(Reuters Health) – Laparoscopia per metastasi epatiche e al colon-retto, per alcune metastasi al colon-retto, per carcinoma epatocelulare in pazienti selezionati, ed epatectomia da donatore vivente. È quanto evidenziano le nuove linee guida europee sulla chirurgia epatica, pubblicate da Annals of Surgery e redatte da Mohammad…
LeggiCanale Medicina: Chirurgia mininvasiva
Cardiochirurgia: in dubbio la strategia della trasfusione eritrocitaria libeale
Uno studio randomizzato condotto su più di 4.800 pazienti non ha riscontrato alcun vantaggio clinico o di altro tipo con l’uso liberale delle trasfusioni eritrocitarie finalizzate a mantenere elevati i livelli di emoglobina nei pazienti sottoposti ad interventi cardiochirurgici on-pump. Lo studio dimostra che…
LeggiRinosinusite: impianto a rilascio steroidi migliora esiti chirurgici
Il posizionamento intraoperatorio di un impianto bioassorbibile a rilascio di steroidi nel seno frontale potrebbe migliorare gli esiti per i pazienti con rinosinusite cronica rispetto alla sola chirurgia. Lo rivela uno studio condotto su 80 pazienti da Amber Luong dell’Università del Texas, secondo cui…
LeggiDuplice trapianto polmonare da donatori anziani ragionevole in alcuni casi
Il trapianto di polmoni da donatori anziani nei pazienti più giovani può portare ad esiti ragionevolmente buoni ma, principalmente, ciò accade nei duplici trapianti di polmone. I medici spesso sono riluttanti a fare uso di polmoni di soggetti al di sopra dei 60 anni,…
LeggiFattori geriatrici importanti negli esiti chirurgici
L’aggiunta di dati geriatrici specifici ad un database chirurgico nazionale può aiutare gli ospedali a migliorare gli esiti post-chirurgici dei pazienti anziani. Lo rivela uno studio condotto su 31 ospedali statunitensi e canadesi da Julia Berian dell’università di Chicago, secondo cui le informazioni come…
LeggiChirurgia spinale: anestesia spinale migliora gli esiti
L’uso dell’anestesia spinale al posto di quella generale per gli interventi di chirurgia spinale migliora la ripresa del paziente e riduce i costi quasi del 10%. Lo rivela uno studio condotto su 188 pazienti da Matthew Morris del Montefiore Medical Center di New York,…
LeggiProcedura ibrida alla pari con bypass coronarico e PCI moderna
Un raffronto diretto fra una strategia di rivascolarizzazione coronarica ibrida e PCI e bypass standard nei pazienti con coronaropatie multivascolari ha dimostrato scarse differenze fra gli approcci esaminati in termini di esiti a 30 giorni o a 12 mesi. Questo dato deriva dallo studio…
LeggiComplicazioni perioperatorie connesse a fragilità del paziente
La fragilità fisica, più che l’età cronologica, è associata ad un incremento del rischio di complicazioni a seguito di comuni interventi chirurgici ambulatoriali nei pazienti anziani. Questo dato deriva da uno studio retrospettivo condotto su un registro nazionale da Carolyn Selb dell’Università della California,…
LeggiInterni di medicina e chirurgia sovrastimano il rischio chirurgico
Gli interni dei reparti di medicina interna e di chirurgia generale quasi universalmente sovrastimano il rischio di complicazioni post-operatorie e mortalità nei pazienti chirurgicamente complessi. Lo dimostra uno studio condotto da James Healy della Yale University School of Medicine di New Haven, secondo cui…
LeggiInfezioni del sito chirurgico: allegia alla penicillina aumenta il rischio
I pazienti che riportano allergia alla penicillina vanno incontro ad un incremento del rischio di infezioni del sito chirurgico. Kimberly Blumenthal del Massachussets General Hospital, autrice di uno studio retrospettivo su 8.385 pazienti, si è detta sorpresa del fatto che l’intero effetto fosse mediato…
LeggiChirurgia mininvasiva: ospedale Santorso all’avanguardia per le patologie femminili
Il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Santorso (Vicenza) ha iniziato nel 2010 un percorso per garantire alle proprie pazienti le tecniche e le procedure più innovative e sicure. “Considerati all’ordine del giorno – spiega Marcello Scollo, direttore del Dipartimento Materno – Infantile –…
LeggiComplicanze chirurgiche. Ipotermia per il 50-90% dei pazienti. La Campagna “Chirurgia senza brivido” fa tappa a Genova
L’ipotermia – ovvero una temperatura centrale corporea inferiore a 36.0 °C – rappresenta una complicanza comune degli interventi chirurgici che interessa tra il 50%-90% dei pazienti sottoposti sia a operazioni chirurgiche maggiori sia a procedure brevi. Ma in Liguria 9 strutture su 10 non hanno un…
LeggiTerapia intensiva chirurgica: esiti migliori con interruzione rapida della sedazione
I pazienti critici in fase post-operatoria vanno incontro ad esiti migliori se la sedazione viene interrotta quanto prima possibile dopo il ricovero in terapia intensiva. Lo dimostra lo studio SOS-Vnetination, condotto su 127 pazienti da Gerald Chanques dell’ospedale universitario Saint Eloi francese, secondo cui…
Leggi