L’impiego di SSRI è associato ad un significativo incremento del rischio di crimini violenti negli adolescenti e nei giovani adulti. Secondo una ricerca svedese condotta su più di 850.000 soggetti, gli SSRI sono associati ad un incremento del 43% nel rischio di crimini violenti…
LeggiCanale Medicina: Disturbi dell’umore
Depressione: supporto decisionale per medici non migliora esiti
Un mazzo di carte atto ad aiutare pazienti e medici di base a collaborare sulle decisioni riguardanti gli antidepressivi ha portato ad un incremento della soddisfazione per entrambi, ma non ha prodotto alcuna differenza significativa negli esiti della depressione o nell’aderenza ai farmaci nell’arco…
LeggiDepressione e disordine bipolare adolescenziali sono fattori di rischio cardiovascolare
Sia i disordini depressivi maggiori (MDD) che il disordine bipolare sono ampiamente prevalenti nella gioventù statunitense, e dovrebbero essere riconosciuti come fattori di rischio moderato di livello 2 di arteriosclerosi e malattie cardiovascolari. Questo è il contenuto di una recente dichiarazione promanata dall’AHA, edita…
LeggiSuicidio: identificati fattori di rischio
L’impiego degli attuali criteri diagnostici potrebbe portare i medici a trascurare una sostanziale proporzione di pazienti con un episodio depressivo maggiore (MDE) che in realtà presentano uno stato depressivo misto, come emergerebbe dall’impiego di criteri diagnostici meno rigidi. Questo dato emerge dai risultati dello…
LeggiRischio psicopatologie elevato nei figli di pazienti con patologie mentali
I bambini nati da genitori con schizofrenia o disordine bipolare presentano un elevato rischio di una vasta gamma di psicopatologie anche in età giovanile ed anche lievi forme di psicopatologia in questi bambini potrebbero essere foriere di malattie future. Questo dato deriva da uno…
LeggiDepressione ed ansia: test predice risposta ai farmaci
Un test farmaco genomico che misura le variazioni a livello del DNA nei geni coinvolti nel metabolismo e nella risposta ai farmaci è in grado di predire la risposta del singolo paziente ai farmaci psicotropi, migliorando così gli esiti della terapia rispetto ai trattamenti…
LeggiNuova sindrome connette ansia e disordini fisici
I pazienti con disturbi d’ansia potrebbero soffrire di una gamma di comorbidità fisiche che costituiscono una nuova sindrome. Secondo il prof. Jeremy Coplan del SUNY Downstate Medical Center di New York, autore dello studio su 72 pazienti che ha portato a questa conclusione, questa…
LeggiDisordine ossessivo-compulsivo: ruolo della dissociazione
Il pensiero dissociativo ed il concetto correlato di confusione inferenziale sono fattori predittivi chiave della comparsa di disordine ossessivo-compulsivo, presentando una forte associazione anche tenendo conto della presenza di stati umorali negativi. Ciò è stato accertato nel corso di un’indagine su 76 pazienti condotta…
LeggiAvversità giovanili connesse a struttura cerebrale e depressione
Un recente studio ha collegato problemi familiari ed altre difficoltà nelle fasi precoci della vita a variazioni nella struttura cerebrale nella tarda adolescenza, nonché ad un incremento del rischio di depressione ed ansia fra i ragazzi. Secondo Edward Barker del King’s College London, autore…
LeggiAnsia: livelli massimali nella media dirigenza
Nella gerarchia lavorativa, sono coloro che si trovano nel mezzo, ed in particolare i supervisori, ad essere esposti ai maggiori livelli di ansia, ed in misura minore anche di depressione. Questo dato deriva da un’indagine condotta su quasi 22.000 pazienti da Seth Prins della…
LeggiDisturbi dell’Umore N° 2
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LeggiSuicidio: individuati i 3 campanelli d’allarme
Azioni rischiose, agitazione e impulsività: questi i tre comportamenti più frequenti che precedono un tentativo di suicidio nelle persone depresse. A rivelarlo uno studio dell’European College of Neuropsychopharmacology (ECNP), secondo cui chi rientra in questo schema di comportamento ha un rischio doppio di togliersi la vita. Secondo i dati dell’Organizzazione…
LeggiDisturbi mentali: solo 1 paziente su 3 si cura
Le notizie non sono confortanti; “tra le persone che hanno disturbi mentali abbiamo ancora un’aderenza solo del 33% alle terapie farmacologiche. In pratica solo un paziente su tre si cura. Non solo: di quelli che si curano, solo uno su tre prende adeguatamente farmaci”.…
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