Un nuovo studio si è aggiunto alle evidenze secondo cui gli alfa-bloccanti non accelerano il passaggio dei calcoli ureterali che si presentano con coliche renali rispetto al placebo, per quanto le dimensioni del calcolo potrebbero avere una qualche importanza. Secondo Andrew Meltzer dell’università di…
LeggiCanale Medicina: Rene & patologie urogenitali
Antibiotici orali incrementano rischio calcoli renali
Cinque classi di antibiotici sono associate ad un incremento del rischio di calcoli renali. Il rischio risulta particolarmente elevato con i farmaci contenenti zolfo e fra bambini ed adolescenti. Secondo Gregory Tasian del Children’s Hospital di Philadelphia, autore di un’ampia ricerca sul registro THIN,…
LeggiQualità dell’acqua connessa a calcoli renali
Il rischio di calcoli renali può essere influenzato da sostanze che si trovano nelle acque comunitarie. Secondo William Brubaker della Stanford University di Palo Alto, autore di un’indagine su 218.324 visite in pronto soccorso, si tratta di nuovi fattori espositivi che necessitano di ulteriori…
LeggiTumori: immunoterapia, gli uomini rispondono meglio delle donne
(Reuters Health) – A parità di indicazioni, gli uomini avrebbero una maggiore risposta, rispetto alle donne, all’immunoterapia, nel trattamento di diversi tipi di tumore. A suggerirlo è stata una review condotta da un gruppo di ricercatori dell’European Institute of Oncology di Milano. Il team,…
LeggiNefropatie croniche: comuni prescrizioni potenzialmente non sicure
Quasi la metà dei pazienti con nefropatie croniche allo stadio III/IV ricevono la prescrizione di uno o più farmaci relativamente controindicati, e più di un terzo riceve la prescrizione di FANS. Per quanto siano largamente disponibili linee guida e raccomandazioni che includono liste di…
LeggiTumori renali metastatici: nuovo trattamento preferenziale di prima linea
Alcuni raffronti indiretti suggeriscono che fra gli agenti disponibili cabozatinib o nivolumab in combinazione con l’ipilimumab potrebbero rappresentare il trattamento di prima linea più efficace peri carcinomi nefrocellulari. Come illustrato da Zachary Klaassen dell’Università di Toronto, autore della revisione sistematica di 37 studi, attualmente…
LeggiNefropatie terminali: pochi pazienti assistiti in hospice
Solo una piccola proporzione dei pazienti con nefropatie terminali in emodialisi di mantenimento riceve assistenza in hospice nelle fasi finali della vita, e quasi la metà di quelli che la ricevono lo fanno entro 4 giorni dal decesso. Inoltre, i pazienti con nefropatie terminali…
LeggiInsufficienza renale infantile: stima delle tempistiche con nuovo sistema di stadiazione
I nefrologi pediatrici hanno sviluppato un sistema di stadiazione per aiutare a prevedere l’intervallo di tempo che un bambino con una nefropatia cronica impiegherà per sviluppare una nefropatia terminale,che medici ed infermieri potranno usare per consigliare i genitori ed indirizzare la terapia, come illustrato…
LeggiIperplasia prostatica benigna: efficace la Serenoa repens
(Reuters Health) – L’estratto esanico della Serenoa repens, anche conosciuta come saw palmetto, è efficace nel trattamento dei sintomi del tratto urinario inferiore associati all’iperplasia prostatica benigna. A confermarlo è una review della letteratura scientifica guidata da Vincenzo Ficarra, dell’Università di Messina, pubblicata dal…
LeggiTumore prostatico: PSMA-PET spesso modifica gestione
La PET specifica per l’antigene di membrana prostata-specifico (PSMA-PET) sembra avere un impatto significativo sulla gestione degli uomini con tumore prostatico, dato che circa la metà dei pazienti va incontro a modifiche della strategia gestionale in conseguenza dei suoi risultati, come affermato da Sungmin…
LeggiPerdita dell’udito in tarda età? Potrebbe essere colpa dei reni
(Reuters Health) – Una ridotta funzionalità renale potrebbe portare, nel lungo termine, a un danno uditivo correlato all’età. È quanto suggerisce una ricerca guidata da Carla Schubert, dell’Università del Wisconsin di Madison (USA), e pubblicata su JAMA Otolaryngology-Head and Neck Surgery. Lo studio I…
LeggiCarcinoma renale: da CE ok per nivolumab in monoterapia ogni 4 settimane
La Commissione europea ha approvato l’utilizzo di nivolumab in monoterapia nel dosaggio di 480 mg ogni quattro settimane, in infusione di 60 minuti, come opzione terapeutica nei pazienti con carcinoma a cellule renali avanzato trattato in precedenza e melanoma avanzato. La Commissione europea ha…
LeggiCrescita piccole masse renali non connessa ad esiti negativi
I tassi di crescita delle piccole masse renali (SRM) sono altamente variabili nelle prime fasi della sorveglianza attiva, specialmente nei primi 12 mesi, ma tende a diminuire nel tempo, e non implica mortalità o caratteristiche patologiche negative del tumore. Nei primi due anni circa…
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