I pazienti con apnea ostruttuva nel sonno che vanno spesso in bagno durante la notte potrebbero trovare sollievo sia per i problemi urinari che per quelli di sonno con la CPAP. In un recente studio condotto da Sajiad Rahnama’i dello Zuyderland Medical Center di…
LeggiCanale Medicina: Rene & patologie urogenitali
Dialisi: utile apixaban a basse dosi contro l’ictus
La somministrazione a basse dosi di apixaban ne consente di ottenere livelli ematici sicuri e che rappresentano una ragionevole alternativa al warfarin per la prevenzione dell’ictus nei pazienti con fibrillazione atriale o sotto emodialisi. Secondo Thomas Mabrakanas della Harvard Medical School di Boston, autore…
LeggiCorrere una maratona connesso a danni renali a breve termine
Uno studio condotto su 22 atleti che hanno partecipato alla maratona di Hartford del 2015 ha rivelato che la maggior parte di essi ha sviluppato danni renali acuti dopo la corsa. La creatinina ematica ed i livelli urinari di albumina sono aumentati dopo la…
LeggiCarcinoma nefrocellulare non trattato: un primo sguardo all’immunoterapia combinata
L’impiego dell’immunoterapia con atezolizumab in combinazione con il bevacizumab quasi raddoppia la sopravvivenza libera da progressione rispetto al sunitinib come trattamento di prima linea nei pazienti con carcinomi nefrocellulari localmente avanzati o metastatici. Questo risultato deriva dall’analisi di un sottogruppo di uno studio di…
LeggiNefropatia da contrasto: in dubbio l’idratazione
Uno studio randomizzato ha sollevato dei dubbi riguardo le raccomandazioni delle attuali linee guida che esortano a somministrare ad alcuni pazienti con nefropatie croniche un’idratazione salina endovenosa per prevenire la nefropatia da contrasto quando essi devono essere sottoposti a procedure come la TC o…
LeggiChetoacidosi diabetica: frequenti nefropatie acute nei bambini
Nei bambini con diabete di tipo 1 ricoverati per chetoacidosi diabetica (DKA), il 64% dei casi sviluppa nefropatie acute. Questo dato deriva da uno studio condotto su 165 soggetti che per primo ha evidenziato questa eventualità. La chetoacidosi diabetica può minacciare la sopravvivenza, e…
LeggiTumore testicolo a cellule germinali: citochine plasmatiche correlate a esito neoplasia
Alti livelli di alcune citochine plasmatiche in particolare potrebbero dare informazioni sulla gravità della malattia e su una prognosi sfavorevole. Così, si potrebbero identificare i pazienti ad alto rischio, per trattarli con nuovi approcci terapeutici. È quanto ha dimostrato un team di scienziati guidati…
LeggiCancro prostata: terapia “salva vasi” conserva la funzione erettile
(Reuters Health) – Secondo i risultati di uno studio statunitense di fase II, nella maggior parte degli uomini con carcinoma prostatico localizzato, la radioterapia mirata al risparmio dei vasi (‘salva-vasi’) limitrofi è in grado di conservare la funzione erettile. In passato molti uomini colpiti…
LeggiStress ossidativo: alla base dell’insufficienza renale nei diabetici
Lo stress ossidativo, danneggiando le cellule endoteliali, porterebbe alla distruzione dei podociti alterando progressivamente la funzionalità renale. È il meccanismo proposto da un gruppo di scienziati della Icahn School of Medicine at Mount Sinai, di New York, per spiegare come si sviluppa la malattia…
LeggiReni decellularizzati crioconservati possibili ‘impalcature’ per la ricellularizzazione
Usare un rene crioconservato per tentare la rigenerazione tissutale con la tecnica di decellularizzazion/ricellularizzazione sarebbe paragonabile a usare un organo ‘fresco’. A ipotizzarlo è stato uno studio coordinato da Baldeep Chani, del Centre for Stem Cell Tissue Ebgineering and Biomedical Excellence della Panjab University,…
LeggiCancro prostata: incidenza e letalità ridotta in chi consuma aspirina
(Reuters Health) – Gli uomini che durante la propria vita hanno assunto regolarmente aspirina presentano un minor rischio di cancro alla prostata letale rispetto a chi non ne ha mai fatto un utilizzo costante. Questo ciò che descrivono i risultati del Physicians’ Health Study…
LeggiTumore prostatico: nuova classificazione Gleason migliora trattamento
Un nuovo sistema di classificazione basato sul grado di Gleason potrebbe aiutare i medici a stimare meglio l’aggressività dei tumori prostatici. Il sistema è semplice da usare, clinicamente rilevante e riproducibile e consente una più accurata stratificazione rispetto alla vecchia scala di Gleason. Il…
LeggiTumore al rene: buoni risultati per la combo atezolizumab-bevacizumab
È stato presentato al Genitourinary Cancers Symposium IMmotion150, il primo studio clinico randomizzato disegnato per valutare la combinazione di atezolizumab e bevacizumab nel trattamento di prima linea del RCC (renal cell carcinoma) metastatico. I dati dello studio hanno dimostrato che l’immunoterapico atezolizumab e l’antiangiogenico…
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