Il trattamento dell’iperplasia prostatica benigna (BPH) con laser ad energia più eleva potrebbe ridurre maggiormente i livelli di PSA. Incrementare l’impiego di energia sino a 7 kJ/cc tramite vaporizzazione fotosensibile della prostata riduce il PSA dell’83% anche a distanza di 24 mesi, ma sembra…
LeggiCanale Medicina: Rene & patologie urogenitali
Tumori vescicali: preservazione elevata con terapia trimodale
Un approccio terapeutico trimodale ai tumori vescicali che implica radioterapia adattativa guidata radiologicamente (IG-IMRT), chirurgia e chemioterapia si è dimostrato promettente ai fini della preservazione della vescica. I pazienti trattati con l’approccio trimodale, sviluppato per preservare la funzionalità vescicale senza compromettere i buoni esiti…
LeggiCarcinomi nefrocellulari: differenze genomiche alla base di quelle razziali
Alcune diffrenze genomiche nei carcinomi nefrocellulari a cellule chiare (ccRCC) fra pazienti di razza bianca ed afroamericana potrebbero contribuire agli esiti peggiori in questi ultimi. Secondo William Kin dell’Università del North Carolina, autore di uno studio sul database TCGA-KIRC, queste differenze potrebbero giustificare la…
LeggiCalcoli renali, uretere, vescica: arriva in Italia Lithovue, il sistema monouso per diagnosi e trattamento
Il nuovo sistema messo a punto da Boston Scientific arriva anche in Italia. Stiamo parlando del LithoVue™, l’ureteroscopio digitale monouso per la diagnosi e il trattamento dei calcoli renali, dell’uretere e della vescica. In contemporanea con il lancio negli Stati Uniti, il sistema, grazie alla…
LeggiTrapianto di rene con donatore vivente: non sempre necessaria corrispondenza esatta
Trapiantare un rene non corrispondente da un donatore vivente potrebbe ridurre il rischio di mortalità in misura maggiore rispetto a non effettuare del tutto il trapianto. Uno studio a lungo termine ha riscontrato che i pazienti che ricevono trapianti di rene da donatori viventi…
LeggiDisfunzione erettile ed iperplasia prostatica benigna migliorano con il tadalafil
Circa il 40% degli uomini sotto tadalafil registra miglioramenti sia nella disfunzione erettile che nei sintomi a carico del tratto urinario inferiore associati all’iperplasia prostatica benigna (BPH) dopo 12 settimane di trattamento. Secondo Claus Roehrborn del New England Research Institutes Inc. di Watertown, autore…
LeggiSollevamento prostatico meno invasivo batte resezione transuretrale
Negli uomini con sintomi urinari da iperplasia prostatica benigna, gli esiti sono migliori con l’impianto chirurgico di un supporto prostatico rispetto alla tradizionale resezione transuretrale della prostata e, i risultati del primo intervento, possono durare anche 4 anni. Questi dati derivano dai risultati degli…
LeggiTumore prostatico metastatico: marcatore tumorale aiuta a scegliere la terapia
Un marcatore tumorale nel sangue periferico potrebbe aiutare a determinare quali uomini con tumore prostatico metastatico resistente alla castrazione risponderebbero bene al docetaxel e quali trarrebbero invece beneficio da una terapia diversa. Secondo Begona Mellado dell’Istituto IDIBAPS di Barcellona, autrice di uno studio su…
LeggiPerusia: nuova tecnica chirurgica per il carcinoma prostatico
Durante il congresso europeo di Monaco di Baviera, è stata presentata un’innovativa tecnica di chirurgia tutta italiana per il tumore della prostata. Il suo nome è Perusia, acronimo di una nuova procedura sviluppata negli ultimi anni dalla scuola di chirurgia robotica in urologia delle Aziende ospedaliere di Perugia e…
LeggiTumore alla prostata: nuova terapia triplica la sopravvivenza
La nuova terapia contro il tumore alla prostata con abiraterone e prednisone ha dimostrato un beneficio in termini di sopravvivenza mai avuto fino a ora su pazienti con stadio precoce della malattia. Nei pazienti con tumore alla prostata, l’associazione tra i due farmaci migliora la sopravvivenza globale di…
LeggiNeonati, il caffè riduce l’insufficienza renale acuta
(Reuters Health) – Dare caffè ai neonati con un peso molto basso (Vlbw, inferiore ai 1.500 grammi) potrebbe ridurre il rischio di sviluppare insufficienza renale acuta (Aki), secondo uno studio retrospettivo americano pubblicato sul ‘Journal of Pediatrics’. “La caffeina, un rimedio sicuro e ben…
LeggiGiornata mondiale del rene: quello policistico è la più frequente causa genetica d’insufficienza renale
Fare luce sul rene policistico (ADPKD) una malattia ignorata, che costituisce la principale causa genetica di insufficienza renale cronica e colpisce nel mondo più di 12,5 milioni di persone1, circa 205 mila in Europa2,3 e circa 24 mila solo in Italia. È questo l’obiettivo…
LeggiGiovani donne nefropatiche a rischio arteriopatie periferiche
Le donne con nefropatie croniche vanno incontro ad un maggior rischio di arteriopatie periferiche rispetto alle proprie controparti maschili. Secondo Grace Wang dell’Università della Pennsylvania, autrice di uno studio su 3.174 pazienti, questa differenza fra i sessi risulta maggiormente pronunciata fra i 40 ed…
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