Un team della Universidade Federal do Pampa di Uruguaiana, in Brasile, ha evidenziato i fattori predittivi di aderenza e di ritardi nell’assumere la terapia antiretrovirale tra le persone con infezione da HIV. I risultati dello studio sono stati pubblicati sul Brazilian Journal of Medical…
LeggiCanale Medicina: HIV
Steatoepatite non alcoolica e fibrosi epatica associate a deterioramento cognitivo nelle persone con HIV
La steatoepatite non alcoolica (NASH) attiva con fibrosi epatica è stata associata a performance cognitive inferiori tra i pazienti con infezione da HIV. A mostrarlo è uno studio pubblicato su HIV Medicine e condotto dal team di esperti HIV-NAT, secondo il quale sono necessarie…
LeggiHIV: regime iniziale di terapia antiretrovirale e rischio di insufficienza cardiaca
Le persone con infezione da HIV che iniziano una terapia antiretrovirale a base di inibitori della proteasi potrebbero essere ad aumentato rischio di insufficienza cardiaca rispetto ai pazienti che iniziano una terapia a base di inibitori della trascrittasi inversa non nucleosidici (NNRTI). A mostrarlo…
LeggiViremia da HIV non sopprimibile: mediatori virali e del sistema immunitario
Nei casi di viremia da HIV non sopprimibile, sia il virus che il sistema immunitario dell’organismo ospite giocano un ruolo fondamentale. È la conclusione cui è arrivata una ricerca pubblicata su Nature Medicine da un team del Brigham and Women’s Hospital, coordinato da Abbas…
LeggiProfilassi pre-esposizione: maggiore conoscenza delle linee guida aumenta le prescrizioni agli adolescenti
Uno studio pubblicato su Scientific Reports da un gruppo guidato da Christopher Owens, della Texas A&M University School of Public Health (USA), ha analizzato cosa influenza i medici a prescrivere la profilassi pre esposizione alle persone a rischio di contrarre l’infezione da HIV. La…
LeggiHIV: applicazione, soddisfazione e qualità di cure con la telemedicina durante la pandemia
La telemedicina è stata utilizzata in modo efficace per superare gli ostacoli alla cura delle persone con HIV durante il periodo dell’emergenza pandemica. A osservarlo è una ricerca coordinata da Shannon Barth, della George Washington University di Washington (USA), e pubblicato su AIDS and…
LeggiHIV: animali da compagnia possono essere ostacolo ad adeguata assistenza
Avere un animale da compagnia può porre degli ostacoli verso l’assistenza delle persone con infezione da HIV, soprattutto tra i pazienti con scarsa disponibilità economica. È la conclusione cui è arrivato un gruppo dell’Università della Florida, negli USA, guidato da Jennifer Applebaum, che ha…
LeggiPrEP: in aumento le prescrizioni tra gli adolescenti, l’indagine USA
Dal 2018 al 2021 c’è stato un aumento del 76,2% nel numero di adolescenti cui è stata prescritta la profilassi pre esposizione (PrEP). A mostrarlo è un’indagine pubblicata su Pediatrics e coordinata da Anne Kimball, del Centers for Disease Control and Prevention americani. L’aumento…
LeggiFacilitatori di resilienza per gestire la pandemia nei centri dedicati ad AIDS e HIV
Politiche efficaci, protocolli chiari e adeguati finanziamenti sono tra i facilitatori chiave che hanno consentito ai centri dedicati ai pazienti con infezione di HIV di resistere durante il periodo della pandemia. A mostrarlo, in una ricerca pubblicata su AIDS and Behavior, è stato un…
LeggiHIV: desametasone non dà benefici nei sieropositivi con meningite tubercolare
La somministrazione di desametasone, in associazione alla terapia per la tubercolosi, non darebbe benefici aggiuntivi ai pazienti adulti positivi con infezione da HIV con meningite tubercolare. È la conclusione cui è arrivata una ricerca sul New England Journal of Medicine e coordinata da Donovan…
LeggiHIV: uomini e donne subiscono stigma differenti
Uno studio condotto tra persone con HIV della Repubblica Dominicana ha valutato lo stigma correlato all’HIV e il supporto sociale fornito sia agli uomini che alle donne, evidenziando che le donne esprimono maggiormente un disagio e che sembrano essere più colpite da stigma. I…
LeggiBenefici dell’assistenza primaria su incidenza e mortalità per AIDS
Un apposito programma di assistenza primaria, il Family Health Strategy sviluppato in Brasile, potrebbe ridurre in modo significativo l’incidenza e la mortalità causate dall’AIDS tra le popolazioni a basso reddito. A mostrarlo è una ricerca che ha analizzato una coorte di 3,4 milioni di…
LeggiPrevalenza e fattori di rischio del deficit di vitamina D tra gli adulti con HIV
L’implementazione di strategie focalizzate all’integrazione di vitamina D, che interessino, nello specifico, pazienti anziani o pazienti in terapia antiretrovirali, può aiutare nella gestione dei pazienti con infezione da virus HIV. Ottimizzando i livelli di vitamina D c’è un potenziale miglioramento degli esiti di salute…
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