I pazienti che attendono un trapianto di polmone possono soffrire di depressione, ansia e stress, il che potrebbe potenzialmente influenzare gli esiti del trapianto, ma una precedente diagnosi di un disturbo dell’umore non è predittiva di questo genere di rischio. Secondo Abhay Vakil della…
LeggiCanale Medicina: Disturbi dell’umore
Da un farmaco per l’asma possibile cura contro le demenze
Potrebbe arrivare da un medicinale già in commercio da anni per la cura dell’asma la soluzione contro l’invecchiamento cerebrale e la perdita delle funzioni cognitive. Il farmaco in questione è il Montelukast e a dimostrare il potenziale per la cura delle malattie neurodegenerative, caratterizzate da perdita della memoria e demenza, è uno studio su…
LeggiDepressione: ruolo preventivo della terapia cognitivo-comportamentale nei giovani a rischio
I giovani a rischio di depressione hanno meno probabilità di sviluppare la patologia a seguito di un programma di prevenzione cognitivo-comportamentale, i benefici del quale persistono per più di 6 anni. Il programma ha ridotto il rischio di sviluppare la depressione negli adolescenti a…
LeggiEffetto placebo fondamentale nella risposta agli antidepressivi
L’attivazione del sistema recettoriale MOR da parte del placebo contribuisce alla formazione delle risposte placebo nel contesto della depressione maggiore, ed è alla base di buona parte della risposta del paziente al trattamento farmacologico. Secondo Marta Pecina dell’Università del Michigan, autrice di uno studio…
LeggiDepressione maggiore: RM cerebrale predice rischio recidive
La RM funzionale (fRM) potrebbe aiutare ad identificare i pazienti in remissione dalla depressione maggiore che sono maggiormente propensi ad andare incontro a recidive. Ciò è stato accertato nel corso di un’indagine condotta su circa 100 pazienti da Roland Zahn del Kings College London,…
LeggiSintomi depressivi sottotrattati nei giovani diabetici
Bambini ed adolescenti con diabete di tipo 1 e 2 vanno incontro a tassi differenti di depressione, ma pochi ricevono aiuto o trattamento a prescindere dal tipo di diabete. Secondo Janest Silverstein del Jaeb Center for Health Research di Tampa, autrice di uno studio…
LeggiCongresso Sip: Claudio Mencacci nuovo presidente della Società italiana di psichiatria
Le malattie mentali colpiscono, in forme diverse, una persona su tre almeno una volta nella vita, l’età media si è abbassata intorno ai 25 anni e, nel giro di 15 anni la malattia mentale sarà la malattia cronica più frequente nel mondo. Questi sono…
LeggiCongresso Sip: “Psicobiotica”: la flora batterica fa bene allo sviluppo del cervello
Inizia l’era della “psicobiotica”. Intestino e cervello vanno di pari passo; se la flora batterica che alberga nell’intestino ha una buona composizione, il cervello si svilupperà in modo perfetto, sia durante la vita fetale, che nell’infanzia. I risultati dello studio che ha portato a…
LeggiCongresso Sip: il 63% dei pazienti con schizofrenia presenta stati di agitazione
Al Dipartimento di salute mentale dell’Università di Brescia è stato condotto uno studio per verificare su quanti pazienti con schizofrenia comparissero stati di agitazione psicomotoria nei vari livelli di pericolosità. Sui 500 pazienti che sono arrivati in reparto con diagnosi di schizofrenia, ben il…
LeggiCongresso Sip: anche bambini e adolescenti a rischio disturbi mentali
Molte malattie mentali colpiscono da bambini o da adolescenti. È questo l’avvertimento lanciato dagli esperti durante la 47° edizione del Congresso della Società italiana di Psichiatria (Sip). “Le patologie giovanili sono molto spesso legate allo spostamento in avanti delle lancette dell’orologio”, ha dichiarato Claudio Mencacci,…
LeggiCongresso Sip: una persona su tre soffre di disturbi mentali, in Europa è allarme under 25
Dal 47° Congresso della Società italiana di Psichiatria (Sip) che si è svolto a Giardini Naxos dal 12 al 15 ottobre è emerso un dato molto importante: in Europa, una persona su tre soffre di disturbi psichiatrici, una su quattro nel mondo. La cosa ancor…
LeggiInsufficienza cardiaca, depressione e terapia cognitivo-comportamentale
I pazienti con insufficienza cardiaca e depressione clinica rispondono alla terapia cognitivo-comportamentale migliorando la qualità della vita e il senso di ansia e affaticamento, ma non l’autogestione della malattia, che comprende: controllo quotidiano del peso ed aderenza alla dieta o confidenza nella capacità del paziente di…
LeggiDepressione: trattamento combinato efficace negli anziani
L’aggiunta di aripiprazolo, un antipsicotico atipico, all’antidepressivo noto come venlafaxina incrementa il tasso di remissione nei pazienti anziani con depressione resistente al trattamento. Secondo il prof. Eric Lenze della Washington University School of Medicine di St. Louis, autore di uno studio condotto su 468…
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