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