Gli agenti DNA-ipometilanti vengono studiati in combinazione con altri farmaci epigenetici, come gli inibitori della istone-deacetilasi o gli induttori della differenziazione (ossia i retinoidi) nelle displasie mieloidi. E’ stato condotto uno studio randomizzato per investigare gli effetti dell’inibitore della istone-deacetilasi noto come valproato dell’acico…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Linfoma non-Hodgkin: i risultati promettenti degli anticorpi bispecifici
Per quanto le immunoterapie sviluppate fin ora nel trattamento dei linfomi a cellule B siano molto promettenti, “c’ è ancora un grande bisogno di nuovi trattamenti nei casi recidivanti o refrattari perché in alcuni pazienti la terapia con le cellule Car-T non è efficace,…
LeggiLeucemia mieloide cronica: ruolo dell’immunologia oncologica
La leucemia mieloide cronica è causata dalla tirosin-chinasi chimerica BCR-ABL, che deriva dalla traslocazione reciproca t(9;22)(q34;q11). Gli inibitori della tirosin-chinasi BCR-ABL (TKI) possono garantire una sopravvivenza prolungata nei pazienti con leucemia mieloide cronica, portando ad una speranza di vita prossima a quella della popolazione…
LeggiNeoplasie mieloproliferative: rischio trasformazione e tumori solidi secondari
E’ stato condotto uno studio atto a chiarire i profili di trasformazione della malattia verso la mielofibrosi secondaria (SMF) o la leucemia mieloide acuta secondaria (SAML) e lo sviluppo di secondi tumori solidi primari nei pazienti con neoplasie mieloproliferative BCE-ABL1-negative. Sono stati presi in…
LeggiLeucemia mieloide acuta: trattamento nell’era dei nuovi farmaci
Il panorama terapeutico della leucemia mieloide acuta è cambiato già rispetto al 2017. Sono emersi numerosi nuovi farmaci mirati, fra cui il venetoclax mirato contro il BCL2, midostaurina e giltenitinib contro FLT3 e vosedinib ed enasidenib rispettivamente contro le forme mutanti di IDH1 ed…
LeggiLeucemia linfoide cronica: ibrutinib o chemio-immunoterapia come prima linea?
Gli studi che hanno valutato il carico economico comportato dall’icrutinib rispetto alla chemio-immunoterapia (CIT) sono stati incentrati sui costi dei farmaci, ma non su quelli medici. E’ stato dunque condotto uno studio che ha paragonato le tempistiche fra il primo trattamento ed il trattamento…
LeggiLeucemie-linfomi T-cellulari dell’adulto: progressi nei trapianti di cellule staminali
La prognosi di una leucemia o di un linfoma T-cellulare aggressivo (ATL) rimane infausta per via delle frequenti infezioni e della farmacoresistenza. La chemioterapia a dosi intensificate seguita dal trapianto di cellule staminali ematopoietiche non è riuscita a migliorare la prognosi dei pazienti con…
LeggiLeucemia linfoide cronica: miglioramento della sopravvivenza nel’assistenza di routine
Un recente studio ha analizzato 724 pazienti ambulatoriali con leucemia linfoide cronica. All’atto della diagnosi, 556 si trovavano allo stadio A nella scala Binet, 91 erano nello stadio B e 36 nello stadio C. Il 46% dei pazienti ha ricevuto trattamento durante il periodo…
LeggiLeucemia mieloide acuta, citarabina e TBI a basse dosi
La citarabina è un analogo nucleosidico immunosoppressivo che potrebbe manifestare un’attività antileucemica migliore rispetto a quella della fludarabina. E’ stato effettuato uno studio prospettico di fase III sull’uso della citarabina in associazione con un’irradiazione corporea totale (TBI) da 2 Gy come forma di condizionamento…
LeggiLeucemia linfoide cronica: ibrutinib ostacola attività microbicida dei neutrofili
L’ibrutinib è un TK-inibitore impiegato per il trattamento di una varietà di tumori maligni linfoidi, fra cui la leucemia linfoide cronica. I farmaci che inibiscono le chinasi associate al recettore per le cellule B (BCR), fra cui i BTK-inibitori, agiscono sia sulle cellule B…
LeggiLeucemia acuta e chemioterapia intensiva: prevenzione della colite amebica con tinidazolo
In Messico la siero-prevalenza dell’Entamoeba hystolitica è dell’8,4%. Nei pazienti con leucemia acuta ex novo, le amebiasi intestinali dopo l’inizio della chemioterapia all’interno del servizio emoatologico della CMN è del 12%, anche nei pazienti che inizialmente avevano avuto un test coprologico negativo. E’ stato condotto…
LeggiLeucemia mieloide acuta: focus sul microtrapianto
Il cosiddetto microtrapianto di cellule staminali (MST) rappresenta una permutazione dell’immunoterapia alloreattiva che viene sempre più spesso ed a fondo esaminata negli studi clinici. Esso si applica comunemente nei pazienti con tumori maligni mieloidi che non sono candidati idonei al trapianto di cellule staminali…
LeggiLeucemia linfoide cronica: impatto e significato prognostico del gene CLU1
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di determinare i livelli di espressione del gene CLU1 e la correlazione fra questo parametro ed i parametri prognostici nei pazienti con leucemia linfoide cronica. Sono stati presi in considerazione 84 pazienti, di cui 81 CLU1-positivi,…
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