La prevenzione, in particolare il controllo della pressione, rimane l’arma migliore contro l’ipertensione arteriosa, il ‘killer silenzioso’ che colpisce, solo in Italia, 16 milioni di persone ed è la prima causa di morte al mondo visto che ogni anno costa la vita a 7,5 milioni di persone. A ricordarlo, per la giornata…
LeggiCanale Medicina: Ipertensione & Scompenso
Ictus: efficace la combinazione di trombectomia e trombolisi
(Reuters Health) – Una trombectomia intra-arteriosa, in aggiunta alla trombolisi farmacologica endovenosa (IV), potrebbe essere più efficace per i pazienti colpiti da ictus in seguito a una grossa occlusione arteriosa. È quanto suggerisce una metanalisi, proveniente dal Portogallo, nella quale sono stati considerati gli studi randomizzati…
LeggiIpertensione: dall’aderenza terapeutica ad uno stile di vita più sano
Si stima che in tutto il mondo, l’ipertensione sia causa di 7,5 milioni di morti premature. Nel 2008 circa 1 miliardo di persone avevano una pressione arteriosa non controllata. Se non adeguatamente trattata, l’ipertensione può portare a gravi complicanze cardiovascolari come l’ictus e l’infarto.…
LeggiIctus: l’ipertensione influenza il rischio anche nel lungo termine
(Reuters Health) Secondo i dati del Rotterdam Study, pubblicato da Hypertension, il rischio di ictus e di morte varia a seconda del modello delineato dalla traiettoria dei valori della pressione arteriosa, misurati sia durante la media età che più tardi nella vita. Questo è quanto…
LeggiIpertensione gestazionale e preeclampsia: fattori di rischio preconcezionali
Ipertensione gestazionale e preeclampsia condividono diversi fattori di rischio preconcezionali, alcuni dei quali potrebbero essere modificati per ridurre il rischio di esiti negativi della gravidanza. Secondo Grace Egeland dell’Università di Bergen, autrice di uno studio su più di 13.000 gravidanze, la gravidanza smaschera fattori…
LeggiDiabete gestazionale: dieta sana riduce rischio ipertensione
In un ampio studio su donne con diabete gestazionale, le pazienti che seguivano la dieta più sana hanno manifestato una riduzione del 20-30% nel rischio di ipertensione rispetto alle altre. Questo dato deriva dal monitoraggio di 18,5 anni del campione del Nurses’ Health Study…
LeggiIpertensione in gravidanza sottende rischio persistente di cardiomiopatie
I disordini ipertensivi in gravidanza sono associati ad un incremento del rischio di cardiomiopatie anni dopo la gravidanza interessata ed a prescindere dalla gravità dell’ipertensione stessa. Secondo Heather Boyd dell’Università di Copenhagen, autrice di uno studio sui dati relativi a più di un milione…
LeggiPer l’elettrocardiogramma basta un orologio
Un orologio da polso e una “pillola tascabile” per farsi da soli l’elettrocardiogramma. Progettati dal Politecnico di Torino, i due dispositivi diagnostici, come uno smartwatch permettono di monitorare aritmie, fibrillazioni atriali e altre problematiche cardiache in tempo reale e a costi contenuti (si stima…
LeggiImpianto LVAD migliora qualità della vita
I parametri relativi alla qualità della vita, compresi depressione ed ansia, potrebbero migliorare significativamente nei pazienti con insufficienza cardiaca che ricevono l’impianto di un dispositivo di supporto ventricolare sinistro (LVAD). Questi dati derivano dallo studio osservazionale ROADMAP, che ha preso in considerazione 200 pazienti…
LeggiIctus: meglio fare la riabilitazione in ospedale
(Reuters Health) – La riabilitazione post-ictus richiede “uno sforzo sostenuto e coordinato” da parte di diverse figure professionali; ed è per questo che, secondo una dichiarazione congiunta dell’American Heart Association e dell’American Stroke Association, il posto migliore per farla è una struttura in regime…
LeggiCuore: defibrillatore impiantabile associato a complicanze a lungo termine
(Reuters Health) -Il defibrillatore cardiaco impiantabile (ICD – Implanted Cardioverter-Defibrilletor) sarebbe associato a un maggiore rischio di complicanze a lungo termine, specialmente nei pazienti più giovani, nelle donne e nelle persone di origine africana, con la pelle nera. Secondo quanto hanno riportato Isuru Ranasinghe…
LeggiInsufficienza cardiaca: vitamina D solo parzialmente utile
La somministrazione di integratori di vitamina D ad alte dosi a pazienti con insufficienza cardiaca e deficit di questa stessa vitamina non sembra essere pienamente giustificata. Secondo i risultati dello studio VINDICATE, che ha preso in esame 53 pazienti, questa strategia non porta ad…
LeggiInsufficienza cardiaca: aliskiren non superiore ad enalapril
L’aggiunta del nuovo inibitore della renina noto come aliskiren alla terapia standard con l’ACE-inibitore enalapril incrementa gli effetti collaterali ma non migliora gli esiti nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica e frazione di eiezione ventricolare ridotta. Secondo lo studio ATMOSPHERE, che ha preso in…
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