Quasi il 70% degli adolescenti e dei giovani adulti con colite ulcerosa sospende l’assunzione dei farmaci per il trattamento della malattia infiammatoria intestinale a un anno dalla diagnosi. È quanto evidenziato da una ricerca pubblicata sul British Journal of General Practice da un team…
LeggiCanale Medicina: Morbo di Crohn & Rettocolite Ulcerosa
IBD: cellule immunitarie specializzate potrebbero limitarne la progressione
Un team del Francis Crick Institute, del King’s College di Londra e della Guy’s and St Thomas’ NHS Foundation Trust ha caratterizzato una tipologia di cellule immunitarie specializzate che ha un ruolo nel proteggere e riparare le cellule nell’intestino dell’uomo sano. Queste cellule sono…
LeggiAterosclerosi come fattore di rischio delle malattie infiammatorie intestinali
Una storia di patologie correlate ad aterosclerosi è associata ad aumentati tassi di sviluppare malattia infiammatoria intestinale (IBD), soprattutto tra gli adulti in età più avanzata. A mostrarlo è una ricerca pubblicata sull’American Journal of Gastroenterology da un team guidato da Adam Faye della…
LeggiFattori legati allo stile di vita associati a dolore addominale nei casi di IBD quiescente
Alcuni fattori legati allo stile di vita, come una ridotta attività sessuale e dedicarsi meno all’esercizio fisico, sono significativamente associati a dolore addominale nei casi di malattia infiammatoria intestinale (IBD) in fase quiescente. È la conclusione cui è arrivato un team guidato da Matthew…
LeggiStatine correlate a riduzione del rischio di tumore del colon retto nei pazienti con colite ulcerosa
I farmaci ipocolesterolemizzanti della classe delle statine potrebbero proteggere i pazienti con colite ulcerosa dall’andare incontro a tumore del colon-retto. È la conclusione cui è arrivato uno studio pubblicato su eClinicalMedicine e condotto da ricercatori del Karolinka Institutet di Stoccolma, in Svezia, guidati da…
LeggiBasso consumo di fibre collegato a maggior rischio di IBD
Un più elevato consumo di fibre nella dieta sarebbe associato a una riduzione del rischio di andare incontro a malattia infiammatoria intestinale (IBD), almeno secondo uno studio pubblicato su Alimentary Pharmacology and Therapeutics. Lo studio è stato guidato da Minzi Deng, della Central South…
LeggiL’attività fisica può ridurre l’ansia nei pazienti con IBD
Svolgere attività fisica contribuisce a ridurre l’ansia nei casi di malattia infiammatoria intestinale (IBD) lieve o quiescente. A mostrarlo sono i risultati di una review coordinata da Banke Oketola, dell’Università di Mnitoba, in Canada. L’indagine è stata pubblicata sul Journal of the Canadian Association…
LeggiDermatite atopica aumenta il rischio di malattia infiammatoria intestinale
Sia i bambini che gli adulti che soffrono di dermatite atopica hanno un aumentato rischio di sviluppare malattia infiammatoria intestinale (IBD). A mostrarlo è una ricerca pubblicata su JAMA Dermatology e coordinata da Zelma Fuxench, dell’Università della Pennsylvania, negli Stati Uniti. L’analisi ha incluso…
LeggiDensità minerale ossea e fattori d’influenza nei pazienti con nuova diagnosi di Crohn. Uno studio cinese
I disturbi legati a densità minerale ossea sono comuni nei pazienti con nuova diagnosi di malattia di Crohn in giovane età. A evidenziarlo è stato un gruppo della Zhejiang University, in Cina, guidato da Yuan Zhao. Il team ha condotto uno studio cross-sectional retrospettivo,…
LeggiIBD negli USA: incidenza pari a 10,9 per 100mila persone l’anno
L’incidenza della malattia infiammatoria intestinale è di 10,9 ogni 100mila persone l’anno e la prevalenza è di 721 ogni 100mila persone. A mostrarlo è una ricerca pubblicata su Gastroenterology e coordinata da James Lewis, della University of Pennsylvania, negli USA. In particolare, secondo l’indagine,…
LeggiMalattia di Crohn: utilità della risonanza magnetica nella definizione di risposta al trattamento e remissione
L’utilità della risonanza magnetica nella definizione della risposta ai trattamenti e della remissione nei pazienti con malattia di Crohn è eterogenea. A evidenziarlo, sul Journal of Crohns and Colitis, è un team guidato da Benedicte Caron, del Nancy University Hospital, in Francia. Il team…
LeggiIBD e herpes zoster, esclusa l’associazione causale
Tra la malattia di Crohn e due sottotipi di virus Herpes zoster non c’è un’associazione causale. È la conclusione cui è arrivato uno studio pubblicato su Froniters in Immunology da un gruppo di ricercatori della Hunan University of Chinese Medicine di Changsha, in Cina,…
LeggiFibrosi epatica e progressione a carcinoma epatocellulare nei pazienti con IBD
La steatosi epatica non alcoolica (NAFLD) e la fibrosi avanzata del fegato sono manifestazioni prevalenti e clinicamente rilevati extraintestinali associate alla malattia infiammatoria intestinale. Per questo, la diagnosi e la possibile progressione a epatocarcinoma devono essere presi in considerazione in questi pazienti. È la…
Leggi