Il Cancer and Leukemia Group B (CALGB), ora parte dell’Alliance for Clinical Trials in Oncology, ha condotto uno studio multicentrico di fase 2 su pazienti con leucemia mieloide acuta FLT3-mutata in cui è stato aggiunto sorafenib alla terapia induttiva basata su daunorubicina e citarabina,…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Leucemia mieloide acuta compromette nicchia midollare degli adipociti
La leucemia mieloide acuta si distingue per via della generazione di blasti leucemici disfunzionali, ed i pazienti caratteristicamente soffrono di infezioni fatali ed anemia legate all’insufficienza della normale mielo-eritropoiesi. Il riempimento fisico diretto del midollo osseo dovuto all’accumulo delle cellule leucemiche non giustifica del…
LeggiLeucemia mieloide acuta: utili microtrapianti HLA-discordanti negli anziani
La maggior parte dei pazienti anziani con leucemia mieloide acuta di recente diagnosi ottiene la remissione completa ed una buona sopravvivenza complessiva a seguito di microtrapianti HLA-discordanti: questa pratica dunque migliora drammaticamente gli esiti per questi pazienti, come affermato da Hui-Sheng Ai della Academy…
LeggiMielofibrosi primaria: policitemia vera e trombocitosi essenziale e profili mutazionali
E’ stato condotto uno studio con l’obiettivo di paragonare i profili mutazionali di pazienti con mielofibrosi primaria (PMF), policitemia vera (PV) e trombocitosi essenziale (ET). In base a quanto osservato su un campione di 135 pazienti, la frequenza delle mutazioni ASXL1 ed SESF2 risulta…
LeggiLeucemia e malnutrizione: utile miscela proteica prima del trapianto di staminali
Nei pazienti con leucemia acuta si osservano di frequente una grave malnutrizione energetico-proteica (PEM) e la perdita di massa muscolare scheletrica. E’ stato recentemente dimostrato che l’ingestione di una miscela di proteine del frumento promuove la sintesi proteica muscolare (MPS), e pertanto è stato…
LeggiSindromi mielodisplastiche a basso rischio: luspatercept contro l’anemia
Le sindromi mielodisplastiche, ossia disordini clonali delle cellule staminali, sono caratterizzate da anemia e dal rischio di trasformazione in leucemia. Un punto cardine del trattamento nei pazienti a rischio medio-basso è costituito dalla gestione dell’anemia mediante l’impiego di agenti eritrostimolanti (ESA), ma è attualmente…
LeggiLinfoma di Burkitt, leucemia linfoblastica acuta, biomarcatori e TK1
Il TK1 è un enzima coinvolto nella sintesi e riparazione del DNA, e risulta spesso elevato nel siero dei pazienti oncologici, il che lo rende un utile biomarcatore per la proliferazione tumorale, risultando in forte correlazione con stadio del tumore, capacità metastatiche e rischio…
LeggiLinfomi effusionali primari: HIF-1-alfa come target terapeutico
Il linfoma effusionale primario (PEL) rappresenta un linfoma aggressivo a cellule B con prognosi negativa causata causato dall’herpes virus associato al sarcoma di Kaposi (KSHV). Alcuni studi precedenti hanno rivelato che l’HIF-1-alfa, che media buona parte della risposta cellulare all’ipossia, svolge un ruolo importante…
LeggiLeucemia linfocitica cronica: attivazione NFATC1 correlata allo stadio clinico
La cascata di segnalazione recettoriale B-cellulare (BCR) è di importanza capitale per le cellule di leucemia linfocitica cronica (LLC), e gli inibitori della segnalazione BCR sono clinicamente attivi, ma recidive e resistenze al trattamento richiedono nuove opzioni terapeutiche. Un recente studio, allo scopo di…
LeggiLeucemia mieloide cronica resistente: efficace targeting fosforilazione ossidativa mitocondrale
Il trattamento della leucemia mieloide cronica con imatinib mesilato ed altri TKI Abl-specifici di seconda e terza generazione ha esteso in modo sostanziale la sopravvivenza dei pazienti, ma i TKI colpiscono principalmente le cellule differenziate, e non eliminano le cellule staminali leucemiche (LSC). Pertanto,…
LeggiLeucemia mieloide acuta pediatrica con citogenetica sfavorevole: efficace HSCT
La chemioterapia intensificata, combinata con HSCT e terapia di supporto, migliora la sopravvivenza dei pazienti pediatrici con leucemia mieloide acuta, ma non è stato raggiunto alcun consenso sul ruolo dell’HSCT nei pazienti senza una citogenetica favorevole. Un recente studio ha valutato la sopravvivenza complessiva…
LeggiLeucemia linfoide cronica recidivante/refrattaria: ibrutinib o trattamento standard?
Un recente studio ha esplorato l’efficacia relativa dell’ibrutinib rispetto ai trattamenti standard nei pazienti recidivanti/refrattari con leucemia linfoide cronica, utilizzando modelli di regressione multivariata per tenere conto dei fattori prognostici di base. In base a quanto riscontrato su 144 pazienti, l’ibrutinib si è dimostrato…
LeggiLeucemie B-cellulari e linfomi: immunoterapia con prodotti T-cellulari
In base ai dati della ricerca clinica e di laboratorio, ed agli investmenti sull’immunoterapia da parte di molti istituti accademici, laboratori finanziati dallo stato ed industrie, sussiste una notevole e giustificata eccitazione nel campo della terapia cellulare e genetica. In particolare, la comprensione del…
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