L’apnea nel sonno potrebbe incrementare il rischio di nefropatie. Secondo un’indagine che ha coinvolto oltre 8.600 pazienti con apnea nel sonno e quasi il triplo di pazienti di controllo, tenendo conto anche di altri fattori correlati alla salute, l’apnea nel sonno incrementa il rischio…
LeggiCanale Medicina: Rene & patologie urogenitali
Clisteri al fosfato di sodio connessi a calo funzionalità renale
L’uso di clisteri al fosfato di sodio prima delle colonscopie è associato ad un declino del tasso stimato di filtrazione glomerulare (eGFR). Secondo un’ampia indagine retrospettiva condotta su più di 70.000 pazienti da Monica Schaefer del VA Heartland Network di Kansas City, questi clisteri…
LeggiTumore prostatico: sito metastasi influenza la sopravvivenza
Il sito di metastasi ha un effetto sostanziale sulla sopravvivenza dei pazienti con tumore prostatico. I dati relativi a 9.000 uomini con tumore prostatico resistente alla castrazione, infatti, hanno indicato che i pazienti con solo interessamento linfonodale sopravvivono più a lungo, per un periodo…
LeggiRene: riduzione farmaci ESA non peggiora la prognosi dei pazienti in dialisi
(Reuters Health) – Secondo una ricerca pubblicata dal Journal of the American Society of Nephrology,la diminuzione dell’utilizzo di agenti stimolanti dell’eritropoietina (ESA) negli Stati Uniti, in seguito a cambiamenti nelle politiche di pagamento della dialisi e di etichettatura del farmaco, non ha modificato in…
LeggiNefropatie croniche ed anemia: agenti eritrostimolanti non migliorano qualità della vita
Nei pazienti con nefropatie croniche ed anemia trattati con agenti eritrostimolanti (ESA), per ottenere target emoglobinici più elevati, questa strategia non sembra migliorare la qualità della vita correlata alla salute, anche nel caso dei soggetti più giovani e sani. Secondo la meta-analisi di 17…
LeggiClisteri al fosfato di sodio riducono funzionalità renale
L’impiego di clisteri al fosfato di sodio prima dello screening colonscopico è associato ad un incremento del 38% nella probabilità di sviluppare un declino della funzionalità renale nell’anno susseguente all’esposizione. Secondo Monica Schaefer del VA Heartand Network di Kansas City, autrice di un’indagine condotta…
LeggiTumori della prostata: la “sorveglianza attiva” migliora la qualità della vita
Dei circa 35 mila italiani cui ogni anno viene diagnosticato un tumore alla prostata, il 40% presenta una neoplasia di ridotte dimensioni e scarsa aggressività. Sono pazienti che potrebbero evitare interventi e terapie radicali ed essere sottoposti ad una ‘sorveglianza attiva’, che prevede di monitorare la malattia attraverso esami…
LeggiElevato BMI connesso a nefropatie
I pazienti obesi ma altrimenti metabolicamente sani, presentano comunque un incremento del rischio di sviluppare nefropatie croniche nell’arco di una media di 6 anni rispetto ai soggetti di peso normale. Secondo il prof. Eliseo Guallard della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di…
LeggiDialisi: nefrologo aiuta a pianificare l’assistenza
I pazienti con nefropatie terminali con una speranza di vita limitata possono trarre beneficio da una pianificazione assistenziale avanzata promossa dal nefrologo. Questo dato deriva da uno studio condotto da Bertrand Jaber del St. Elizabeth’s Medical Center di Boston su 201 pazienti. I soggetti…
LeggiRiuscito trapianto di rene e paratiroide da donatore vivente
Una giovane donna con nefrocalcinosi terminale secondaria ad assenza congenita delle ghandole paratiroidee ha ricevuto un trapianto simultaneo di rene e ghiandola paratiroidea da un donatore vivente. L’intervento è stato praticato a Chicago da Enrico Benedetti, che ha praticato la nefrectomia robotica con escissione…
LeggiDialisi: processi decisionali condivisi non comuni
Vi sono scarse prove del fatto che nefrologi e pazienti condividano il processo decisionale relativo al possibile inizio di una terapia dialitica e potrebbe darsi che ciò si debba al fatto che i medici non siano stati addestrati in questa pratica. Questo dato deriva…
LeggiTumore della prostata: scoperto il motivo dell’inefficacia della terapia
Individuata dai ricercatori del Cibio dell’Università di Trento e della Weill Cornell Medicine University di New York la ‘corazza’ che rende inattaccabile al trattamento terapeutico il cancro alla prostata in stadio avanzato. La scoperta, contenuta in uno studio pubblicato su Nature Medicine, potrebbe aumentare l’efficacia nella diagnosi e nel trattamento…
LeggiNefropatie croniche: la mappa della prevalenza in Europa
E’ stata riscontrata una sostanziale variabilità nella prevalenza delle nefropatie croniche fra gli adulti dell’Unione Europea, con una bassa prevalenza in Norvegia e nell’Italia centrale e tassi massimali nella Germania nordorientale. Queste differenze sono apparentemente indipendenti dalla prevalenza di diabete, ipertensione ed obesità, come…
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