Secondo uno studio pubblicato dalla rivista Psycho-Oncology, molti adolescenti e giovani adulti a cui è stato diagnosticato un cancro vivono un forte disagio psicologico dovuto alla pandemia di Covid-19. L’analisi è stata condotta in Canada e ha coinvolto 805 pazienti a cui è stato…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Mieloma multiplo: daratumumab più lenalidomide/desametasone in pazienti fragili
Nello studio di fase 3 MAIA condotto su pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi non idonei al trapianto, il farmaco daratumumab più lenalidomide/desametasone ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla sola combinazione lenalidomide/desametasone. In un nuovo articolo pubblicato dalla rivista Leukemia,…
LeggiOnere del cancro in adolescenti e giovani adulti. Analisi del GBD 2019
I tumori degli adolescenti e dei giovani adulti hanno contribuito in modo sostanziale al carico complessivo delle malattie in questa fascia di età a livello globale nel 2019. È quanto emerge dallo studio condotto dal gruppo GBD 2019 Adolescent and Young Adult Cancer Collaborators…
LeggiUn’altra ondata Covid-19: “Così si rischia di allontanare la possibilità di guarigione per molti malati oncologici”. L’allarme del Cipomo
“Dopo quasi due anni di pandemia si assiste nuovamente ad una fortissima riduzione di attività diagnostiche e interventi chirurgici per molti pazienti e anche per i malati oncologici. Sicuramente qualcosa non ha funzionato e sarebbe corretto ammetterlo. Anche perché le soluzioni per evitare ulteriori…
LeggiTumori del sangue: biomarker per prevedere l’efficacia del vaccino anti Sars-CoV-2
Esistono prove di una ridotta efficacia del vaccino anti Sars-CoV-2 nei pazienti affetti da neoplasie ematologiche. Ricercatori spagnoli e italiani hanno ipotizzato che l’immunosoppressione legata al tumore e al trattamento possa essere rappresentata nel sangue periferico e che il profilo immunitario prima della vaccinazione…
LeggiLinfoma della zona marginale del colon: casi da un centro e revisione dati SEER
I ricercatori del University of Miami Miller School of Medicine hanno eseguito una revisione retrospettiva dei pazienti con linfoma della zona marginale extranodale del colon (EMZL, dall’inglese marginal zone lymphoma of the colon), basandosi sui dati dei pazienti trattati nel loro istituto e del…
LeggiSindrome mielodisplastica: livelli di emoglobina associati alla QoL
Le sindromi mielodisplastiche hanno un impatto importante sulla qualità della vita dei pazienti. Un gruppo di ricercatori australiani ha eseguito un’analisi post hoc di due studi multicentrici sulla terapia modificante la malattia a base di azacitidina per i pazienti con sindrome mielodisplastica e leucemia…
LeggiPolatuzumab Vedotin nel linfoma diffuso a grandi cellule B non trattato
Il linfoma diffuso a grandi cellule B viene tipicamente trattato con rituximab, ciclofosfamide, doxorubicina, vincristina e prednisone (R-CHOP). Il New England Journal of Medicine ha di recente pubblicato uno studio internazionale di fase 3 in doppio cieco, controllato con placebo, condotto al fine di…
LeggiTumori del sangue. Con innovazione vantaggi per pazienti e sostenibilità del sistema. Presto curabile 75-80% dei pazienti
Immunoterapia, terapie cellulari, CAR-t, terapie a durata fissa: le nuove strategie contro le malattie oncoematologiche sono tante, e hanno già prodotto risultati straordinari. La loro fruibilità, tuttavia, dipende dall’efficacia delle strategie di finanziamento e dalla copertura dei costi. Un processo di programmazione che tuttavia…
LeggiLinfoma a cellule T: sicurezza e dosaggio del selinexor nella terapia combo
Selinexor è un inibitore selettivo dell’esportazione nucleare con proprietà antitumorali. I ricercatori del National Cancer Centre Singapore hanno condotto uno studio di fase I per determinare la sicurezza e la dose massima tollerata di selinexor quando combinato con desametasone ad alte dosi, ifosfamide, carboplatino…
LeggiLeucemia: remissioni durature con obinutuzumab più venetoclax o ibrutinib
Il trattamento di combinazione a durata fissa comprendente venetoclax o ibrutinib più obinutuzumab può indurre remissioni profonde nei pazienti affetti leucemia linfatica cronica ad alto rischio con mutazioni del gene TP53. Lo suggerisce uno studio pubblicato dalla rivista blood. Cinquantuno dei 189 pazienti valutabili…
LeggiAcalabrutinib in pazienti con trasformazione di Richter
I pazienti con leucemia linfatica cronica che progrediscono verso la trasformazione di Richter hanno poche opzioni terapeutiche. Un gruppo internazionale di ricercatori hanno valutato la sicurezza e l’attività di acalabrutinib, un inibitore della tirosin-chinasi di Bruton selettivo e irreversibile, nella coorte di pazienti con…
LeggiBelantamab mafodotin: nuova frontiera nella lotta al mieloma multiplo
Solo fino a vent’anni fa, la sopravvivenza dei pazienti affetti da mieloma multiplo era di circa tre anni e l’esito della malattia era inevitabilmente fatale. Nel corso degli ultimi due decenni però lo sviliuppo di farmaci innovativi non chemioterapici ha cambiato completamente le carte…
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