L’infezione da HIV può portare a una riduzione della conta dei neutrofili e a danni al sistema immunitario attraverso molteplici vie. La neutropenia grave determina una prognosi peggiore, rendendo essenziale la diagnosi tempestiva e il trattamento della neutropenia in questa popolazione. È quanto evidenzia…
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HIV: efficace l’intervento di promozione dell’autogestione CHAMPS
Un intervento di promozione dell’autogestione tra le persone con infezione da HIV, noto come CHAMPS, migliora effettivamente le attività quotidiane e potrebbe aiutare ad ottimizzare l’assistenza di routine per l’HIV. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per valutare in che modo vari fattori influenzano l’autogestione…
LeggiOver 60 con infezione da HIV: necessari interventi su misura per assicurare gestione ottimale
Nonostante le strategie di trattamento avanzate abbiano migliorato gli indicatori di salute delle persone con HIV, sono emerse nuove sfide tra i più anziani. Per ottimizzare le cure in questa popolazione, dunque, sono necessari interventi su misura che affrontino le difficoltà di queste persone.…
LeggiStime del rischio cardiovascolare convenzionali forniscono previsioni errate tra persone con HIV
Gli attuali modelli di rischio cardiovascolare potrebbero fornire stime errate quando applicati a persone con HIV. È la conclusione cui è arrivata, su Lancet HIV, una ricerca condotta da un gruppo del Massachusetts General Hospital, in collaborazione con team internazionali. Le malattie cardiovascolari (CVD)…
LeggiImpatto degli eventi meteorologici estremi su diffusione e cura dell’HIV
L’integrazione della preparazione alle emergenze e ai disastri nei casi di eventi meteorologici estremi e dei servizi per la gestione dell’HIV offre nuove opportunità per ottimizzare la prevenzione e la cura dell’infezione virale. È quanto evidenziano, su Current Opinions in Infectious Disease, Carmen Logie…
LeggiOver 60 con infezione da HIV: indagine svedese fa luce sulle condizioni di questa popolazione
Una terapia antiretrovirale efficace ha consentito di allungare l’aspettativa di vita delle persone con infezione da virus HIV, con il 50% degli individui nei paesi occidentali che ora ha 50 anni o più. A mostrarlo è un’indagine condotta da un team dell’Università di Boras,…
LeggiInsicurezza alimentare e HIV nella popolazione pediatrica: importante promuovere partnership
In contesti di cura complessi, è importante sostenere partnership tra cliniche e organizzazioni di comunità, rafforzate da interventi e politiche strutturali e di sistema, per promuovere la sicurezza alimentare e il benessere dei pazienti pediatrici con infezione da HIV. È il consiglio che arriva…
LeggiPersone con HIV più a rischio di suicidio durante il Covid, la conferma da uno studio messicano
Il rischio di suicidio e la pandemia di Covid-19 hanno colpito le persone con HIV in modo sproporzionato rispetto alla popolazione generale. A confermare il trend è una ricerca che ha approfondito questo collegamento su una popolazione latina. I risultati della ricerca, condotta da…
LeggiLesioni ungueali nei pazienti con HIV co-infettati dal vaiolo delle scimmie
La frequenza delle lesioni ungueali è elevata nei pazienti che vivono con infezione da HIV e sono coinfettati dal virus del vaiolo delle scimmie, mpox. Inoltre, le lesioni tendono a essere più distruttive nei pazienti con conta di cellule CD4 basse e cariche virali…
LeggiFunzionalità del timo preservata nelle persone con HIV sembrerebbe proteggere da comorbilità
Le persone anziane con HIV ben controllato in terapia antiretrovirale avrebbero maggiori probabilità di mostrare un profilo di biomarker indicativo di una funzione timica preservata e di una minore infiammazione cronica rispetto ai controlli. Le persone con un simile profilo sembrerebbero anche relativamente protette…
LeggiHIV in UE/SEE, le popolazioni dei migranti le più colpite, l’indagine su Eurosurveillance
Nell’Unione Europea e nello Spazio Economico Europeo (SEE), le popolazioni migranti sono colpite in modo sproporzionato dall’infezione da HIV. La diagnosi tardiva in queste popolazioni è generalmente elevata e particolarmente elevata in alcuni sottogruppi di migranti. Sono necessari, dunque, sforzi maggiori per affrontare in…
LeggiHIV: tra chi soffre di depressione, terapia con antidepressivi non ha effetti sulla carica virale
In un campione di pazienti con depressione non trattata, il trattamento antidepressivo non è stato associato a una migliore soppressione virale. Sebbene la gestione farmacologica della depressione abbia portato a benefici a livello di carica virale in altri studi, potrebbe esserci un sottoinsieme di…
LeggiHIV: stime globali vedono allontanarsi l’obiettivo di ridurre incidenza e mortalità entro il 2030
Dalle stime pubblicate su Lancet HIV emerge che con gli attuali livelli di controllo dell’HIV non si raggiungeranno gli ambiziosi obiettivi di riduzione dell’incidenza e della mortalità entro il 2030 e più di 40 milioni di persone in tutto il mondo continueranno ad aver…
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