Diverse organizzazioni professionali raccomandano la valutazione genetica universale per le persone con cancro ovarico poiché l’identificazione di varianti patogene può influenzare il trattamento, la prognosi e la mortalità per tutte le cause per pazienti e parenti. In un articolo pubblicato dalla rivista Gynecologic Oncology,…
LeggiCanale Medicina: Tumore ovarico
Immunoterapia e PARP inibitori nel trattamento del tumore ovarico
La strategia di trattamento del cancro ovarico si basa principalmente su tre pilastri: chirurgia citoriduttiva, chemioterapia a base di platino e terapie mirate. Le terapie mirate in particolare hanno visto un importante sviluppo nel corso dell’ultimo decennio, hanno portato ad un miglioramento nella sopravvivenza…
LeggiL’uso della chemioterapia intraperitoneale ipertermica nelle pazienti con tumore ovarico
La chemioterapia intraperitoneale ipertermica (HIPEC) è una chemioterapia in cui i farmaci vengono iniettati direttamente nel peritoneo attraverso un “lavaggio” ad alta temperatura (41-42 gradi) per permettere ai chemioterapici di penetrare direttamente nel residuo di cellule tumorali non asportate chirurgicamente. È quindi una tecnica…
LeggiI progressi nel trattamento del tumore ovarico
Negli ultimi anni sono stati compiuti importanti progressi nel trattamento del carcinoma ovarico epiteliale. In una review pubblicata dalla rivista Obstretics and Gynecology tre medici dell’Università di Chicago discutono le nuove opzioni di trattamento per questo tumore e le prospettive future per la cura…
LeggiTumori ginecologici: Self-management e aderenza al follow-up
Lo studio multicentrico internazionale InCHARGE ha valutato la relazione tra le capacità di autogestione e l’adesione alle linee guida di follow-up tra le donne sopravvissute a un cancro ginecologico trattate negli ospedali di Paesi Bassi, Norvegia e Danimarca. La ricerca è stata pubblicata dalla…
LeggiLa Commissione Europea approva dostarlimab – intervista a Giorgio Valabrega
Il 25 aprile la Commissione europea ha dato il via libera all’immissione in commercio condizionata di dostarlimab, un anticorpo che blocca il recettore PD-1, indicato per pazienti adulte con carcinoma dell’endometrio avanzato o ricorrente. Abbiamo intervistato sull’approvazione del farmaco il dottor Giorgio Valabrega del…
LeggiAnalisi genetiche e saggi funzionali in 3D per identificare le pazienti che beneficiano maggiormente dei PARPi
Negli ultimi anni, i farmaci PARP inibitori sono entrati a far parte dello standard di cura per i pazienti oncologici, principalmente per le donne affette da tumore al seno o tumore ovarico con mutazioni nei geni BRCA o deficit di ricombinazione omologa. Le pazienti…
LeggiEfficacia comparativa e sicurezza dei PARP inibitori
I medici del China-Japan Union Hospital of Jilin University di Changchun, in Cina, hanno condotto una meta-analisi sull’efficacia comparativa e la sicurezza della monoterapia con PARP inibitori come trattamento di mantenimento nel carcinoma ovarico ricorrente sensibile al platino. I risultati sono stati pubblicati dalla…
LeggiPARPi: quali pazienti traggono maggiore beneficio dalla terapia
Uno studio internazionale pubblicato dalla rivista Cancer mostra che gli inibitori della poli ADP-ribosio polimerasi (PARPi) migliorano la sopravvivenza delle pazienti affette da carcinoma ovarico di grado elevato, ricorrente, sensibile al platino, anche in quelle i cui tumori non presentano mutazioni nei geni BRCA…
LeggiEfficacia dei PARPi in donne con tumore al seno o alle ovaie mutate in BRCA
Una meta-analisi condotta dai ricercatori di diversi centri e ospedali di Canton, in Cina, e pubblicata dalla rivista Aging, mostra che, per quanto tutte le donne affette da tumore ovarico o tumore al seno con mutazioni nei geni BRCA traggano beneficio dalla terapia con…
LeggiPARPi: combo di farmaci, strategie anti resistenza alla terapia e prospettive future. Intervista a Della Corte e Bifulco
Gli inibitori di PARP sono considerati l’emblema della terapia mirata, quindi della terapia farmacologica anti-tumorale indirizzata a contrastare i meccanismi specifici del processo di carcinogenesi del carcinoma epiteliale dell’ovaio. Il Dott. Luigi Della Corte e il Prof. Giuseppe Bifulco, del dipartimento di Neuroscienze, Scienze Riproduttive e Odontostomatologiche dell’Università degli…
LeggiLa ricerca sul tumore ovarico: intervista a Maria Flavia Di Renzo e Giorgio Valabrega
Il cancro ovarico è ancora il tumore ginecologico più letale, con una sopravvivenza mediana a cinque anni del 48%, compresi i casi meno maligni e con diagnosi precoce. Importanti innovazioni, come l’uso dei PARP inibitori come farmaci di prima linea, “hanno notevolmente migliorato l’esito…
LeggiL’uso di PARP inibitori nelle donne anziane con cancro ovarico
Gabor Liposits, dell’University of Southern Denmark e Stuart Lichtman del Memorial Sloan Kettering Cancer, in una lettera al Gynecologic Oncology Reports sottolineano l’importanza di inserire le donne anziane con tumore ovarico nei trial clinici sui PARP inibitori. Gli esperti prendono ad esempio l’analisi esplorativa…
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