(Reuters Health) – Secondo una recente ricerca pubblicata da Jama, vivere in maniera sana, con una buona alimentazione e un regolare esercizio fisico, può aiutare le persone con una suscettibilità genetica elevata alla demenza a controbilanciare il rischio di svilupparla. Il rischio di demenza…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Encefalopatia traumatica cronica: prevalenza elevata non solo negli atleti
Quasi il 6% della popolazione generale potrebbe soffrire di encefalopatia traumatica cronica (CTE). Per quanto i maggiori tassi della malattia si riscontrino negli atleti, questa patologia neurodegenerativa si presenta anche in un significativo numero di non atleti, a diversi livelli di gravità, come osservato…
LeggiCrisi epilettiformi febbrili connesse ad alto rischio epilessia e malattie mentali
Gli attacchi tonico-clonici febbrili ricorrenti nei bambini sono associati ad un elevato rischio di disturbi psichiatrici ed epilessia nelle fasi successive della vita. Lo dimostra una ricerca condotta su 2,1 milioni di bambini da Julie Werenberg Dreler dell’università di Aarhus, secondo cui si tratta…
LeggiMorbo di Parkinson: vita sessuale attiva riduce i sintomi negli uomini
Gli uomini con morbo di Parkinson sessualmente attivi presentano un minor livello di sintomi motori e non motori ed una migliore qualità della vita. Lo dimostra uno studio longitudinale condotto su 356 pazienti che dovrebbe spingere gli specialisti dei disturbi del movimento a chiedere…
LeggiSclerosi multipla può aumentare rischio di sviluppare un tumore
(Reuters Health) – Le persone affette da sclerosi multipla potrebbero avere una maggiore probabilità di sviluppare un tumore rispetto alla popolazione generale, soprattutto a livello di apparato respiratorio, urinario e del sistema nervoso centrale. A evidenziarlo è un ampio studio norvegese guidato da Nina…
LeggiDeclino cognitivo accelera dopo eventi ischemici
Dopo una diagnosi di infarto miocardico o angina pectoris si osserva un declino cognitivo maggiormente accelerato rispetto a quanto accade nei soggetti non coronaropatici. Questo dato deriva da un’analis condotta su 17.888 pazienti reclutati nello studio ELSA, nel quale è stato riscontrato che il…
LeggiLuci stroboscopiche aumentano rischio attacchi epilettici
Gli effetti di luci lampeggianti che sono divenuti la norma per i concerti di musica dance elettronica potrebbero determinare attacchi epilettici nei giovani che potrebbero non sapere di avere una vuilnerabilità in questo senso. I giovani accorrono in massa ai festival della musica dance…
LeggiMaggiori problemi di sonno per le donne
Sono più le donne che gli uomini ad avere problemi di sonno, ma i soggetti di ambo i sessi con insonnia hanno una peggiore percezione della qualità della vita. Questo dato, derivante da uno studio condotto su 1.042 soggetti di San Paolo del Brasile,…
LeggiUna playlist personalizzata per i pazienti con demenza
(Reuters Health) – Una playlist personalizzata, che faccia tornare alla mente ricordi dell’infanzia e momenti felici, può dare serenità ai pazienti con demenza, n quanto la musica va ad attivare parti del cervello non interessate dalla malattia. A questa conclusione è giunto uno studio…
LeggiNuova luce sulla Sclerosi multipla con il digitale
Illuminare la sclerosi multipla (Sm) attraverso approcci innovativi è l’obiettivo della campagna #NuovaLuceSullaSM, promossa da Roche e presentata martedì 18 giugno a Milano. A fare da cornice alla serata Heed, un’istallazione audiovisiva interattiva ideata e realizzata da Studio Antimateria. Un insieme di luci e…
LeggiSmalab, un laboratorio per la gestione dell’atrofia muscolare spinale
Nato dall’esperienza congiunta di Sda Bocconi e Biogen, è una realtà che da alcuni anni incentiva il dialogo e il confronto tra i diversi esperti che si occupano della patologia, anche alla luce delle recenti novità terapeutiche e della necessaria definizione di nuovi modelli.…
LeggiAlzheimer: placche di beta amiloide e grovigli proteina tau predicono declino cognitivo
(Reuters Health) – Nei pazienti affetti da Alzheimer, l’aumento di placche beta-amiloide seguito dall’accumulo di grovigli costituiti dalla proteina tau, è associato a un declino cognitivo nell’arco di sette anni. È quanto emerge da uno studio USA pubblicato online da JAMA Neurology. “Complessivamente i…
LeggiCervello: lievi lesioni connesse a deficit funzionali duraturi
(Reuters Health) – Le persone che hanno subito lesioni cerebrali anche lievi presentano maggiori probabilità di deficit funzionali duraturi rispetto a pazienti con altri tipi di lesioni. L’evidenza emerge da uno studio che ha coinvolto 1.154 pazienti con lesioni cerebrali traumatiche lievi e 299…
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