Un recente studio condotto su 300 soggetti non affetti da demenza non ha rivelato alcuna associazione fra le placche arteriosclerotiche intracraniche e la deposizione di beta amiloide. E’ noto che i fattori di rischio vascolare siano associati alla demenza, ma il presente studio suggerisce…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Encefalopatia traumatica: inefficace la PET nella diagnosi
Un test radiologico che mira alla proteina tau che si è dimostrato accurato nella diagnosi del morbo di Alzheimer non è probabilmente idoneo per il rilevamento dell’encefalopatia traumatica cronica (CTE), un’altra patologia caratterizzata da accumulo di proteina tau. Il test proposto consiste nella PET…
LeggiAccumulo di amiloide non precede sempre declino cognitivo
L’accumulo di amiloide non giunge sempre come araldo di un declino cognitivo. I dati dello studio ADNI dimostrano che i deficit cognitivi nei test neuropsicologici sono emersi prima della costituzione delle placche amiloidi e dell’assottigliamento corticale alla PET ed alla RM. Lo studio suggerisce…
LeggiConcussione: intervento precoce connesso a recupero rapido
L’introduzione precoce dell’assistenza clinica dopo una concussione risulta associata ad un recupero più rapido. Lo dimostra uno studio condotto su 162 giovani atleti secondo cui a seguito di una concussione, il paziente dovrebbe ricercare un’assistenza specialistica che implichi una valutazione esaustiva ed un esame…
LeggiIntervista doppia: Il ruolo della diagnostica nelle patologie croniche
Il valore della diagnostica nella gestione delle patologie croniche è molto alto, poiché consente di valutare di volta in volta lo stato di salute del paziente. Quotidiano Sanità ha incontrato due esperte del settore, Valeria Tozzi, Direttrice del Master in Management per la Sanità…
LeggiParkinson: apomorfina sublinguale per gli episodi di off
(Reuters Health) – L’apomorfina, somministrata sotto forma di pellicola sublinguale, riduce gli episodi di “off” nella malattia di Parkinson. L’evidenza emerge da uno studio di fase III condotto dalla Icahn School of Medicine del Mount Sinai di New York e coordinato da Warren Olanow.…
LeggiEpilessia: chirurgia nell’infanzia connessa ad esiti lavorativi migliori
Sottoporsi ad un intervento chirurgico per l’epilessia durante l’infanzia è associato a maggiori tassi d’impiego rispetto al sottoporvisi in età adulta, specialmente nei soggetti il cui QI è nel range di normalità e che rimangono liberi da attacchi tonico-clonici. Lo suggerisce uno studio osservazionale…
LeggiDemenza: rischio a lungo termine connesso ad obesità nella mezza età
L’obesità nella mezza età, a differenza delle diete scadenti o della mancanza di esercizio, è connessa ad un significativo incremento del rischio di demenza nelle fasi successive della vita. Lo dimostra un ampio studio prospettico condotto da Sarah Floud dell’università di Oxford su più di…
LeggiMusica calma il cervello epilettico
L’esposizione a toni uditivi opportunamente manipolati nella musica potrebbe offrire un’opzione non invasiva per ridurre gli attacchi nei soggetti con epilessia refrattaria. Questa terapia innovativa regola l’attività epilettiforme interictale anomala (EA) nei pazienti in cui altri trattamenti come la terapia farmacologica hanno fallito, e…
LeggiSclerosi multipla, meno recidive post-partum durante l’allattamento
(Reuters Health) – Secondo una recente revisione degli studi, l’allattamento al seno sembra proteggere dalle ricadute della Sclerosi Multipla post-partum. “L’allattamento al seno non sembra essere dannoso e potrebbe essere addirittura protettivo contro le recidive della Sclerosi Multipla– dice Kristen M. Krysko dell’Università della…
LeggiUnità mobili ictus salvano cellule cerebrali anche nelle grandi città
Le ambulanze speciali che trasportano attrezzature per il trattamento sul posto dell’ictus fanno la differenza anche in presenza di molti ospedali nelle vicinanze. Queste ambulanze, denominate MSU, possono far pervenire farmaci per la protezione del cervello ai pazienti urbani con un risparmio di ben…
LeggiParalisi delle corde vocali: tempi di ripresa connessi a sito danno neurale
Il livello al quale si è verificato il danno nei pazienti con paralisi unilaterale delle corde vocali (UVFP) è associato ai tempi massimi di ripresa. Maggiore è la distanza dalla corda vocale al sito danneggiato, maggiore sarà il tempo massimo di ripresa, come affermato…
LeggiAttacchi epilettici da sclerosi tuberosa: promettente farmaco a base di cannabis
Una formulazione orale di cannabidiolo altamente purificato (CBD) riduce gli attacchi epilettici associati al complesso della sclerosi tuberosa (TSC) di più di un terzo. La TSC, una rara patologia genetica, è caratterizzata da tumori benigni che si sviluppano in diverse parti del corpo, compreso…
Leggi