La combinazione del trattamento con luce brillante ed antidepressivi migliora significativamente la depressione maggiore non stagionale e la fototerapia, da sola, risulta più efficace della monoterapia con antidepressivi. Ciò è stato accertato in uno studio condotto su 122 pazienti da Raymon Lam della University…
LeggiCanale Medicina: Disturbi dell’umore
Tendenze suicide in un prescolare su 10
Circa un bambino su 10 in età pari a 3 anni potrebbe manifestare pensieri o tendenze suicide, e queste permangono sino alla media età infantile in 3 casi su 4, specie per coloro affetti da depressione o disturbi esternalizzanti. Secondo Diana Whalen, autrice di uno…
LeggiTempo davanti ad uno schermo non connesso a depressione giovanile
I giovani che trascorrono molto tempo guardando la TV o lo schermo di un computer potrebero risultare maggiormente depressi rispetto a quelli che se ne astengono completamente, ma i bambini che fanno un uso moderato di questi strumenti potrebbero di fatto essere i più…
LeggiInfiammazione stimola sintomi depressivi
Un recente studio supporta il legame sussistente fra infiammazione e depressione, e si va ad aggiungere alla letteratura in materia associando l’infiammazione a specifici sintomi depressivi, fra cui problemi di sonno e carenza di energie ed appetito. Secondo Markus Jokela dell’Università di Helsinki, autore…
LeggiAnsia e depressione nei neopapà: colpito 1 su 10
Anche i neopapà possono essere destabilizzati dall’arrivo di un bebè. Un papà su 10 può infatti essere colpito da ansia e depressione per l’arrivo di un nuovo nato. A rivelarlo è una ricerca della Australian National University pubblicata sul Journal of Affective Disorders. Per arrivare a questa…
LeggiOlanzapina nel trattamento a lungo termine del disordine bipolare
Evidence summaries 25.3.2009 LIVELLO EVIDENZE = C L’olanzapina può prevenire ulteriori alterazioni dell’umore nei pazienti che hanno risposto all’olanzapina stessa durante un primo episodio maniacale o misto e che non avevano precedentemente ottenuto una risposta soddisfacente con il litio o il valproato. Una revisione…
LeggiSensi di colpa connessi a depressione ricorrente
Nei pazienti che sono in remissione dalla depressione maggiore e che tendono ad incolpare sé stessi piuttosto che gli altri, alcune particolari regioni del cervello sono caratterizzate da iperattività, un fenomeno che potrebbe predire la recidiva della depressione. Secondo Roland Zahn del King’s College…
LeggiMorte dei genitori nell’infanzia aumenta rischio suicidio
Perdere un genitore durante l’infanzia, a prescindere dalla causa, è associato ad un incremento del rischio di suicidio per l’orfano per almeno 25 anni dopo l’esperienza traumatica. Il rischio più elevato sembrerebbe essere a carico dei bambini che hanno perso un genitore per suicidio,…
LeggiDepressione: inutile terapia computerizzata
La terapia con supporto informatico potrebbe non essere efficace nell’alleviare la depressione per i soggetti che ricevono già un trattamento standard. Questo dato deriva da una ricerca condotta su 700 pazienti da Simon Gilbody dell’Università di York, secondo cui la tecnologia informatica ha il…
LeggiDieta ricca in grassi connessa ad ansia e depressione
Il consumo di una dieta ad elevato contenuto in grassi potrebbe portare a cambiamenti cerebrali che portano ad ansia e depressione, e benchè passare ad una dieta sana inverta i cambiamenti metabolici, i problemi dell’umore persistono. I risultati di uno studio su un modello…
LeggiLitio per la terapia di mantenimento dei disordini dell’umore
Evidence summaries 7.8.2003 LIVELLO EVIDENZE = B Il litio appare efficace come terapia di mantenimento per il disordine bipolare. Una revisione del database Cochrane ha incluso 9 studi per un totale di 825 soggetti. Il litio è risultato più efficace rispetto al placebo nella…
LeggiDisordine bipolare: litio efficace nel bambino
Il litio è efficace nei bambini quanto negli adulti per il trattamento degli episodi maniacali o misti nei soggetti con disordine bipolare di tipo 1. Secondo Robert Findling della Johns Hopkins University di Baltimora, autore di uno studio su 81 pazienti di età compresa…
LeggiDepressione nell’anziano: ruolo protettivo della compagnia dei propri cari
Incontri frequenti con i propri figli o amici potrebbero aiutare a scongiurare la depressione negli anziani in modo più efficace rispetto ai contatti telefonici o epistolari. Questo dato deriva da un’indagine che ha coperto più di 11.000 pazienti, condotta da Alan Teo della Oregon…
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