L’uso di beta-bloccanti sembra essere associato ad una riduzione del rischio di riacutizzazioni nei pazienti con BPCO. Questo dato deriva da uno studio prospettico condotto su circa 3.400 fra fumatori ed ex fumatori da Surya Bhatt dell’Università dell’Alabama, secondo cui i beta-bloccanti possono avere…
LeggiCanale Medicina: Asma & BPCO
Asma: antagonisti recettori leucotrieni migliorano controllo
Gli antagonisti orali dei recettori per i leucotrieni (LRTA), da soli o in combinazione con corticosteroidi inalatori (ICS), migliorano significativamente il controllo dell’asma e riducono le riacutizzazioni con un profilo di effetti collaterali simile a quello del placebo. Secondo Michael Miligkos dell’Università della Tessaglia…
LeggiAsma: fumo passivo raddoppia rischio ricovero nei bambini
L’esposizione al fumo passivo quasi raddoppia il rischio di ricovero per asma riacutizzato nei bambini asmatici. Ciò risulta clinicamente importante in quanto i ricoveri per asma sono stati collegati ad incremento della mortalità ed a scarso controllo della malattia. Secondo Zhen Wang della Mayo…
LeggiAsma: restrizione eterogenea delle vie aeree
La restrizione delle vie aeree in parallelo risulta più eterogenea e l’ostruzione risulta di grado maggiore nei soggetti asmatici rispetto alla popolazione generale. Questo dato deriva da un piccolo studio condotto su 16 pazienti mediante TC ad alta risoluzione, secondo cui nell’asma sussiste un…
LeggiAsma e Bpco: ne soffre 1 italiano su 10
In otto anni la popolazione a soffrire di asma è quasi raddoppiata; dal 2005 al 2013 si è passati dal 3,6% al 6,9%. Anche per la Bpco la percentuale è preoccupante: dal 2,5% del 2005 si è passati al 3% del 2013. Sommando le due…
LeggiBPCO: beta-2 agonisti e corticosteroidi non prolungano sopravvivenza
Secondo i risultati dello studio SUMMIT, il duplice trattamento con corticosteroidi inalatori e con un beta-2 agonista a lunga durata d’azione non riduce la mortalità nei pazienti con BPCO ed un’anamnesi di eventi cardiovascolari o fattori di rischio inerenti. Questo dato è stato sorprendente,…
LeggiIdentificate le basi genetiche della scarsa funzionalità polmonare
Un gruppo internazionale di ricercatori ha identificato nuove cause genetiche di una scarsa funzionalità polmonare e cause genetiche condivise di ostruzione delle vie aeree, a prescindere dall’abitudine al fumo dei pazienti o dalla quantità di fumo a cui sono stati esposti. Secondo Louise Wain…
LeggiReslizumab funziona meglio nell’asma eosinofilo tardivo
Nei pazienti con asma ad insorgenza tardiva che presentano elevati livelli di eosinofili nel sangue, l’anticorpo anti-IL-5 noto come reslizumab può ridurre le riacutizzazioni del 75% rispetto al placebo. Questo dato deriva dall’analisi congiunta di due studi di fase 3 che hanno coperto complessivamente…
LeggiFlora batterica intestinale ed eziologia dell’asma
I neonati possono avere maggiori probabilità di sviluppare asma allergico se mancano di quattro batteri benefici nel proprio intestino. Nella fattispecie, si tratta di Lachnospira, Veillonella, Faecalibacterium e Rothia, in assenza dei quali nei primi tre mesi di vita aumenta non solo il rischio…
LeggiBPCO: deambulatori su ruote facilitano passeggiate all’aperto
Un deambulatore su ruote, noto come rollatore, può aiutare i pazienti con BPCO a camminare all’aperto più facilmente e per periodi più prolungati: rispetto alla deambulazione non assistita o all’impiego di uno strumento simile ad una bicicletta chiamato draisina, i pazienti con BPCO hanno…
LeggiGravidanza: medicinali contro l’asma aumentano il rischio di anomalie congenite
L’impiego di beta-2-agonisti e corticosteroidi inalatori contro l’asma è associato ad un incremento del rischio di alcune specifiche anomalie congenite. L’asma materno e le sue complicazioni sono associati ad un incremento del rischio complessivo di anomalie congenite, ed alcuni studi precedenti avevano suggerito un…
LeggiAsma: utile diario in età prescolare
Un diario sulle riacutizzazioni asmatiche può aiutare a valutare la gravità di queste ultime nei bambini piccoli. Secondo Francine Ducharme dell’ Università di Montreal, autrice di uno studio condotto su 121 bambini, i soggetti in età prescolare vanno incontro alla maggiore morbidità correlata alle riacutizzazioni…
LeggiBPCO aumenta rischio cadute
I soggetti anziani con BPCO hanno maggiori probabilità di andare incontro a cadute se soffrono di patologie mediche, sono già caduti nel recente passato o se nella loro anamnesi figurano periodi prolungati di abitudine al fumo. Questo dato deriva dallo studio di 41 pazienti con…
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