Una ricerca interdisciplinare condotta all’Università di Leicester indagando l’impatto del carbon nero sui batteri presenti nel tratto respiratorio, ha mostrato come l’inquinamento atmosferico possa influenzare in maniera diretta i batteri causa di infezioni respiratorie e che non solo si avrebbe un aumento del potenziale…
LeggiCanale Medicina: Infezioni & Febbre
Naso che cola? Le proteine potrebbero rivelare un’infezione virale
Può sembrare ovvio, ma la chiave per confermare se qualcuno soffre o meno di raffreddore o influenza potrebbe risiedere nella fonte del supplizio: i passaggi infiammati del naso e della gola. Stando a un piccolo studio pubblicato online sulla rivista EBioMedicine, un gruppo di…
LeggiArriva la lista dei 12 batteri più pericolosi
In arrivo la lista nera degli agenti patogeni più pericolosi per la salute umana. In totale sono 12 divisi in tre categorie di rischio, e ai primi posti troviamo Acinetobacter baumannii, Pseudomonas aeruginosa e Enterobacteriaceae, tutti e tre nelle ‘versioni’ resistenti agli antibiotici della…
LeggiColera: vaccino orale sicuro nelle donne incinte
(Reuters Health)- Secondo un piccolo studio osservazionale condotto in Malawi il vaccino inattivo orale contro il colera sembra essere sicuro nelle donne in gravidanza. Anche se l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda la vaccinazione delle donne incinte nelle zone endemiche la maggior parte delle campagne…
LeggiInfezioni a trasmissione sessuale: antibiotici dopo il sesso dimezzano l’incidenza
La profilassi post-espositiva a richiesta con doxiciclina potrebbe ridurre significativamente l’incidenza delle infezioni a trasmissione sessuale (STI). Essa determina infatti un calo del 47% nel tasso di nuove infezioni. Si tratta di un dato particolarmente importante in questo momento storico. Secondo Jean-Michel Molina dell’ospedale…
LeggiInfezioni cutanee complicate nel bambino: utile daptomicina endovenosa
Nei bambini con infezioni complicate della cute e delle strutture cutanee causate da patogeni gram-positivi, la monosomministrazione giornaliera di daptomicina per via endovenosa rappresenta un’opzione sicura ed efficace. Lo ha dimostrato uno studio su 389 bambini effettuato da John Bradley dell’università della California, secondo…
LeggiEbola: come si è diffusa nel 2014
A veicolare la diffusione dell’Ebola nel 2014 sarebbero stati singoli pazienti particolarmente contagiosi, responsabili quindi della maggior parte dei casi di infezione. Secondo i risultati di un’analisi coordinata dall’Università di Princeton e pubblicata sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas) questo 3%…
LeggiC. difficile: eliminare fluorochinoloni per contrastare focolai
Alle spalle del netto calo nelle infezioni da C. difficile avvenuto nel Regno Unito si trovano i programmi di controllo degli antibiotici. Secondo Derrick Crook dell’università di Oxford si trattava di un’epidemia soverchiante e, probabilmente, dovuta alla comparsa della resistenza ai chinoloni, ma è…
LeggiMalaria farmacoresistente minaccia controllo globale
La malaria farmacoresistente ha preso piede in alcune zone di Thailandia, Laos e Cambogia, minacciando di minare alle fondamenta i progressi contro questa malattia. L’allarme deriva da una ricerca epidemiologica effettuata dal prof. Nicholas White dell’università di Oxford, secondo cui sono in esaurimento le…
LeggiLinee guida Sepsis-3 rafforzate da studio esterno
Il punteggio alla scala SOFA rappresenta una valutazione adeguata della sepsi e dello shock settico nei pazienti ricoverati in terapia intensiva. Lo ha accertato uno studio condotto su 184.875 pazienti da Eamon Raith dell’università di Adelaide, secondo cui un cambiamento di 2 o più…
LeggiFANS ed infezioni respiratorie aumentano rischio attacchi cardiaci
L’uso di FANS durante le infezioni respiratorie acute aumenta il rischio di infarto di 3,4 volte se somministrati per bocca e di 7,2 volte con la somministrazione parenterale. Lo ha suggerito una ricerca condotta su 9.793 pazienti da Yao-Chun Wen dell’ospedale universitario nazionale di…
LeggiC. difficile: portatori asintomatici contribuiscono a diffusione nosocomiale
I portatori asintomatici di C. difficile potrebbero contribuire alla diffusione dell’infezione negli ospedali. Lo ha accertato uno studio condotto sulle documentazioni relative a più di 4.500 ricoveri, effettuato da Thomas Blixt dell’Università di Copenhagen, secondo cui in un contesto in cui le infezioni nosocomiali…
LeggiBiofilm da Candida auris: efficace la clorexidina
La combinazione di misure preventive standard e dell’impiego del disinfettante noto come clorexidina dovrebbe essere impiegata per combattere la potenziale diffusione della Candida auris negli ambienti ospedalieri. Lo ha suggerito lo stesso studio che ha dimostrato che questo microorganismo è in grado di formare…
Leggi