La spondilodiscite spinale cervicale (CSS) può raramente seguire la dilatazione esofagea nei pazienti con anamnesi di interventi chirurgici o radioterapia per tumori di testa e collo. Questo dato deriva da una casistica di quattro pazienti presentata da Jill D’Souza della Thomas Jefferson University di…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Cascate del calcio connesse a regolazione del sonno
Alcuni aspetti del sonno sembrerebbero essere regolati da cascate correlate al calcio. Un recente studio condotto da Hiroki Ueda dell’Università di Tokyo ha portato alla creazione di diversi tipi di ratti modificati geneticamente che dimostravano disturbi del sonno silenziando singoli geni correlati alle cascate…
LeggiAlzheimer: correlazione tra disturbi cognitivi e salute orale rimane incerta
(Reuters Health) – Nel corso degli ultimi due decenni, un crescente numero di studi ha indagato le relazioni tra i problemi cognitivi negli adulti più anziani e la salute orale. Un recente studio di quest’anno, per esempio, ha collegato le malattie gengivali ad un…
LeggiIctus emisfero sinistro: emisfero destro aiuta nella ripresa della fonazione
L’idea secondo cui il lato destro del cervello sia importante per il recupero della fonazione dopo un ictus a carico del lato sinistro è stata rafforzata da un nuovo studio, che ha fornito una nuova direzione per lo sviluppo di terapie atte a migliorare…
LeggiSclerosi multipla: una molecola aiuta a capirne l’origine
Una scoperta tutta italiana potrebbe aprire le porte a nuove cure per contrastare la Sclerosi Multipla. I ricercatori dell’Università di Genova, coordinati da Antonio Uccelli, hanno scoperto una molecola che potrebbe aiutare a capire l’origine di questa malattia perché gioca un ruolo di primo piano nell’origine delle…
LeggiAlzheimer: rigidità delle arterie fattore di rischio
(Reuters Health) Secondo un’analisi di imaging cerebrale su partecipanti di terza generazione al Framingham Heart Study (G3), un aumento della rigidità aortica nei giovani adulti sani di mezza età può essere associato ai fattori di rischio per un precoce deterioramento cognitivo e di seguito…
LeggiEpilessia: scoperta la proteina chiave delle crisi
Si chiama CCL2 ed è la proteina che svolge un ruolo chiave nell’insorgenza delle crisi epilettiche scatenate da infiammazione acuta. Il tutto grazie ad uno studio, pubblicato sul Journal of Neuroscience, che apre la strada alla sperimentazione di nuove terapie contro l’epilessia, condotto da Sacha Genovesi e Yuri Bozzi del…
LeggiRitardo dello sviluppo: screening inutili nei bambini fino ai 4 anni
Reuters Health) – Un gruppo di esperti governativi canadesi, in un lavoro pubblicato dal Canadian Medical Association Journal, suggerisce di non sottoporre i bambini da 1 a 4 anni di età – che non hanno disturbi evidenti – ai test di screening per i disturbi…
LeggiAlzheimer: già dopo i 40 anni le prime avvisaglie
I danni al cervello che predispongono al declino cognitivo e al Morbo di Alzheimer sono evidenti già dopo i 40 anni. A dimostrarlo è un ampio studio condotto dalla Davis School of Medicine dell’Università della California che, per la prima volta, ha individuato un irrigidimento delle arterie associato…
LeggiParkinson: la difficoltà di comunicazione è legata al deficit cognitivo
(Reuters Health) Il deficit cognitivo, più che i problemi fisici legati alla sfera del linguaggio, sembra essere l’impedimento principale nel portare avanti una conversazione con i malati di Parkinson. Questo è quanto è emerso da una revisione degli studi condotta nel Regno Unito e…
LeggiAnziani: bruciare calorie aumenta il volume del cervello e lo protegge
(Reuters Health) – L’esercizio fisico, comprese le camminate e la corsa, sembra essere legato alla preservazione delle strutture cerebrali, anche tra gli individui con sintomi lievi e gravi di declino mentale. È quanto emerge da uno studio condotto da un team guidato da James T. Becker,…
LeggiInfezioni comuni: possibile causa di Alzheimer
Per i soggetti geneticamente predisposti, il Morbo di Alzheimer potrebbe essere scatenato anche dalle infezioni più comuni come ad esempio dal virus dell’herpes. Ad affermarlo sono stati 31 scienziati di diversi Paesi, tra cui anche l’Italia, in un editoriale pubblicato dal Journal of Alzheimer’s Disease. La cosiddetta…
LeggiDemenza: prevenirla con esercizi fisici e mentali
Un mix di esercizio fisico e di allenamento cognitivo potrebbe portare ad un ispessimento di parti cruciali del cervello e prevenire l’insorgenza e il progredire di malattie degenerative come la demenza. A dimostrarlo è una ricerca australiana che ha usato tecniche di imaging a risonanza magnetica per dimostrare che gli…
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