La sclerosi multipla è una malattia invalidante ma che oggi grazie alla ricerca e alle nuove terapie attualmente disponibili si può curare e controllare. “Questa è una malattia che viene vista come ‘la malattia della sedia a rotelle’, ma in realtà non è così…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Apnea nel sonno nei bambini connessa a cambiamenti materia grigia
Nei bambini con apnea ostruttiva nel sonno (OSA), le aree cerebrali coinvolte con il pensiero e la risoluzione di problemi appaiono più piccole rispetto ai bambini che dormono normalmente. Per quanto non sia stato dimostrato che i cambiamenti cerebrali di fatto causino problemi a…
LeggiIctus: molti pazienti non ricevono lo screening per la disfagia
Un paziente su 5 con ictus ischemico acuto non riceve lo screening raccomandato per la disfagia. Lo ha rivelato uno studio condotto su 6.677 pazienti canadesi da Raed Joundi dell’università di Toronto. Secondo linee guida largamente accettate, si presume che i pazienti con ictus…
LeggiTatto guida sviluppo cerebrale del bambino
Nei neonati, il contatto pelle contro pelle con genitori ed altro personale assistenziale potrebbe aiutare a modellare la maniera in cui il cervello risponde al tatto, un senso necessario per i collegamenti sociali ed emotivi. Molte ricerche hanno collegato il contatto pelle contro pelle…
LeggiSindrome di Tourette: efficace la terapia comportamentale
Reuters Health) – La terapia comportamentale sarebbe efficace nel trattare i tic nelle persone che soffrono della sindrome di Tourette e che hanno altri disordini psichiatrici. A dimostrarlo è uno studio condotto da Denis Sukhodolsky, della Yale University di New Haven, in Connecticut. La…
LeggiEpilessia: modelli di PET predicono successo chirurgia
(Reuters Health) – Diversi modelli di 18F-FDG-PET (tracciante della PET, tomografia a emissione di protoni) possono predire il successo o il fallimento chirurgico per l’epilessia del lobo temporale mesiale. A sostenerlo è un gruppo di ricercatori francesi il cui studio è stato pubblicato da…
LeggiLa tioflavina T previene danni alle proteine. La conferma da tre laboratori
La tioflavina T, un composto usato per evidenziare nel cervello dei malati di Alzheimer le placche amiloidi, allunga la vita in un modello animale sperimentale. La conferma arriva dal fatto che tre laboratori indipendenti hanno replicato l’esperimento pubblicato cinque anni fa, ottenendo gli stessi…
LeggiOlfatto: le cellule implicate nel riconoscimento di odori simili
Nel cervello di un sommelier che impara a distinguere odori simili di diversi vini, solo un tipo di cellule a livello del bulbo olfattivo si attiva, le mitrali. Dunque tra le due tipologie di cellule del bulbo, mitrali e a pennacchio, apparentemente simili, ci…
LeggiNeuroni inibitori: nuove evidenze del loro ruolo nei network neuronali
Anche i neuroni inibitori avrebbero specifici ruoli nei network neuronali a livello cerebrale. È quanto ipotizza un gruppo di ricercatori americani coordinati da Daniel Wilson e Gordon Smith, del Max Planck Florida Institue of Neuroscience di Jupiter. Lo studio è stato pubblicato su Neuron.…
LeggiSM: il ruolo dei fattori ambientali nella progressione della malattia
Il ruolo dei fattori ambientali nella progressione e nell’insorgenza delle malattie autoimmuni tra cui la sclerosi multipla è sempre più studiato. “Per la sclerosi multipla il fatto che ci sia più prevalenza di questa malattia laddove c’è meno esposizione al sole, quindi nei paesi…
LeggiSclerosi Multipla: l’importanza della risonanza magnetica nella diagnosi
“La sclerosi multipla oggi sembra facile da diagnosticare soprattutto in rapporto ai nuovi criteri diagnostici di malattia però, poi, nel mondo reale a volte è difficile perché i sintomi non sono così eclatanti”. Queste le parole di Carlo Pozzilli, responsabile del Centro di Sclerosi…
LeggiSclerosi Multipla: somministrazione vitamina D3 insieme a interferone β-1a positiva su lesioni e ricadute
Uno studio clinico di fase II ha valutato sicurezza ed efficacia nella somministrazione di vitamina D3 nei pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente in terapia con interferone β-1a per via sottocutanea. A fronte di nessun effetto collaterale importante, la somministrazione di vitamina D3, o colecalciferolo,…
LeggiNeuroblastoma: PD-L1 e HLA nuovi promettenti biomarkers di prognosi
La combinazione di PD-L1 e HLA di classe I rappresenterebbe un promettente biomarker di prognosi nel neuroblastoma. A ipotizzarlo è stato uno studio condotto da ricercatori italiani e stranieri, coordinati da Ombretta Melaiu e Doriana Fruci dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma. I risultati sono…
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