Un vaccino sperimentale potrebbe prevenire o ritardare l’insorgenza della malattia di Alzheimer nelle persone con sindrome di Down. I primi test sull’uomo hanno mostrato che non comporta problemi di sicurezza ed è in grado di stimolare una risposta immunitaria contro una proteina chiave nella…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Impatto della pandemia sui pazienti che soffrono di emicrania
La pandemia da Covid-19 ha avuto un impatto in parte negativo in parte positivo sulle persone che soffrono di emicrania. Le interviste qualitative eseguite nell’ambito del progetto Migraine Clinical Outcome Assessment System, un programma multifase finanziato dalla Food and Drug Administration, hanno offerto l’opportunitĂ …
LeggiRilevazione non invasiva dell’attivitĂ epilettiforme dell’ippocampo
L’ippocampo è una regione cerebrale altamente epilettogena, ma oltre il 90% dell’attivitĂ epilettiforme dell’ippocampo (HEA) non può essere identificato sull’elettroencefalogramma del cuoio capelluto. Attualmente, il rilevamento dell’HEA richiede elettrodi intracranici, il che limita la comprensione del ruolo dell’HEA nelle malattie del cervello. I ricercatori…
LeggiTrauma cranico: gestione dei pazienti sottoposti a chirurgia d’emergenza
Gli interventi neurochirurgici sono un aspetto importante della cura dei pazienti con trauma cranico, ma ci sono pochi dati epidemiologici disponibili su questa popolazione di pazienti. I ricercatori del Global Neurotrauma Outcomes Study hanno caratterizzato le differenze nella gestione e nella mortalitĂ dei pazienti…
LeggiAssociazione tra lesione cerebrale traumatica ed esiti neuropatologici
Un’analisi trasversale pubblicata dalla rivista JAMA Network suggerisce che una storia di trauma cranico è associata a esiti neuropatologici legati all’etĂ , sia neurodegenerativi che vascolari. Una storia di trauma cranico è stata considerata un fattore di rischio per la demenza di Alzheimer. I ricercatori…
LeggiFarmaco per la discinesia tardiva sicuro ed efficace per la corea di Huntington
Un farmaco attualmente approvato per la discinesia tardiva sembra essere efficace anche nel trattamento della corea di Huntington, secondo i risultati di un nuovo studio di fase 3. Lo studio KINECT-HD ha incluso quasi 130 pazienti: quelli che hanno ricevuto valbenazina hanno mostrato punteggi…
LeggiL’apnea notturna aumenta il rischio di una guida pericolosa
Le persone con apnea notturna si svegliano stanche al mattino, indipendentemente dalle ore effettive di sonno. Anche se le interruzioni nella respirazione non risvegliano le persone con apnea, impediscono loro di sprofondare in un sonno profondo e ristoratore. Secondo uno studio condotto dai ricercatori…
LeggiSistema endocannabinoide: un bersaglio per il trattamento dell’emicrania
L’emicrania è una malattia neurologica complessa e altamente invalidante il cui trattamento rimane difficile in molti pazienti, anche dopo il recente avvento dei primi farmaci preventivi specifici, gli anticorpi monoclonali che prendono di mira il peptide correlato al gene della calcitonina. Per questo motivo,…
LeggiFattori di rischio cardiovascolare legati all’aumento del rischio di demenza
Si ritiene che i fattori di rischio di malattie cardiovascolari, come ipertensione, diabete, obesitĂ e fumo, svolgano un ruolo chiave nella probabilitĂ di sviluppare declino cognitivo, demenza e morbo di Alzheimer. Un nuovo studio suggerisce che le persone che accumulano questi fattori di rischio…
LeggiSclerosi Multipla: Aifa approva rimborsabilitĂ per ofatumumab
L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha dato il via libera alla rimborsabilitĂ di ofatumumab, la prima terapia autosomministrata, mirata alle cellule B e indicata per pazienti adulti con Sclerosi Multipla recidivante remittente (SMRR) in cui il paziente presenta riacutizzazioni seguite da periodi con sintomi piĂą…
LeggiAlzheimer: nel sangue biomarker per valutare l’efficacia della terapia
I risultati di una ricerca presentata i all’incontro annuale 2022 dell’American Academy of Neurology (AAN) suggeriscono che livelli ridotti di P-tau217 e proteina fibrillare acida della glia (GFAP) nel sangue possano essere dei biomarcatori che indicano l’efficacia di un farmaco per l’Alzheimer nel ridurre…
LeggiMOGAD: immunoglobulina umana per uso endovenoso come mantenimento
Studi recenti suggeriscono che l’immunoglobulina umana per uso endovenoso (Ig Vena) può essere un trattamento di mantenimento efficace per prevenire le ricadute nella malattia associata agli anticorpi anti-MOG (MOGAD); tuttavia, pochi studi hanno valutato le Ig Vena in pazienti adulti. In un studio pubblicato…
LeggiUn dispositivo per migliorare il sonno profondo
Il sonno profondo è importante per la rigenerazione del cervello e per la memoria e ha un’influenza positiva sul sistema cardiovascolare. Nell’ambito del progetto SleepLoop, i ricercatori dell’ETH di Zurigo hanno sviluppato un sistema che può essere utilizzato a casa e mira a promuovere…
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