(Reuters Health) – L’FDA ha approvato negli Stati Uniti ixekizumab, un farmaco biotech iniettabile per gli adulti con psoriasi a placche prodotto da Eli Lilly and Co.. Il trattamento è indicato per le persone che presentano forme moderate o gravi della malattia.Il farmaco sarà venduto…
LeggiCanale Medicina: Psoriasi & pelle
Eczemi: efficace unguento sperimentale
Il crisaborole, un inibitore topico della fosfodiesterasi 4, ha migliorato i sintomi di eczemi lievi-moderati un due studi di fase III. Secondo Mark Boguniewicz dell’Università del Colorado, autore dei due studi che hanno complessivamente preso in esame circa 1.600 pazienti questo nuovo farmaco, se…
LeggiPemfigo volgare: marcatori immunologici predicono recidiva
Due marcatori immunologici predicono un incremento del rischio di recidiva nei pazienti con pemfigo volgare in remissione clinica. Si tratta di una patologia bollosa autoimmune mediata da autoanticorpi contro la desmogleina 3 (Dsg3) e, in misura minore, verso la Dsg1. Il suo trattamento si…
LeggiNuova tecnica attenua la cellulite per 3 anni
Una nuova procedura che attenua la cellulite agendo sui cordoni fibrosi che trattengono la pelle risulta sicura ed efficace. Michael Kaminer della Yale University di New Haven, autore di uno studio su 55 donne, ha affermato che i suoi risultati confermano che questi setti…
LeggiPsoriasi grave amplifica rischio nefropatia da IgA
Il rischio di nefropatia da IgA è cinque volte maggiore nei soggetti con psoriasi grave che negli altri ed il rischio complessivo di patologie glomerulari risulta comunque raddoppiato in questi soggetti. Questi dati derivano dall’analisi delle documentazioni relative a 193.013 pazienti con psoriasi lieve…
LeggiPsoriasi: Tofacitinib efficace a lungo termine
(Reuters Health)- Tofacitinib, un inibitore orale di Janus chinasi messo a punto da Pfizer, ha dimostrato efficacia a lungo termine contro la psoriasi cronica a placche, secondo i risultati di due studi randomizzati e un trial di estensione. Sul Journal of the American Academy…
LeggiUlcere digitali: le terapie tipiche non bastano
I pazienti con sclerosi sistemica ed un’anamnesi recente di ulcere digitali rimangono significativamente a rischio di svilupparne una nuova. Ciò suggerisce che un trattamento fra i più comuni potrebbe non essere sufficiente a scopo preventivo in questo sottogruppo ad alto rischio. A portare a…
LeggiConsulti dermatologici ospedalieri: diagnosi tempestiva e appropriatezza del trattamento
Circa il 15-20% della popolazione generale presenta patologie cutanee ed è pertanto chiaro che anche i pazienti ospedalizzati possono presentarne di vario tipo. Questi soggetti richiedono un consulto dermatologico e, in alcuni casi, la patologia cutanea costituisce anche la motivazione principale per nuovi ricoveri dopo…
LeggiPsoriasi: realmente efficaci esteri dell’acido fumarico?
Gli esteri dell’acido fumarico (FAE) vengono sempre più spesso impiegati come trattamento sistemico per la psoriasi ma sussistono incertezze sulla loro reale idoneità per questa applicazione. E’ stato dunque condotto uno studio per valutare le evidenze su efficacia e sicurezza dei FAE nel trattamento…
LeggiIdrosadenite suppurativa aumenta mortalità
L’idrosadenite suppurativa è associata ad un significativo incremento del rischio di esiti cardiovascolari e mortalità complessiva. Si tratta di una patologia infiammatoria cronica della cute maggiormente comune nelle donne, che viene diagnosticata tipicamente dopo lunghi ritardi, come confermato da Alexander Egerberg dell’Università di Copenhagen,…
LeggiPsoriasi: gravità del prurito influenza produttività sul lavoro
La psoriasi rappresenta una patologia cutanea debilitante associata ad una sostanziale sensazione di prurito con conseguenti disturbi del sonno e problemi lavorativi. E’ stato effettuato uno studio che ha valutato le associazioni fra prurito, produttività sul lavoro e ruolo dei problemi del sonno come possibile mediatore della…
LeggiRosacea associata allo sviluppo di gliomi
La rosacea, un comune disordine cutaneo del volto, è stata associata ai gliomi, che rappresentano il tipo di tumore cerebrale primario più comune negli adulti. E’ giunto a questa conclusione Alexander Egeberg dell’Università di Copenhagen, autore di uno studio sui registri danesi che ha…
LeggiCalvizie: connessa a rischio mortalità tumore prostatico
Negli ultimi due decenni, la calvizie maschile è stata ripetutamente e costantemente associata ad un incremento del rischio di tumore prostatico negli studi osservazionali. Questo legame è teoricamente sensato in termini fisiologici in quanto gli androgeni svolgono un ruolo sia nella perdita di capelli…
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