Le infezioni fungine invasive (IFI) rappresentano una delle principali cause di morbidità e mortalità nei pazienti oncologici immunocompromessi. I nuovi agenti antifungini basati sul triazolo sono stati raccomandati per la prevenzione delle IFI in questi pazienti. E’ stato condotto uno studio retrospettivo per paragonare…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Linfoma di Hodgkin: chemioterapia meno intensa con PET negativa
I pazienti con linfoma di Hodgkin avanzato che dimostrano una risposta rapida alla chemioterapia, come indicato dai risultati della FDG-PET, possono evitare la chemioterapia più intensa e le tossicità correlate senza compromettere l’efficacia del trattamento. Questo approccio infatti apporta anche un certo miglioramento nella…
LeggiLeucemia mieloide acuta e citarabina a basse dosi: importante l’autofagia
La citarabina è stata un agente importante nel trattamento della leucemia mieloide acuta per più di 40 anni, ma i meccanismi alla base dell’efficacia della citarabina a basse dosi sono stati sinora scarsamente compresi. Un recente studio ha investigato l’effetto terapeutico di questo trattamento…
LeggiLinfomi a cellule T: efficace il mogamulizumab
I linfomi a cellule T rappresentano un tumore maligno ematologico che costituisce il 10-20% di tutti i linfomi non-Hodgkin. Le strategie terapeutiche per questi linfomi sono diverse da quelle per i linfomi a cellule B, ed essi sono caratterizzati da una prognosi infausta. Fra…
LeggiResearch Award 2017: i giovani e la ricerca prima di tutto
“Ricerca” e “giovani” sono le due parole chiave che contraddistinguono il Celgene Research Award, un’iniziativa realizzata da Celgene in collaborazione con AIOM – Associazione Italiana Oncologia Medica, SIDeMaST – Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse, SIE – Società Italiana…
LeggiLinfomi a cellule B mature comuni: algoritmo diagnostico con immunochimica
I diversi tipi di linfomi a cellule B mature, comprese le neoplasie a plasmacellule, presentano profili immunoistochimici distinti, il che consente una diagnosi corretta, ma ad eccezione dei rari esempi di immunoistochimica linfoma-specifica, come la ciclina D-1 nei linfomi a cellule mantellari o l’annessina…
LeggiI disordini linfoproliferativi del polmone
E’ stata effettuata una revisione della letteratura con lo scopo di descrivere alcuni dei disturbi linfoproliferativi più comuni derivanti dal polmone: il linfoma del MALT polmonare, la granulomatosi linfomatoide (LG), la malattia di Castleman multicentrica (MCD), il linfoma essudativo primario (PEL) e l’iperplasia linfoide…
LeggiTerapie innovative per la leucemia linfoblastica acuta infantile
Nel corso degli ultimi decenni la prognosi della leucemia linfoblastica acuta è migliorata in modo drammatico, raggiungendo oggi un tasso di cura prossimo al 90%. Questi risultati si devono ad una migliore gestione ed ad una combinazione di vecchie terapie, rifinitura della stratificazione in…
LeggiLeucemia mieloide cronica: la ripresa del paziente
E’ stato condotto uno studio con l’obiettivo principale di ottenere una più profonda comprensione del modo in cui i pazienti con leucemia mieloide cronica convivono con la propria malattia. Lo studio mirava a ricostruire il processo soggettivo di creazione di un significato correlato alla…
LeggiLeucemia linfoblastica acuta: gestione dell’interessamento del sistema nervoso centrale
Il sistema nervoso centrale rappresenta un importante sito di coinvolgimento per la leucemia linfoblastica acuta negli adulti. La sua prevalenza è abbastanza elevata da somministrare un trattamento preventivo a livello di questo sito di routine per eradicare forme occulte della malattia che potrebbero altrimenti…
LeggiLinfoma follicolare stadio III-IV: efficace il rituximab
Il linfoma follicolare è una forma indolente di linfoma che risponde bene alla combinazione di rituximab e chemioterapia. Lo studio REFLECT-I ha valutato prognosi ed efficacia dell’immuno-chemioterapia in 99 pazienti con linfomi follicolari avanzati precedentemente non trattati. La remissione completa è stata ottenuta nel…
LeggiLinfoma di Hodgkin e recidive tardive: caratteristiche ed esiti diversi?
E’ stato condotto uno studio per valutare le caratteristiche cliniche, i fattori prognostici, la terapia e gli esiti dei pazienti con recidive di linfoma di Hodgkin molto tardive, ossia quelle intervenute oltre 5 anni dopo la risoluzione della malattia. Su un campione di 102…
LeggiLinfoma follicolare: rituximab sottocutaneo sicuro ed efficace
La somministrazione sottocutanea o endovenosa di rituximab offre gradi simili di sicurezza ed efficacia nel trattamento di prima linea dei pazienti con linfoma follicolare. Questo dato deriva dallo studio SABRINA, condotto Andrew Davies dell’Università di Southampton su 205 pazienti. La chemioterapia in concomitanza con…
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