I farmaci ipocolesterolemizzanti della classe delle statine potrebbero proteggere i pazienti con colite ulcerosa dall’andare incontro a tumore del colon-retto. È la conclusione cui è arrivato uno studio pubblicato su eClinicalMedicine e condotto da ricercatori del Karolinka Institutet di Stoccolma, in Svezia, guidati da…
LeggiCanale Medicina: Morbo di Crohn & Rettocolite Ulcerosa
Basso consumo di fibre collegato a maggior rischio di IBD
Un più elevato consumo di fibre nella dieta sarebbe associato a una riduzione del rischio di andare incontro a malattia infiammatoria intestinale (IBD), almeno secondo uno studio pubblicato su Alimentary Pharmacology and Therapeutics. Lo studio è stato guidato da Minzi Deng, della Central South…
LeggiL’attività fisica può ridurre l’ansia nei pazienti con IBD
Svolgere attività fisica contribuisce a ridurre l’ansia nei casi di malattia infiammatoria intestinale (IBD) lieve o quiescente. A mostrarlo sono i risultati di una review coordinata da Banke Oketola, dell’Università di Mnitoba, in Canada. L’indagine è stata pubblicata sul Journal of the Canadian Association…
LeggiDermatite atopica aumenta il rischio di malattia infiammatoria intestinale
Sia i bambini che gli adulti che soffrono di dermatite atopica hanno un aumentato rischio di sviluppare malattia infiammatoria intestinale (IBD). A mostrarlo è una ricerca pubblicata su JAMA Dermatology e coordinata da Zelma Fuxench, dell’Università della Pennsylvania, negli Stati Uniti. L’analisi ha incluso…
LeggiDensità minerale ossea e fattori d’influenza nei pazienti con nuova diagnosi di Crohn. Uno studio cinese
I disturbi legati a densità minerale ossea sono comuni nei pazienti con nuova diagnosi di malattia di Crohn in giovane età. A evidenziarlo è stato un gruppo della Zhejiang University, in Cina, guidato da Yuan Zhao. Il team ha condotto uno studio cross-sectional retrospettivo,…
LeggiIBD negli USA: incidenza pari a 10,9 per 100mila persone l’anno
L’incidenza della malattia infiammatoria intestinale è di 10,9 ogni 100mila persone l’anno e la prevalenza è di 721 ogni 100mila persone. A mostrarlo è una ricerca pubblicata su Gastroenterology e coordinata da James Lewis, della University of Pennsylvania, negli USA. In particolare, secondo l’indagine,…
LeggiMalattia di Crohn: utilità della risonanza magnetica nella definizione di risposta al trattamento e remissione
L’utilità della risonanza magnetica nella definizione della risposta ai trattamenti e della remissione nei pazienti con malattia di Crohn è eterogenea. A evidenziarlo, sul Journal of Crohns and Colitis, è un team guidato da Benedicte Caron, del Nancy University Hospital, in Francia. Il team…
LeggiIBD e herpes zoster, esclusa l’associazione causale
Tra la malattia di Crohn e due sottotipi di virus Herpes zoster non c’è un’associazione causale. È la conclusione cui è arrivato uno studio pubblicato su Froniters in Immunology da un gruppo di ricercatori della Hunan University of Chinese Medicine di Changsha, in Cina,…
LeggiFibrosi epatica e progressione a carcinoma epatocellulare nei pazienti con IBD
La steatosi epatica non alcoolica (NAFLD) e la fibrosi avanzata del fegato sono manifestazioni prevalenti e clinicamente rilevati extraintestinali associate alla malattia infiammatoria intestinale. Per questo, la diagnosi e la possibile progressione a epatocarcinoma devono essere presi in considerazione in questi pazienti. È la…
LeggiCoinvolgimento del pancreas nella malattia infiammatoria cronica nei bambini
La presenza di iperlipasemia e iperamilasemia transitorie nei pazienti pediatrici con malattia infiammatoria intestinale (IBD) non indica, necessariamente, una patologia a livello del pancreas. È la conclusione cui è arrivata una ricerca pubblicata sul Journal of Clinical Medicine da un team guidato da Urszula…
LeggiGastrectomia migliora complicanze delle IBD associate ad obesità
La gastrectomia, ma non il bypass gastrico, è collegata a migliori outcome a livello di complicanze associate a malattia infiammatoria intestinale (IBD) nei pazienti con obesità. A evidenziarlo è una ricerca guidata da Aakash Desai, dell’Università di Clevaland, in Ohio (USA), e pubblicata sul…
LeggiNAFLD associata a malattia di Crohn quiescente piuttosto che attiva
La malattia di Crohn nella forma quiescente è associata al rischio di sviluppare steatoepatite non alcoolica (NAFLD). Questo fa ipotizzare che ci sia un meccanismo patogenico distinto nei pazienti con malattia di Crohn, per la NAFLD, rispetto alla malattia epatica che si sviluppa tra…
LeggiColite ulcerosa: anti IL-23 efficace in uno studio di fase III
L’inibitore dell’interleuchina IL-23 mirikizumab si è dimostrato efficace nel trattamento della colite ulcerosa in uno studio di fase III, i cui risultati sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine. La sperimentazione è stata coordinata da Geert D’Haens dell’Amsterdam University Medical Centers, in…
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