L’efficacia dell’immunoterapia con checkpoint-inibitori potrebbe risultare ridotta nei pazienti che ricevono antibiotici nel mese precedente l’inizio del trattamento. Questo dato emerge da uno studio su 80 pazienti con carcinoma nefrocellulare metastatico, in cui la malattia è andata incontro a progressione più rapida nel caso…
LeggiCanale Medicina: Rene & patologie urogenitali
Ripristinata lunghezza del pene dopo prostatectomia radicale
A seguito della rimozione della prostata per ragioni oncologiche, gli uomini talvolta lamentano una riduzione delle dimensioni del pene, ma un recente studio giapponese suggerisce che per quanto le dimensioni del pene siano minime entro pochi giorni dall’intervento, esso riprende le sue proporzioni normali…
LeggiTumore renale: ancora sotto controllo sospendendo l’immunoterapia?
Alcuni pazienti che rispondono all’immunoterapia oncologica con checkpoint-inibitori possono manifestare benefici clinici persistenti anche dopo la sospensione della terapia per via degli effetti collaterali immunitari. Questo dato deriva da un piccolo studio effettuato su 19 pazienti dalla prof. Rana McKay dell’Università della California, che…
LeggiTrapianto di rene: in USA la barriera principale è la lingua
(Reuters Health) – Secondo un recente studio, i candidati statunitensi al trapianto di rene che non parlano inglese hanno difficoltà di accesso alla lista di attesa. Non solo: i pazienti ispanici e asiatici aspettano anche più a lungo la valutazione per trapianto.”Il problema probabilmente si…
LeggiEiaculazione precoce: un aiuto dalla medicina alternativa
Le opzioni basate sulla medicina complementare ed alternativa potrebbe aiutare a gestire l’eiaculazione precoce. Il miglioramento è lieve, e gli studi in materia sono di qualità variabile, ma alcune evidenze preliminari suggeriscono che l’agopuntura, la medicina erboristica cinese, la medicina ayurvedica ed una crema…
LeggiTumore prostatico ricorrente: antiandrogeni migliorano sopravvivenza
L’aggiunta di antiandrogeni alla radioterapia come trattamento d’emergenza per gli uomini con recidiva biochimica a seguito di una prostatectomia migliora gli esiti, in quanto prolunga la sopravvivenza complessiva e riduce il rischio di metastasi e mortalità da tumore prostatico a 12 anni. Lo ha…
LeggiTumori testicolari: effetti metabolici
I tumori testicolari sono associati ad una prognosi eccellente, ma i sopravvissuti vanno incontro ad un preoccupante rischio di sviluppare determinati effetti metabolici, come l’ipertensione, che sono associati alla chemioterapia basata sul platino. In un recente studio, un paziente su 5 sopravvissuti ad un…
LeggiDialisi: etelcalcetide riduce PTH
L’etelcalcetide risulta maggiormente efficace rispetto al placebo e non inferiore rispetto al cinacalcet nella riduzione dei livelli di PTH nei pazienti con nefropatie terminali ed iperparatiroidismo, anche se i benefici clinici della riduzione del PTH rimangono poco chiari. Le ricerche più recenti in materia…
LeggiTumori uroteliali: buoni esiti del trattamento con varianti istologiche
Gli esiti clinici della terapia trimodale con conservazione della vescica (TMT) sono simili fra i pazienti con varianti istologiche dei tumori uroteliali e quelli con tumori uroteliali puri. La presenza di un’istologia variante mista non dovrebbe dunque escludere i pazienti dalla terapia multimodale, come…
LeggiNefropatie in stadio precoce: utili le statine
I pazienti con nefropatie croniche in stadio precoce che assumono statine vanno incontro ad una riduzione della mortalità ed ad un declino più lento della funzionalità renale, per quanto ciò non sia valido in caso di patologia più avanzata. Secondo Ji Yong Jung del…
LeggiNefropatie croniche: citrato ferrico migliora anemia sideropenica
Il trattamento orale con citrato ferrico migliora l’anemia sideropenica nei pazienti con nefropatie croniche non dialisi-dipendenti. Lo ha dimostrato uno studio su 234 pazienti effettuato da Glenn Chertow della Stanford University. La prevalenza dell’anemia sideropenica in questi pazienti varia dal 48% al 98%, e…
LeggiCancro alla prostata: PSA ha valore predittivo dopo radioterapia o ADT
(Reuters Health) – Negli uomini con cancro della prostata, uno specifico valore del PSA superiore a 0,5ng/ml dopo la radioterapia e deprivazione androgenica (ADT) sarebbe associato a una peggiore sopravvivenza. È quanto emerge da un’analisi secondaria a una sperimentazione clinica condotta negli USA e pubblicata…
LeggiDisfunzione erettile connessa a deficit endoteliali e cardiaci
La disfunzione erettile vascolare è accompagnata da vasculopatie sistemiche e da una compromissione della funzionalità cardiaca che appaiono reversibili con il tadalafil. Come illustrato da Sumeyye Gullulu dell’Università Uludal di Bursa, molti uomini affetti da disfunzione erettile presentano anche un certo numero di fattori…
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